Spot: il rimorchio impossibile e sumo car wash

OK, tra di loro non hanno alcun tipo di correlazione, ma abbiamo deciso di proporveli contemporaneamente perché uno più divertente dell’altro, l’ideale per farsi qualche risata ed iniziare bene questa che speriamo vivamente sarà per voi una splendida domenica, giorno della settimana che come ormai noto amiamo dedicare agli spot pubblicitari motoristici.

E chiaramente è proprio di spot pubblicitari che parliamo in questo caso, uno della Renault Clio (che potete vedere qui sopra) ed un altro della Subaru Forester (visibile dopo il salto). Il primo video potremmo intitolarlo il rimorchio impossibile, trattasi infatti di un divertente espediente trovato da un giovane motociclista per fare faville con l’altro sesso… ma non possiamo svelarvi oltre altrimenti non c’è più gusto nel vederlo.

Foto spia di nuova Megane e Laguna Cuopè nei test in Australia

Carissimi amici autolettori, c’è poco da fare: i nostri amici paparazzi sono davvero infaticabili, e questa volta hanno preso davvero due grandissimi “piccioni con una fava”, stiamo infatti per mostrarvi delle bellissime foto spia relative alla nuova Megane e Laguna Coupè, catturate nel corso di alcuni test svoltisi in terra australiana.

A dire il vero, questa volta le foto non provengono da paparazzi professionisti ma da una fonte insospettabile quanto singolare: Mark Hope, il farmacista di Yungaburra, e ci mostrano come la nuova Megane (la vettura in blu che vedete nelle foto) abbia acquistato un look decisamente più convenzionale rispetto ai modelli precedentemente immessi sui mercati internazionali da Renault.

Gadget: camion a pedali

Vostro figlio, invece di mestieri “tipici” come l’astronauta o il calciatore, sogna di fare il camionista? Allora non perdete tempo ed acquistategli uno di questi fantastici camion a pedali!

Iveco, Mercedes-Benz, Renault e Volvo sono solo alcuni dei marchi inclusi in questa bellissima schiera di riproduzioni fedelissime (a parte le dimensioni, ovviamente) di camion famosi. Tutto ciò è ovviamente “ornato” da un meccanismo a pedali che permette a qualsiasi bambino di divertirsi, scorrazzando per tutta la casa a bordo del suo mezzo preferito.

Nuova Renault Modus Grazia Limited Edition

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New Modus Grazia, basata sul medesimo pianale di New Modus gia commercializzata in Italia da febbraio, costituisce la punta di diamante della gamma Modus e si conferma una versione dalla forte personalità femminile interpretando il carattere della donna dalla femminilità riconosciuta, dinamica ed autoironica.

La serie limitata New Modus Grazia è un’auto dal carattere distintivo, sufficientemente equipaggiata e con una cura particolare dei dettagli. È stata pensata e realizzata principalmente per una clientela specifica di Modus: donne indipendenti, moderne, dal carattere deciso e femminili, tra i 30 ed i 45 anni, per le quali Modus costituisce la prima auto o la seconda auto di famiglia.

Alonso: “Sepang è la mia pista preferita”

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Dopo il quarto posto conquistato a Melbourne, Fernando Alonso andrà a Sepang in grande fiducia. Il tracciato malese è uno di quelli che preferisce e quindi spera di fare bella figura.

Sepang è il mio circuito preferito. Vi ho ottenuto la mia prima pole position nel 2003, con la Renault e ho vinto due volte la gara. E’ un tracciato che apprezzo, in Malesia ho sempre tendenza ad attaccare un po’ di più. Spero di poterne approfittare anche quest’anno”, ha detto Alonso.

Lo spagnolo non teme le condizioni meteo estreme che s’incontrano a Sepang. “Abbiamo già affrontato temperature elevate la scorsa settimana a Melbourne, quindi non dovremmo avere problemi particolari a questo proposito. Sul piano fisico ho guidato molto durante l’inverno, per cui non dovrebbero esserci problemi”.

“Penso che dobbiamo migliorare soprattutto il nostro livello di prestazioni su un giro singolo, in configurazione da qualifica, per poter pretendere ad una migliore posizione in griglia perché facilita enormemente le cose dopo. E’ importante avere un buon ritmo in corsa per mantenere la propria posizione ed eventualmente risalire”, ha concluso Fernando Alonso.

Che delusione Piquet Junior!

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Nelson Piquet Junior, debuttante in F1 sulla Renault, ha vissuto un weekend molto difficile in Australia, principalmente a causa della mancanza di una preparazione adeguata nelle prove libere.

