Tra alti e bassi, il possibile matrimonio tra Fiat e Chrysler non ha mai smesso di far parlare di sé, e dopo le ultime dichiarazioni dell’amministratore delegato del gruppo statunitense l’attenzione dei media verso questo argomento non potrà che aumentare vertiginosamente.
Bob Nardelli, nel corso di un’intervista con l’emittente televisiva CNBC, ha infatti ammesso che “Fiat ha quello che a noi manca. La tecnologia dell’azienda italiana – ha sottolineato il CEO – può rappresentare un aiuto immediato per Chrysler nella produzione di auto di piccola cilindrata“. In merito alla trattativa, Nardelli ha detto che le opzioni sono ancora tutte sul tavolo e non c’è ancora nulla di deciso.
Ormai è chiaro: se Chrysler non vuole fallire e non vuole contare solo sugli aiuti pubblici, può intraprendere una sola strada, quella che porta a Torino.