La Daimler si inserisce nel mercato delle auto a zero emissioni con un programma intensivo di produzione di auto elettriche, per arrivare, in 20 anni, ad avere almeno il 50% dei modelli totalmente ecologici.
Il programma è stato annunciato in pompa magna dallo stesso Ceo della casa tedesca, Ola Källenius, per quello che ha definito un “cambiamento fondamentale” nella strategia commerciale di Daimler:
“Vogliamo ridurre in modo significativo le emissioni di CO2 per veicolo”.
La svolta ecologica di Daimler
La svolta a zero emissioni di Daimler è già in atto, con i nuovi regolamenti UE, che vogliono limitare le emissioni a 95 grammi per chilometro entro il 2021. Ora, la media dei veicoli Daimler è di 105 grammi.
La casa tedesca ha solo cinque veicoli elettrici sul mercato, ma già dal prossimo anno si arriverà a venti modelli, per arrivare, tra 20 anni, ad avere il 50% della flotta totalmente elettrica.
È questo il programma “Ambition 2039”, descritto nel sito Mbenz.it per veicolare la scelta della Mercedes-Benz. Ambition 2039 si pone un obbiettivo ambizioso, con un anno cruciale, il 2022, quando il gruppo inizierà a produrre molte più elettriche e ibridi plug-in. La Daimler non rinuncia ai combustibili fossili, almeno per il momento, ma vuole arrivare pronta al grande appuntamento, previsto dallo stesso Källenius tra 20 anni, quando le auto con propulsioni alternative saranno molto più economiche di ora.
Nessuno, in Daimler, sa quando la produzione di auto “convenzionali” che sfruttano i combustibili fossili sarà interrotta, ma dal 2022 la casa tedesca vuole avere una flotta più ecologica possibile. Anche perché le sanzioni da parte della Unione Europea saranno molto pesanti, dopo che la stessa Commissione ha previsto che le morti per inquinamento potrebbero essere pari a mezzo milioni l’anno, nel Vecchio Continente.