Renault vs Toyota

Le grandi sfide nell’automobilismo non riguardano solo le prime posizioni. Quest’anno il campionato vedrà una dura lotta fino all’ultima gara tra Ferrari e McLaren, ma è importante sottolineare anche le grandi battaglie che si disputano dietro le prime linee.

Piquet è pronto a sorprendere

Il pilota debuttante della Renault è stato senza alcun ombra di dubbio la delusione di questa stagione 2008. Che la Renault non sia una macchina tra le migliori lo si vede benissimo, ma con un collega accanto che si chiama Fernando Alonso non apprendere il mestiere di pilota diventa davvero strano. Di certo al team francese non si aspettavano che il giovane brasiliano potesse vincere della gare, ma almeno disputare un campionato discreto come al sostituto, nonché pilota McLaren Heikki Kovalainen.

Nelson Piquet Jr è stato autore di molti errori che indicano segni di immaturità, la stessa che ha alimentato tutte quelle voci e critiche rivolte al giovane esordiente, il quale è stato costretto ad un ultimatum, che vedeva l’abbandono immediato dalle gare nel caso in cui non avrebbe soddisfatto i propri superiori. Nelle ultime gare pare che il ragazzo abbia migliorato la propria andatura, ma di certo non basta ad accontentare i francesi campioni del mondo nel 2005 e 2006.

Aria di cambiamenti alla Renault

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A pochi giorni dall’inizio del gran premio della Francia si parla di cambiamenti in casa Renault. Il team non sta vivendo un periodo felice, infatti non è tra i primi nella classifica, ha perso nettamente la competitività che aveva negli anni precedenti, tanto da non aver più portato una vettura nel podio e tanto meno alla vittoria di una gara.

In queste ore sono successi due eventi molto importanti per il team francese. Il più evidente è che il direttore dell’aerodinamica e tecnologia ha abbandonato il suo ruolo per andare alla ricerca di nuove avventure sempre in ambito automobilismo. Il nome è Toso, personaggio importantissimo che ha da sempre svolto un ruolo strategico per la squadra, infatti è stato l’ideatore dei telai fin dal 2003, anni in cui la Renault è stata tra le protagoniste su pista. Il tecnico dopo aver ringraziato Flavio Briatore e l’intera squadra ha conferito le sue dimissioni lasciando il suo incarico al nuovo arrivato Dirk de Beer.

Alonso: a Monaco potevo salire sul podio

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Fernando Alonso ammette di aver perso l’occasione più importante dell’anno per poter ritornare tra i primi. La sua Renault non è a pari passo né di BMW, McLaren e tanto meno Ferrari, ma nonostante questa penalità il gran premio di Monaco è un tracciato che da l’opportunità ai veri piloti di emergere dalle retrovie per ottenere delle posizioni migliori.

Alonso è stato autore di una buona qualifica e di un’ottima partenza, ma in gara per colpa di alcuni incidenti lo spagnolo è stato costretto a inseguire e a terminare la sua gara in 10ma posizione senza ottenere nessun punto. Comunque sia Fernando non prova rammarico dopo il week-end, infatti ha spiegato che l’unico elemento positivo per lui è il fatto di non aver nessuna posta in gioco e quindi nessun rischio da tener conto, elementi che gli creano una situazione molto serena e tranquilla.

Alonso promette la sorpresa a Monaco

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Fernando Alonso è convinto di poter sorprendere tutti questo fine settimana sul circuito di Montecarlo. Il pilota Renault è in continua lotta per poter portare il suo team ai vertici come il 2005 – 2006 e già nelle ultime gare sono giunte le prime soddisfazioni dopo il duro lavoro.

Lo spagnolo è stato autore di un buon secondo posto in qualifica sul circuito di Barcellona, ma nella gara è stato costretto ad un brutto ritiro davanti il suo pubblico di casa, per colpa di un guasto tecnico al propulsore. Ad Istanbul però, Fernando ha ottenuto un ottimo sesto posto, portando così a casa 3 punti preziosissimi che gli hanno permesso di occupare l’ottava posizione nella classifica piloti.

Questo week–end la Formula Uno è impegnata a Monaco, circuito favorevole ad Alonso, che lo ha visto per ben due volte di seguito sul gradino più alto del podio. Quest’anno Alonso ha confidato di non essere all’altezza di Ferrari, McLaren e Bmw, ma sa benissimo che in questo circuito conta moltissimo la bravura e la preparazione di un pilota.

“Non conta il passo di gara in questo tracciato “ha dichiarato il pilota, “Ma ovviamente avere una macchina competitiva come quelle che risiedono in vetta facilita il lavoro e garantisce minori sforzi per noi piloti”.

Piquet fuori per fare posto a Takuma Sato

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Tantissime sono le voci in questi giorni che indicano come futuro compagno di Alonso il giapponese orfano Sato. Questo perché dopo il ritiro ufficiale della Super Auguri dal mondo dell’automobilismo, Takuma, insieme al compagno Davidson, è rimasto senza una macchina per poter affrontare il campionato di Formula Uno.

Attualmente il numero due della Renault è Nelson Piquet Jr, che pare piaccia poco ai tecnici del suo team, proprio perché il suo campionato non regala nessuna soddisfazione.

Nelson viene da un’ottima annata in Gp2 ma fino ad ora non è autore di buone prestazione, tanto da far parlare di un suo probabile sostituto durante il corso di questo campionato.

A difendere il brasiliano rimane il fatto che la Renault non è la stessa del 2005 – 2006, infatti lo stesso Kovalainen nel 2007 fece un pessimo esordio, ma recuperò gradualmente ottenendo anche prestazioni migliori di Giancarlo Fisichella.