Ammirevole lo sforzo del team boss Ross Brawn, il quale ansioso di trovare un acquirente per il suo team abbandonato, cerca aiuta dalla sua vecchia squadra, con la quale ha vinto per diversi anni. Adesso che la Honda si è ritirata dalla Formula Uno il team di Brackley rischia di non partecipare al prossimo campionato, ma la cosa più grave è che centinaio di impiegati rischiano il licenziamento se entro la fine di questo mese non si troverà qualcuno disposto a comprare l’intero pacchetto.
Brawn ha spiegato che la sua massima priorità è quella di trovare un modo per poter salvare tutte le persone che rischiano di perdere il lavoro. La sua posizione non è importante, ma quella del singolo impiegato che ha lavorato duramente in questi anni.
Brawn non vuole vendere il team al primo acquirente che capiti, perché vuole che l’attuale personale rimanga a lavorare. Il problema però adesso è un altro. Se dovesse arrivare l’acquirente il team non sarebbe in grado di far scendere le sue monoposto in pista, perché non ha più a disposizione i motori che fino a poco tempo fa erano forniti dalla Honda. E cosi il team boss si è rivolto alla Ferrari chiedendo ai suoi vecchi colleghi una collaborazione.
Ross vorrebbe che la Ferrari fornisca i propri motori al team rimasto orfano e pare che Montezemolo sia d’accordo nell’avviare questo strano legame. Da qui però nasce un problema, perché per poter inserire i motori Ferrari nella vecchia Honda, ci vorrebbero delle modifiche che richiedono troppo tempo e troppo lavoro.
Brawn non contento ha chiesto aiuto anche a Michael Schumacher, chiedendo al tedesco di investire i suoi soldi nel team. Tra i due è rimasta un’ottima amicizia, ma il sette volte campione del mondo ha spiegato di essere troppo impegnato per poter avviare questa nuova proposta, infatti il tedesco oltre ad essere legato con la Ferrari nelle vesti di super consulente, è impegnato nelle gare motociclistiche in Germania.