La casa automobilistica statunitense Dodge – probabilmente – gode nel vederci carichi di curiosità nei confronti di uno dei suoi prodotti più attesi e più misteriosi, la nuova Viper: la sportiva, che dovrebbe essere svelata durante l’anno alle porte, è l’oggetto di un comunicato stampa ufficiale, attraverso il quale il brand del Gruppo Chrysler ha dichiarato solennemente che la nuova generazione della muscle car sarà battezzata SRT Viper e non Dodge Viper, come le precedenti iterazioni. SRT?
Sino ad oggi, con questa sigla sono state identificate semplicemente versioni speciali, sportive, di veicoli già esistenti all’interno della gamma Jeep, della gamma Chrysler, della gamma Dodge, di tutto l’eterogeneo listino di Chrysler Group. Probabilmente, i manager hanno ritenuto di dover dare maggiore importanza a questo sub-brand e, contemporaneamente, di dover differenziare Viper dalle altre automobili della famiglia Dodge, meno esclusive, meno particolari. Una scelta che, sì, potrebbe dare miglior risalto alla supercar, quando sarà pronta, ed un sapore molto forte di novità.
La nuova SRT Viper sarà realizzata negli Stati Uniti, nello stabilimento del Gruppo Chrysler di Detroit, il Conner Avenue Assembly Plant: all’interno dell’impianto troveranno occupazione centocinquanta nuovi tecnici. Secondo le indicazioni, la produzione inizierà nella seconda parte dell’anno 2012, anche se la presentazione ufficiale dovrebbe avvenire in occasione del Salone di New York 2012, durante la prossima primavera.
Pare che la nuova SRT Viper sarà dotata di un inedito propulsore 8.7 litri V10 benzina, in grado di erogare oltre 600 cavalli ed oltre 760 Nm di coppia massima. Pare anche che nel progetto della nuova generazione della supercar statunitense ci sarà lo zampino di Fiat S.p.A., neo-partner del Gruppo Chrysler: l’apporto della società italiana non è ancora chiaro e probabilmente non lo sarà prima della manifestazione nordamericana teatro del debutto di Viper.
Vi piace il nuovo nome dato alla sportiva Dodge o vi sembra un’offesa, forte, alla tradizione del modello?
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