Anche se mancano alcune settimane al suo debutto, l’auto sembra già pronta ed ansiosa di mostrarsi al pubblico: si chiama Genesis Coupé ed è una vettura di segmento D che la casa automobilistica asiatica Hyundai ha introdotto in Italia soltanto l’anno scorso. Si tratta, però, di un progetto più anziano, nato principalmente per i mercati orientali e nordamericani: ecco perché è già tempo di un maquillage. Un lifting incisivo, profondo, importante. Incisivo perché trasforma l’aspetto della coupé, sia all’interno che all’esterno dell’abitacolo. Profondo perché non agisce soltanto superficialmente, sul design della vettura, ma perché intacca anche la meccanica di Genesis Coupé. Importante perché la rende simile a tutte le nuove vetture della gamma Hyundai: il lifting, infatti, è stato realizzato dallo stesso chirurgo che sta letteralmente rivoluzionando il listino del brand, Thomas Burkle, nuovo Direttore dello Stile e regista di un cambiamento che ha fatto dell’azienda un nemico temibile per tutti i marchi tedeschi ed europei. La nuova Hyundai Genesis Coupé restyling sarà sul mercato a partire dalla prossima primavera, ma sarà presentata durante le prime settimane dell’anno venturo, al Salone di Detroit 2012 (gennaio).
La nuova Hyundai Genesis Coupé restyling – si nota facilmente esaminando le immagini – ottiene nuovi gruppi ottici, un nuovo cofano motore, una mascherina centrale-frontale più ampia, più visibile, più evidente, più abbondante, una carrozzeria più muscolosa, nuovi paraurti, nuove luci diurne e nuove appendici aerodinamiche. E nell’abitacolo? Anche se non possiamo entrare nello spazio abitativo della vettura, sappiamo che i tecnici della casa automobilistica hanno introdotto alcune modifiche che riescono a rendere più maturo, curato e raffinato l’ambiente.
Per quanto riguarda le trasformazioni tecniche della nuova Hyundai Genesis Coupé restyling, sappiamo che il brand ha rivisitato sia il motore 2.0 litri benzina sovralimentato sia il motore 3.8 litri V6 benzina (quest’ultimo è stato dotato di sistema di iniezione diretta del carburante e di maggior potenza); siamo meno certi, invece, che davvero il brand – come dicono alcune indiscrezioni – abbia reso disponibile una nuova trasmissione automatica sequenziale. La trazione? Resta posteriore.
Maggiori informazioni saranno senza dubbio diffuse durante le prossime ore.
Vi piace? La considerate una valida alternativa alle concorrenti tedesche (Audi TT, ad esempio, ma anche BMW Z4 o Mercedes SLK, anche se queste ultime sono roadster)?
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