Il vulcanico Elon Musk, Ceo della Tesla, torna alla carica con una nuova accusa, dopo i recenti problemi che hanno coinvolto le sue vetture.
L’ultimo incidente, l’incendio all’auto del noto registra e produttore inglese Michael Morris, ha scatenato il patron, che ha apertamente parlato di sabotaggio.
Il sabotatore
C’è un “sabotatore” nel gruppo. Questo avrebbe detto Musk. E lo avrebbe detto pubblicamente ai dipendenti dell’azienda, che si sono visti recapitare una mail in cui Musk indicava nel sabotaggio i problemi dell’azienda. A rivelarlo la Cnbc, che ha ricevuto anche una conferma da parte dei vertici aziendali.
E la mail avrebbe già indicato che la ricerca del sabotatore sia già a buon punto. Sarebbe stata individuata, dallo stesso Musk, la figura responsabile di “un’azione di sabotaggio piuttosto estesa e compromettente”.
Il sabotaggio sarebbe stato compiuto attraverso la modifica di alcuni codici di prodotti aziendali, e con la diffusione di dati sensibili fuori dall’azienda, naturalmente non autorizzati.
Il motivo di questa azione contro Tesla, sarebbe una mancata promozione del dipendente incriminato.
Gli incendi delle auto Tesla sono divenuti un numero sufficiente, negli ultimi anni, per creare preoccupazioni ai vertici. E quando qualcosa non va, come nell’esplosione del razzo SpaceX nel 2016, Musk grida al sabotaggio.
Non capisco tutto questo successo per la Tesla! Sarà che a me le macchine elettriche proprio non piacciono, ma una TESLA non la comprerei mai!!