Trulli dietro le quinte

Il duro lavoro viene sempre ripagato. Ne è l’esempio il nostro pilota italiano della Toyota, il quale domenica ha saputo ottenere un magnifico posto grazie alla sua prestazione che lo ha fatto risiedere in 3° posizione.

In pochi si aspettavano la stupenda posizione del pilota, tanto è vero che dopo il GP svolto è stata fatta un’intervista speciale a Jarno.

Toyota Aygo Crazy

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In occasione del British International Motor show di Londra la Toyota ha pensato di portare una versione unica e speciale dell’Aygo, ovvero si è presentata al salone con un esemplare del tutto sportivo.

Il nome della macchina è Toyota Aygo Crazy, una macchina prettamente aggressiva, fatta apposta per essere venduta in Inghilterra, terra dove le macchine sportive sono molto apprezzate.

La Aygo Crazy è una vettura nata dalla versione standard, unica e particolare dispone di un motore 1,8 turbo da 200 cavalli. La sua vera originalità è data dall’assenza di qualsiasi componente elettronico e quindi non saranno presenti ne ABS e soprattutto nessun servosterzo. Questa vettura è nata per esortare uno stile di guida puro, divertente per coloro che amano la vera guida, nuda come se si stesse portando un normale go-kart.

Spot: bellezza pericolosa

Carissimi amici autolettori, buona domenica a tutti e bentrovati nella nostra ormai storica rubrica domenicale

Glock entusiasta del ritorno a Montreal

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Per il 26enne della Toyota ritornare a correre in Canada è una grandissima occasione per poter dimostrare al suo team di essere maturato dopo il deludente GP di Monaco. Per Timo questo circuito è un bagaglio di ottime prestazioni, infatti fin dal suo debutto che avvenne proprio in questo tracciato a bordo della Jordan nel 2004, egli ottenne un ottimo risultato in gara piazzandosi in zona punti grazie alla 7° posizione.

Il successo con la Jordan non fu l’unico infatti nel 2005 fu autore di una stupenda prestazione nella Champ Car, quando per poco sfiorò la vittoria, che comunque fu consolata da un preziosissimo 2° posto.

Glock ha spiegato di avere a disposizione un nuovo pacchetto tecnico, diverso da quello usato nel precedente circuito e dunque spera di poter rientrare nella zona punti.

Video: efficienza carburante, Prius vs Jetta Diesel vs Smart vs Focus

Carissimi autolettori, come ben vedete, oggi torniamo a parlare dello scottante argomento legato al carburante delle auto e all’efficienza che contraddistingue queste ultime nel suo utilizzo. Lo facciamo con un video spettacolare quanto eloquente, che ci mostra appunto una gara che alla fine decreterà un vincitore proprio nell’ambito della efficienza carburante.

Per fare questo interessantissimo test si sono prese quelle che attualmente sono considerate le migliori auto per quanto concerne l’efficienza carburante presenti sul mercato statunitense, vale a dire: la Toyota Prius 1.5 ibrida del 2008, la VW Jetta 2.0 TDI Diesel del 2005, la Smart Fortwo 1.0 del 2008 e la Ford Focus SES Coupe 2.0 del 2008. I risultati nel video e dopo il salto!

Toyota FJ Cruiser, uno dei migliori veicoli 4×4 al mondo

Carissimi amici autolettori, oggi vogliamo inaugurare al meglio la nostra nuova settimana, presentandovi quello che da molti è stato descritto come uno dei migliori veicoli 4×4 attualmente in circolazione, il suo nome è Toyota FJ Cruiser e salta subito all’occhio per le sue forme rotondeggianti, accompagnate però da una linea muscolosa e massiccia.

A stupire istantaneamente chi ha il piacere di salire a bordo di questo SUV disponibile in Italia solo tramite l’importazione da Stati Uniti d’America e Regno Unito, è la potenza massima dei 239 cavalli scaturiti dal motore VVTi 4.0L V8, uno trai migliori della categoria, senza alcun dubbio.

La crisi americana danneggia Toyota

Ormai lo sanno anche i muri: questo è davvero un brutto periodo per l’economia occidentale, ed in particolare per quella statunitense che tra crisi dei mutui ed altri scivoloni sta attraversando uno dei peggiori periodi dalla grande depressione ad oggi.

Importante indice di questo stato non troppo confortante dell’economia a stelle e strisce è sicuramente la notizia che vede Toyota danneggiata dalla crisi americana. Pare infatti che la celeberrima casa automobilistica giapponese, per la prima volta dopo nove ottime annate, vedrà i suoi guadagni diminuire di ben 20 punti percentuali (pari a circa 18 miliardi di dollari), riferiti allo scorso anno finanziario.

