Al Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra, dal 4 al 16 Marzo 2008, Opel espone in anteprima mondiale la Meriva Concept, un prototipo dall’aspetto molto dinamico, che anticipa una nuova flessibilità delle monovolume che sarà nel 2009 la nuova Opel Meriva.
La Concept si muove nel segno della continuità con la gamma a catalogo giusto a livello del frontale, che è pettinato con la riga in mezzo e dominato dall’ormai classico listellone cromato. Già i fari hanno un look fuori dagli schemi, con il piccolo corpo centrale dallo sguardo tagliente e una parte esterna che sembra fare da ombretto, dando slancio all’indietro.
Quanto a dinamismo nessuno batte però il parabrezza, che ha addirittura una forma a U e si estende fin sopra le teste dei passeggeri posteriori. Originale è anche l’andamento dei finestrini, che nella parte bassa disegnano una specie di onda utile a garantire la miglior visibilità possibile a chi viaggia dietro.
L’elenco dei segni particolari della Meriva Concept continua con i passaruota bombati, una nervatura che movimenta la fiancata e fari posteriori che prefigurano quelli che vedremo anche sulla nuova media Insignia.
Mentre le porte anteriori si aprono in modo convenzionale, quelle posteriori sono incernierate all’indietro con il sistema FlexDoors.
La particolarità del sistema consiste nel fatto che, a differenza di quanto avviene su altri modelli già in commercio, le porte posteriori possono essere aperte senza dover avere già aperto quelle anteriori, cosa che limitava sensibilmente la praticità d’uso della vettura.