Tra una settimana esatta la Formula 1 approderà per la prima volta in Corea. Dopo le esitazioni, le voci ed i contrasti, è stato ufficialmente deciso che la gara non salterà e che quindi manterrà l’impegno da calendario. Attualmente solo un pilota di F1 ha avuto l’onore di conoscere di presenza il tracciato, si tratta dell’indiano della Hispania Racing Karun Chandhok. Il pilota essendo attualmente sostituito da Yamamoto ha effettuato un test di 15 giri circa con una Red Bull RB5. Risultato dei test? Secondo l’indiano le Red Bull saranno più imprendibili di Suzuka.
“Penso che la Corea è un altro circuito Red Bull. Lo hanno dimostrato già in Giappone con un margine di mezzo secondo su Ferrari e McLaren” ha detto Karun.
Facendo un pronostico ed analizzando il video soprindicato si nota che il tracciato è costituito da parti lente, che rendono incontrastabili le Red Bull, parti che però a differenza di Sukuza non richiedono un eccessivo carico aerodinamico. Chandhok ha però evidenziato la presenza dei 3 rettilinei, che sicuramente costituiranno un vantaggio per la McLaren che vanta del miglior sistema F-duct(in Corea il team inglese sta portando un’evoluzione del sistema).
L’indiano ha spiegato che in due settimane non si possono colmare i ritardi dalla vetta, però una chiave della gara sarà sicuramente la partenza. La prima fase infatti è costituita da una parte veloce, dove Alonso con la Ferrari può fare la differenza, senza escludere Robert Kubica, che è un esperto in questa tipologia di tracciati con curve lente, ma una volta giunti alla curva numero 4 le Red Bull saranno fortissime e quel punto potranno condurre la gara.