Il ritorno di De Tomaso? La storica casa automobilistica tornerà a far parlare di sé dal Salone di Ginevra 2011 (3-13 marzo) in là: durante la kermesse, infatti, la risorta società motoristica italiana, oggi di proprietà di Gian Mario Rossignolo (ex-manager Fiat ed ex-Chief Executive Officer di casa Lancia), presenterà la prima delle tre vetture che sono in programma per la risurrezione. Si tratta di un crossover di grandi dimensioni, denominato momentaneamente De Tomaso SLC (Sport Luxury Car) e pensato per contrapporsi direttamente ad automobili quali BMW Serie 5 GT o Lexus RX, in una nicchia di mercato Premium.
La casa automobilistica italiana ha rilasciato i primi due teaser ufficiali della nuova De Tomaso SLC, anche se queste immagini erano già trapelate, qualche mese fa: grazie alle fotografie, possiamo intuire che non si tratterà soltanto di una vettura dalle proporzioni importanti, ma di un modello dalla linea morbida ed elegante: presupposti, questi, necessari per far presa su un segmento attento al fasto, alla raffinatezza, ai dettagli ricercati. La nuova De Tomaso SLC sarà commercializzata, pare, entro il termine dell’anno: il crossover verrà costruito all’interno dello stabilimento Pininfarina e sarà venduto ad un prezzo non abbordabile (il costruttore De Tomaso prospetta di consegnare almeno tremila unità del crossover SLC all’anno).
Sotto il cofano della nuova De Tomaso SLC saranno installati tre nuovi e differenti propulsori, di origine non ancora chiarita (tutti i dettagli in merito saranno rilasciati alla presentazione ufficiale): un motore V6 benzina da 300 cavalli, un motore V8 benzina da 550 cavalli ed un motore V6 diesel da 250 cavalli. Realizzato con una struttura in alluminio, il nuovo crossover SLC sarà equipaggiato con un sistema di trazione integrale (non meglio specificato).
De Tomaso SLC è solo al prima pedina della partita della casa automobilistica: il gioco, appena iniziato, sarà presto reso più interessante da una berlina di lusso e da una coupé più sportiva (modelli che, per ora, rimangono nel silenzio del mistero).