Il 2008 di Lewis Hamilton è l’anno della rivincita. Il pilota britannico vincerà il campionato battendo la Ferrari e diventando così il più giovane pilota a vincere un mondiale. Anno difficile per il ragazzino, sempre solo, contro tutti, dopo il deludente 2007, dopo la lite con Fernando Alonso, dopo le critiche per il suo infantile comportamento. Hamilton ha saputo dimostrate il grandissimo talento che porta dentro di se, quel talento che ha messo da parte perfino la sua arroganza.
Dopo le bruttissime vicende di razzismo subite durante i test invernali, Hamilton comincia benissimo il campionato con la vittoria in Australia. Successivamente Lewis affronta in maniera poco impegnativa le altre due gare, in particolare in quella del Bahrain commette gravi errori che lo porteranno fuori dalla zona punti. A Monte Carlo dopo una gara difficile, viene aiutato dalla pioggia e con grande grinta vince in maniera strepitosa la gara. In Canada arrivano pesante critiche, dopo non essersi accorto del semaforo rosso all’uscita dei box tampona violentemente Raikkonen compromettendo entrambe le gare e regalando a Kubica e la BMW la loro prima vittoria.
In Francia il pilota rimane nelle retrovie senza effettuare grandi sorpassi ,mentre a Silverstone durante il suo Gran Premio di casa sfodera una delle più belle prestazioni sul bagnato. Stesso discorso in Germania, gara conclusa con un’altra vittoria. In Ungheria Hamilton sarà sfortunato a causa di una foratura della gomma, mentre a Valencia durante il GP d’Europa arriva secondo. In Belgio Hamilton effettua una stupenda esibizione conquistando pole e vittoria sotto una violenta pioggia, ma alla fine verrà penalizzato e retrocesso per aver sorpassato Kimi Raikkonen in maniera scorretta.
Nel Gran Premio notturno di Singapore il pilota McLaren dopo una gara stravolta dalla safety- car riesce a salire sul gradino più basso del podio, mentre in Giappone dopo la partenza dalla pole Hamilton è autore di un fuoripista e successivamente di un testacoda causato da Felipe Massa. In questa occasione Lewis arriverà dodicesimo trascinando con se un grandissimo numero di critiche.
In Cina, Hamilton vince la gara ed ha 7 punti di distacco dal suo unico rivale, Massa. In Brasile Hamilton ha tutti contro, i piloti, le Ferrari, Alonso ed il pubblico di casa. Al pilota McLaren basta arrivare in quinta posizione per laurearsi campione del mondo, mentre Massa conquista la pole e spera nello stesso miracolo del 2007 che grazio il suo compagno di squadra.
Dopo una stupenda gara del brasiliano, Hamilton all’ultimo giro è sesto, fuori dal titolo per la seconda volta, ma all’ultima curva riesce a sopravanzare Glock, il quale per problemi alle gomme rallenta improvvisamente permettendo cosi al pilota britannico di diventare campione del mondo 2008 di Formula Uno .