Cosa non potranno dirsi team radio e piloti

In osservanza all’articolo 20.1 del regolamento sportivo del Circus, che spiega come “il pilota deve guidare la vettura da solo e senza aiuti“, è stata rivista la disciplina delle comunicazioni via radio che hanno sempre tenuto in contatto i piloti con gli ingegneri. 

Se il pilota è vero che deve guidare da solo e senza aiuti, vuol dire in senso lato che non può comunicare con gli ingegneri rispetto alle prestazioni della vettura, all’usura, alle sensazioni avvertite. Tutte le informazioni raccolta dagli ingegneri per conto dei piloti, infatti, potrebbero aiutare poi il pilota a definire insieme con il suo team, la nuova strategia di gara. Forse sono state vinte “a tavolino” (per modo di dire) fin troppe competizioni.

Un po’ per il regolamento e un po’ evitare la noia, la FIA ha fatto un elenco di quello che non si potrà comunicare nelle trasmissioni radio tra la scuderia e il pilota. La lista è finita nella direttiva tecnica TD/2014 ed è valida dal Gran Premio di Singapore dell’anno scorso. Ecco di cosa non si potrà parlare:

  • Linee guida sul circuito
  • Contatto con i cordoli
  • Impostazioni specifiche della vettura in curva
  • Comparazione del tempo sul giro o per settore con un altro pilota
  • Accelerare in un punto rispetto ad un altro pilota
  • Selezione delle marce rispetto ad un altro pilota
  • Selezione delle marce in generale
  • Punti di frenata
  • Utilizzo dei freni rispetto ad un altro pilota
  • Tasso di utilizzo dei freni o impiego dei freni in generale
  • Utilizzo dell’acceleratore rispetto ad un altro pilota
  • Utilizzo dell’acceleratore in generale
  • Utilizzo del DRS rispetto ad un altro pilota
  • Utilizzo di qualsiasi tasto per i sorpassi
  • Tecnica di guida in generale.

 

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