La nuova Dodge Viper, secondo alcune voci, sarebbe dovuta salire sul palcoscenico del Salone di Detroit 2012, in programma nel mese di gennaio dell’anno venturo: evento adatto, perché rispettato a livello internazionale e perché americano, come la vettura di cui stiamo parlando (e voi sapete quanto siano patriottici gli americani). Invece no: la kermesse di gennaio non è quella scelta dalla casa automobilistica del Nuovo Continente per mostrare la nuova ed attesa Viper: allora quale? Il Salone di New York 2012. Meno importante, certo, ma ancora americano: è in programma nel mese di aprile del prossimo anno (ciò significa che per gli appassionati l’attesa si fa – un po’ – più lunga). L’ha comunicato ufficialmente il Chief Executive Officer del sub-brand SRT del Gruppo Chrysler, Ralph Gilles, in occasione di un’intervista. Ha forse rilasciato qualche informazione in merito a lei, la vera protagonista della nostra notizia, la nuova Dodge Viper?
No: il manager non si è lasciato scappare nessun dettaglio. Perciò, ci affidiamo alle sempre care indiscrezioni: secondo alcune chiacchiere la nuova generazione della supercar americana sarà dotata di un motore 8.7 litri benzina V10 da circa 600 cavalli e circa 760 Nm di coppia e di un design simile, davvero molto simile a quello delle precedenti iterazioni (dopotutto si tratta di un prodotto fortemente tradizionale nel panorama motoristico americano, che non può abbandonare la propria eredità).
Non possiamo confermarvi, tuttavia, le voci che suggeriscono un intervento più o meno massiccio di tecnologie italiane all’interno del progetto della nuova Dodge Viper (Dodge fa parte della galassia di case automobilistiche del Gruppo Chrysler, da poco legatosi al Gruppo Fiat): numerose sono le possibilità che questa indiscrezione sia vera – si dice che sotto la nuova Viper potrebbero trovarsi: motore con sistema MultiAir (Fiat) di controllo elettroidraulico delle valvole, telaio di Alfa Romeo 8C o di Maserati GranTurismo, componentistiche firmate Ferrari – ma aspettiamo il debutto per dare indicazioni precise (temo che se queste voci si rivelassero vere, da una parte e dall’altra si alzerebbero cori di disapprovazione).
Staremo a vedere.
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