Ginevra 2008: Toyota Urban Cruiser

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C’è un segmento nel mercato dell’auto in Europa che tra il 2005 ed il 2006 ha registrato un incremento delle vendite del 63,3% ed anche nel 2007 non è stato da meno. Si tratta dei cosiddetti SUV compatti, quelli posizionati sotto il RAV4 della Toyota.

Ed il paragone con il modello giapponese non è casuale. Toyota ha infatti deciso di buttarsi anche in questo segmento trasformando l’Urban Cruiser Concept in una vettura di serie pronta da immettere sul mercato europeo.

Con la Toyota Urban Cruiser, presentata al salone di Ginevra, Toyota attacca il settore dei SUV compatti.

La Toyota Urban Cruiser è infatti una concept car che anticipa una nuova generazione di mini-SUV, progettato per sfidare il traffico urbano ed esprimere un innovativo ed attuale approccio al segmento.

Realizzato presso l’ED2, lo studio stilistico europeo di Toyota, la Toyota Urban Cruiser rappresenta il lavoro del designer capo Elvio d’Aprile, lo stilista italiano che ha già lavorato con Porsche e Pininfarina.

Decisamente orientato ad esplorare nuove vie del design, propone la filosofia stilistica “Vibrant Clarity” già alla base di tutte le ultime creazioni Toyota; l’obiettivo è quello di esprimere un dinamismo “vibrante” unito ad una funzionalità razionale, semplice e “chiara”.

La Toyota Urban Cruiser è caratterizzata da un design compatto e dinamico, che attinge decisamente alla tradizione dei fuoristrada Toyota, del leggendario Land Cruiser, del RAV4 e dell’Hilux, aggiungendo ad essa un look giovanile e trendy per trasmettere personalità e originalità.

Toyota Urban Cruiser punta a riunire in un unicum i due elementi fondamentali di un design di successo: forma e funzione.

Trulli da fiducia alla Toyota

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Nonostante le prestazioni non proprio esaltanti della sua vettura e le lamentele che lui stesso ha rilasciato, nelle giornate di test, riguardo allo scarso potenziale della nuova Toyota sul giro singolo, è stato proprio Jarno Trulli a realizzare il miglior tempo della settimana a Barcellona, nell’ultima giornata di test prevista dal team.

La squadra nipponica avrebbe quindi mascherato il suo vero potenziale agli occhi della concorrenza? Se così fosse la Toyota non sarebbe l’unico team ad aver avuto questo comportamento “mimetico” perchè i test invernali allo stato attuale delle cose sono piuttosto difficili da decifrare.

Il fatto è che il tempo ottenuto da Jarno è comunque il risultato della poca benzina a bordo (come lui stesso ha ammesso), quindi non sarebbe comunque una prestazione straordinaria.

Trulli la vede cosi: “Ferrari e McLaren sembrano ancora davanti, ma con la Toyota non saremo distanti dalla Renault e dalla BMW“.

L’analisi di Trulli sembra molto obiettiva, e schiererebbe la Toyota come sesta forza di questo mondiale, comunque un buon passo avanti rispetto allo scorso anno.

E alla fine arriva Trulli

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Nell’ultimo giorno di prove sul circuito di Montmelò, è l’italiano Jarno Trulli sulla sua Toyota a sorprendere tutti, portandosi in testa alla graduatoria davanti alla Red Bull di David Coulthard, ritornato al volante dopo un giorno di stop forzato per forti dolori al collo.

Bisogna sottolineare che entrambi hanno ottenuto questi tempi in configurazione da qualifica, mentre gli altri piloti in pista hanno continuato con le simulazioni di gara.

Da segnalare ben sette bandiere rosse durante la giornata, che hanno costretto spesso i team ad interrompere le loro sessioni. Nessun incidente, ma molti problemi meccanici, soprattutto per la Toyota.

Resta comunque un ottimo tempo l’1’20’’801 realizzato dall’abruzzese della Toyota, che si rivela uno dei migliori tempi realizzati in tutte le sessioni di test svolte sul circuito in questi giorni.

La Toyota Celica truccata da “Il Signore degli Anelli”

C’è a chi piace, a chi meno, ma è indubbio il fatto che “disegnare” sulla propria auto è un qualcosa che riesce sempre a dare nell’occhio, soprattutto in casi caratteristici come quelli che vi presentiamo oggi.

La curiosa auto che vedete nelle foto, è in realtà una Toyota Celica truccata da “Il Signore degli Anelli” risalente al 1996, ed il suo autore è un certo Jason. Non c’è che dire, fa davvero un bell’effetto vedere i mitici personaggi della trilogia cinematografica di Peter Jackson (o dell’inimitabile libro di Tolkien, forse sarebbe più giusto) scorrazzare per le strade, disegnati su quella che sembrerebbe una normale auto… o no?