Forse la vedremo nel 2011 nei telefilm americani, ma la nuova auto della Polizia, la Chevrolet Caprice che merita comunque di essere approfondita. Sotto le spoglie di una tranquilla berlina si nasconde l’ultima proposta di General Motors per le forze di comando statunitense. La Caprice è a tre volumi, circa 5 metri di lunghezza, fari trapezoidali anteriori, mascherina semplice protetta da un bull-bar. Per esigenze di servizio ci sono le quattro porte d’ordinanza, perché oltre ad usarle per inseguimenti o fare multe, a volte, gli agenti devono arrestare i delinquenti. Nascosto sotto il cofano si trova un bel V8 da 6 litri e una potenza dichiarata superiore ai 350 cavalli, con una coppia di oltre 580 Nm, con lo scatto da 0-100 che avviene in meno di 6 secondi. Si tratta di però di dati generici che non hanno avuto una totale conferma. I cerchi da 18 pollici e le sospensioni rinforzate con freni a disco sulle quattro ruote, sono pensati per un utilizzo intensivo e in condizioni di emergenza. Altro dettaglio non da poco, i materiali sagomati, morbidi e deformabili utilizzati nello schienale all’altezza del cinturone. Il vero punto forte della “Police Caprice”, che arriverà sulla strada nel 2011, deve essere ricercato nella consolle centrale, pensata per far convivere senza interferenza con airbag e movimenti a bordo, tutta la messe tecnologica. Direttamente dal touch screen di bordo si possono governare tutte le funzioni utili a un poliziotto: dalla videoregistrazione di bordo, che consente anche di trasmettere in tempo reale le immagini alla Centrale grazie alla connettività wireless, fino al lettore di targhe automobilistiche che le legge e le confronta in tempo reale, con un database centralizzato segnalando eventuali auto sospette, con l’aggiunta di telecamere ad infrarossi per le missioni notturne.