Il brasiliano, di 22 anni, è uscito di pista venerdì rovinando la vettura e non è mai stato al passo con gli altri, risultando più lento di piloti che guidavano vetture ben peggiori della sua, come Takuma Sato, che su una Super Aguri vecchia di un anno e senza test alle spalle riusciva ad essere più veloce del giovane brasiliano.

Qualificatosi in ultima fila, è stato uno dei più lenti nella corsa di domenica, dopo una collisione nelle prime battute ed infine, a metà percorso è stato costretto ad abbandonare per problemi al cambio.

“E’ stata dura. E’ molto difficile preparare la vettura per le qualifiche e la gara. Durante il weekend tutto accade molto velocemente e non c’è tempo per riflettere,” ha dichiarato Piquet a “El Pais“.

Anche il suo predecessore, Heikki Kovalainen, aveva incontrato molte difficoltà l’anno scorso a Melbourne, tanto che sopo la sua prima gara molti lo davano già come un “errore di valutazione” da parte di Briatore, ma Nelsinho sostiene che un paragone in questo senso non regge.

“Aveva coperto circa 30.000 km nei test di interstagione, mentre io ne ho fatti solo 10.000. Non ho avuto il tempo di comprendere a fondo il comportamento della vettura, ne tanto meno come assettarla”.

Primo GP di F1, disfatta rossa

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La sagra degli errori. Il GP d’Australia di Formula 1 ha visto più sbagli che prodezze, con 14 ritirati su 22 piloti al via. L’unico, o quasi, a non mettere una ruota fuori posto è stato Lewis Hamilton. Che ha vinto, con grandissimo merito, dopo aver conquistato la pole e dominato la corsa al volante di una McLaren sembrata perfetta.

L’inglese è l’uomo del giorno, non ci sono dubbi. Ma insieme a lui vanno segnalate le bellissime gare di Nick Heidfeld, secondo con la BMW, e Nico Rosberg, terzo con la Williams-Toyota.

Dietro di loro Fernando Alonso (Renault), Heikki Kovalainen (McLaren), Barrichello (Honda) e Nakajima (Williams).

Ma non va dimenticata la corsa di Sebastien Bourdais, che si è dovuto ritirare per la rottura del motore a 3 giri dalla fine. Era quarto con la Toro Rosso, tenendo a bada comodamente Alonso e Kovalainen.

Si può consolare con i due punti guadagnati nonostante lo stop, grazie al notevole numero di ritiri e alla squalifica di Barrichello.

Spot: questione di ritmo

Quale miglior modo per trascorrere un giorno di festa come la domenica, se non farsi due sane risate?

Figuriamoci poi se queste risate scaturiscono da un qualcosa che ha a che fare con la nostra incorreggibile passione per i motori. E allora ecco che torniamo anche questa settimana a regalarvi una manciata di secondi spensierati grazia alla nostra inimitabile rubrica dedicata agli spot pubblicitari motoristici.

E’ ancora una volta la Renault Twingo a regalarci uno spot efficace, ma allo stesso tempo simpatico e spiritoso al punto giusto. Per non rovinarvi la sorpresa vi diciamo solo che si ripropone la situazione lui/lei in auto con qualche problemino di “ritmo”.

Buona visione e buon divertimento a tutti!

Alonso: “possiamo vincere!”

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Fernando Alonso è convinto di poter tornare grande: “Prima o poi vinceremo”. Lo spagnolo, tornato alla Renault dopo un anno complicato alla McLaren, è sicuro che la monoposto francese progredirà presto e lo metterà in condizione di vincere gare e contrastare Ferrari e McLaren.

“Sono fiducioso, la Renault quanto prima sarà lì davanti a vincere. Spero che succederà presto” – ha detto Alonso nella conferenza antecedente al GP di Melbourne.

“Adesso non sappiamo esattamente a che livello siamo. I test invernali sono stati un pò confusi, su alcune piste andavamo forte, su altre meno. Vedremo qui quale sarà la verità”.

La Renault arriva da un 2007 molto deludente. “Forse la squadra ha perso un po’ di fiducia” – ha ribadito Alonso.

“Ovviamente dopo aver vinto due mondiali di fila credevano molto di più in se stessi. Ma ora sanno che possono fare un buon lavoro. Non devono dimostrare niente a nessuno. Dobbiamo solo lavorare per tornare di nuovo in una buona posizione”.

“Sicuramente tornare alla Renault per me è una grande sfida, così come per loro. Avranno motivazioni extra per ripetere i successi che abbiamo ottenuto in passato. Abbiamo parecchio lavoro da fare”.

Spot: effusioni pericolose

Domenica è sempre domenica, e questo vuol dire anche che è arrivato il momento di goderci insieme i nostri amati spot pubblicitari motoristici.

