Guardarlo in tv in un intervista rilasciata ad una televisione italiana, con quella tuta arancione fa un po’specie. Vederlo così vestito e pensare che sia arrivato là, nel team ufficiale, dopo una stagione da rookie nel Team Scot sembra un sogno divenuto finalmente realtà. Una realtà che potrà renderlo ancora più competitivo in ogni situazione.
A riprova di questo il fatto che, nonostante la pioggia di martedì a Valencia, Dovizioso sia sceso in pista per valutare la sua condizione sul bagnato come, tra l’altro, hanno fatto solo altri 6 piloti oltre a lui. Risultato: secondo posto.
La prestazione ottenuta è stata di soli 0,009 secondi inferiore al miglior tempo stampato nella giornata di test. Il più veloce sotto queste condizioni di guida è stato un’altra vecchia conoscenza del Team Repsol Honda, Nicky Hayden, oggi su Ducati e pronto a dimostrare al vice campione del mondo Casey Stoner che lui, sulla moto, ci sa stare molto bene.