Finalmente, dopo mesi di speculazioni di ogni genere, la nuova Chrysler 200 è stata ufficialmente svelata, almeno per quanto riguarda la parte esterna della berlina americana. La tre volumi, come abbiamo già avuto modo di dire, va a sostituire l’attuale generazione di Chrysler Sebring e il cambio di denominazione indica proprio la volontà di distaccarsi dal precedente capitolo, almeno nelle forme, che non ha ottenuto un buon successo di pubblico. La presentazione ufficiale – anche questo l’abbiamo già detto – avverrà al Salone di Los Angeles 2010, mentre il debutto sul mercato statunitense è previsto prima della fine dell’anno corrente.
Devo dire che la parte posteriore della nuova Chrysler 200 mi sembra la meglio riuscita dell’intero complesso, per i gruppi ottici ben integrati con il portellone, i proiettori a LED scenografici, il simil-diffusore, appena accennato, che ingloba anche i terminali di scarico, lo spoiler che più che altro è un’increspatura della lamiera e la striscia metallica orizzontale, che attraversa tutta la parete.
Per quanto riguarda il frontale della nuova berlina 200, che Chrysler aveva già dato la possibilità di annusare, con una serie di teaser ufficiali, non sembra essere granché armonica, con una mascherina arrogante (che ricorda qualche prodotto Saab, non trovate?) e i gruppi ottici quasi schiacciati: la sporgenza del muso della nuova Chrysler 200 fa da contraltare alla compostezza del portellone posteriore. All’interno dell’abitacolo della berlina americana sono stati inseriti nuovi materiali, una strumentazione rivisitata e nuovi accostamenti, al fine di assegnare a Chrysler 200 un maggiore tasso di comfort e lusso.
Pare che per questa berlina non ci sarà posto in Europa e che la vendita di Chrysler 200 spetterà soltanto ai dealers statunitensi e a quelli canadesi. Per ora, secondo il costruttore americano, la più grande Chrysler 300C, berlina di segmento F per i suoi 502 centimetri di lunghezza, soddisfa pienamente le richieste del mercato del Vecchio Continente. In futuro, al contrario, arriverà una tre volumi simile alla nuova 200 che sfrutterà, tuttavia, il marchio Lancia: l’Amministratore Delegato del Gruppo Fiat e del Gruppo Chrysler ha deciso di far divenire la casa automobilistica italiana una succursale europea della gamma Chrysler. Per gli Stati Uniti, la nuova Chrysler 200 verrà proposta con un 2,4 litri quattro cilindri da 175 cavalli, abbinato al cambio manuale a sei rapporti o a quello automatico a sei velocità, e con un 3,6 litri V6 Pentastar da 286 cavalli, abbinato alla trasmissione automatica a sei marce.
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