Il 37enne pilota della Red Bull è in prossimità di abbandonare per sempre il suo ruolo nel team dopo la fine di questa stagione.
Coulthard ha vissuto nella sua carriera ben 15 stagioni nelle quali ha anche ottenuto ottimi risultati con la McLaren. Lo scozzese ricorda ancora il suo primo debutto nel 1994 con il team anglo-tedesco, quando venne chiamato a sostituire il grandissimo campione del mondo Ayrton Senna che muori proprio in quell’anno nel tragico GP di Imola.
David ammette di essere abbastanza grande per poter continuare la sua carriera, ma ammette di non essere del tutto sicuro e convinto di appendere il suo casco al chiodo.
Molte sono le voci che indicano in un futuro da commentatore per la televisione inglese in occasione delle future corse automobilistiche di Formula Uno. Altri dicono che il pilota sostituirà il giovane Nelson Piquet alla Renault già a partire da quest’anno, mentre in passato si parlava di un possibile approdo del pilota Red Bull nella categoria NASCAR.
Coulthard ha spiegato che dopo la sua ultima gara, ovvero quella del Canada, ha vissuto un lungo viaggio nella sua carriera ripercorrendo i momenti chiave che gli hanno permesso di arrivare al successo. Grazie all’ultimo successo ottenuto nel GP di Montreal il pilota ha potuto raggiungere quota 62 nella classifica dei podi conquistati nella sua carriera.
Con questo risultato lo scozzese ha voluto dimostrare alla sua squadra di essere ancora in forma per poter far crescere il team e dunque portare ottimi piazzamenti nonostante il deludente inizio di campionato, ma pare proprio che la Red Bull non sia intenzionata a stipulare un prolungamento di contratto con il pilota.