Questa settimana, dopo lo spot visto domenica scorsa, assistiamo ad un nuovo spot della Renault Twingo, anch’esso abbastanza breve ma davvero molto divertente.

L’ambientazione è una classica: lui e lei in auto che si accingono a scambiarsi effusioni, ma tra un pulsante sbagliato ed un sediolino non proprio sicuro la “frittata” è presto fatta. Però adesso non vogliamo svelarvi altro, quindi non ci resta che gustarci insieme lo spot pubblicitario motoristico di questa settimana. Buona visione e buon divertimento a tutti!

Spot: attenzione al portabagagli

Buona domenica a tutti voi, carissimi autolettori. Siete pronti per la nostra bella dose settimanale di humor grazie agli spot pubblicitari motoristici più carini ed originali del mondo?

Bene, allora allacciate le cinture e mettetevi comodi perché lo spot che vi presentiamo oggi è davvero da morir dal ridere. Chissà quante volte vi sarà capitato di non saper come mettere un oggetto ingombrante nel portabagagli… e la soluzione, credeteci, speriamo vivamente non sia stata quella che stiamo per vedere in questa pubblicità della Renault Twingo.

E allora non ci resta che guardare insieme lo spot pubblicitario automobilistico di quest’oggi. Buona visione e buon divertimento a tutti!

F1, destinazione Melbourne

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Tutti i team hanno concluso ieri gli ultimi test previsti prima della partenza per Melbourne; in generale tutti si dicono soddisfatti del livello raggiunto in questi test.

La McLaren ha completato ieri l’ultima grande sessione di prove private prima del GP d’Australia, ma la MP4-23 sarà messa nuovamente alla prova sul rettilineo di Minorca (isole Baleari) la prossima settimana.

Anche la Toro Rosso effettuerà delle prove sulla pista di Fiorano prima di volare verso Melbourne.

Sono invece fermi tutti gli altri team, che studiano in questi ultimi giorni i vari dati raccolti nei test per arrivare ben preparati in Australia.

L’ingegnere capo della squadra prove Renault, Christian Silk, ha spiegato così i lavori a cui si sottopongono le squadre negli ultimi giorni prima della partenza:

“Prima dell’arrivo in Australia dovremo preparare le vetture e tutti i pezzi che abbiamo testato per la gara. Abbiamo svolto tre settimane di test senza avere la possibilità di studiare i dati raccolti. E’ quello che faremo adesso nelle nostre due fabbriche per essere meglio preparati in vista di Melbourne. Tutte le squadre che sono già sicure della propria situazione si dedicano allo studio dei dati, chi invece ha ancora pezzi da provare o non è convinto di aver raggiunto un’affidabilità convincente cercherà sicuramente di effettuare ulteriori test“.

Alonso e Hamilton, nessun problema per Briatore

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Il contrasto tra Fernando Alonso e Lewis Hamilton nel corso della passata stagione ha raggiunto degli apici in alcuni momenti e in molti hanno sostenuto che questo duello ricordava quello mitico tra Ayrton Senna e Alain Prost.

Ultimamente i due hanno continuato a lanciarsi frecciatine attraverso la stampa, lasciando presagire un rancore ancora non assopito.

Secondo Briatore però, la rivalità tra i due sarebbe stata solo di natura sportiva, e comunque ormai sarebbe un capitolo definitivamente chiuso: “L’immagine di Fernando ne e’ uscita un po’ danneggiata in Inghilterra, a causa del conflitto con Hamilton, ma da quelle parti e’ una cosa normale” – ha dichiarato Briatore a “The Times” – “Non c’è alcun problema tra Lewis Hamilton e Fernando Alonso perché sono due piloti molto intelligenti. Quello che c’era tra di loro non aveva nulla a che vedere con l’animosità”.

“Era solo una grande rivalità e quello che spiega la partenza di Fernando dalla McLaren, è il fatto che non fosse trattato alla pari come Hamilton“.

Renault, tutto in mano ad Alonso

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Mentre Mclaren e Ferrari sembrano destinate ad un’altra annata di successi, il pessimismo di Fernando Alonso e i tempi ottenuti sino ad ora nei test lasciano presagire un’altra annata difficile per la Renault.

Il pilota spagnolo sembra comunque voler reagire all’attuale situazione facendo quello che Schumacher fece in Ferrari nel 1996, cioè indirizzare la squadra verso uno sviluppo della vettura che corrisponda alle sue esigenze.

Secondo il quotidiano spagnolo ‘Marca’ infatti, lo spagnolo non si sarebbe limitato ad essere critico con la stampa, ma avrebbe espresso il proprio parere anche al team in modo risoluto, tanto che in Renault si lavora gia su una vettura completamente rivista secondo le indicazioni dello spagnolo.