Il ritorno di Michael Schumacher? Un grande evento per la F.1., ma non pensiate che possa tornare a vincere. Bernie Ecclestone, patron della Formula 1 ha le idee chiare. L’ “uomo sulla macchina d’argento” non vincerà il suo ottavo titolo mondiale. Secondo Ecclestone, infatti, il kaiser non avrebbe la giusta dose di pazienza che serve per sviluppare la vettura della Mercedes GP, la scuderia che ha preso in eredità il team Brawn GP; per il patron della F.1, Schumi potrebbe soffrire la frustrazione per i risultati che tarderebbero ad arrivare e quindi getterebbe via l’intera stagione. “Ci sono molti piloti con chance di vincere – ha dichiarato Ecclestone al “The Times” –. Ad esempio Lewis Hamilton, Fernando Alonso e anche Sebastian Vettel, perché la Red Bull mi piace. Al momento però non credo che Michael possa lottare per la vittoria. Sappiamo tutti quali siano le sue potenzialità, ma sappiamo anche che quando le cose si mettono male perde la pazienza e potrebbe rovinare tutto a metà stagione”. Come dimenticare, infatti, l’errore nel Gran Premio del Belgio del 1998, quando Schumi finì a tamponare David Coulthard, poi aggredito verbalmente anche nei box (si sfiorò la rissa, ma i tecnici della Ferrari riuscirono a placare le ire del kaiser). Oppure la stagione 1994 (con trionfo di Damon Hill), o ancora il 2006, quando il tedesco si ritirò lasciando la vittoria a Fernando Alonso. La risposta di Schumacher non si è fatta attendere. Dalle pagine del suo sito personale, il tedesco ha replicato: “Sono tornato per vincere e per giocare un ruolo da protagonista. Se poi non vincerò il titolo sarà un altro discorso, ma sono molto motivato. La stagione sarà lunga e adoro l’idea di combattere per vincere. Proprio per questo ho deciso di tornare a guidare. Ho già detto che sono sereno e non vedo l’ora di iniziare, ma sappiamo bene di non partire come favoriti”. Forse Schumi non tornerà a vincere, ma il suo ritorno è già un grande successo. E Bernie Ecclestone gongola pensando a quanti tifosi sono tornati ad appassionarsi alla F.1 solo grazie a Schumacher. Potere di un sette volte campione del mondo.