La serie di rincari che ha colpito i carburanti si fa già sentire eppure vi sarà un momento, che va a coincidere con quello della partenza delle vacanze estive, in cui gli italiani si accorgeranno in maniera lampante dell’incremento dei costi. Stando alle osservazioni rilasciate dal Codacons, infatti, sarebbe di 500 milioni di euro l’aumento della spesa degli abitanti della penisola per il pieno alle auto negli spostamenti lungo strade e autostrade. Un rincaro che sa di salasso. Ne spiega i numeri Carlo Rienzi, presidente Codacons:
“Quest’anno l’esodo estivo costerà agli italiani 500 milioni di euro in più rispetto allo scorso anno, stangata causata dai fortissimi rincari dei carburanti. Oggi infatti un pieno di benzina costa oltre 10 euro in più rispetto allo stesso periodo del 2010, mentre per un pieno di gasolio occorre sborsare oltre 12 euro in più. Ciò determina una maggiore spesa a carico degli automobilisti stimabile complessivamente in 500 milioni di euro, considerati i rifornimenti per raggiungere le località di villeggiatura e per muoversi nelle mete di vacanza”.
Limite al peggio, in situazioni come quella attuale, non ve n’è: i prezzi, infatti, potrebbero subire ulteriori impennate:
“Ovviamente, qualora i listini dei carburanti dovessero aumentare, la stangata subirebbe un ulteriore aggravio. Il governo non può far finta di niente, e deve assolutamente ritirare i provvedimenti che hanno determinato il folle rialzo delle accise“.