La crisi americana danneggia Toyota

Ormai lo sanno anche i muri: questo è davvero un brutto periodo per l’economia occidentale, ed in particolare per quella statunitense che tra crisi dei mutui ed altri scivoloni sta attraversando uno dei peggiori periodi dalla grande depressione ad oggi.

Importante indice di questo stato non troppo confortante dell’economia a stelle e strisce è sicuramente la notizia che vede Toyota danneggiata dalla crisi americana. Pare infatti che la celeberrima casa automobilistica giapponese, per la prima volta dopo nove ottime annate, vedrà i suoi guadagni diminuire di ben 20 punti percentuali (pari a circa 18 miliardi di dollari), riferiti allo scorso anno finanziario.

Gallery: BMW Z1

Carissimi autolettori, benvenuti anche questo venerdì nella nostra ormai solita rubrica dedicata alle gallery, ed oggi la carrellata d’immagini riguarda un veicolo bello quanto datato: la BMW Z1.

La BMW Z1 è un automobile roadster (definibile altrimenti come spider) prodotta dalla casa tedesca BMW dal Luglio 1988 al Giugno 1991 in soli 8.000 esemplari. La maggior parte degli esemplari prodotti venne venduta sul territorio tedesco con l’Italia come primo paese di esportazione. Dopo l’arresto della produzione nel 1991 la BMW non ebbe più alcun modello specifico di spyder in catalogo fino alla presentazione della Z3 avvenuta nel 1995.

Per ottenere leggerezza, alte prestazioni e innovazione molte parti della vettura sono state realizzate in materiali plastici particolari e sono stati progettati per essere sostituiti con molta celerità. Infine, oltre al particolare meccanismo di ritrazione delle portiere, la BMW Z1 è stata una delle prime automobili ad aver utilizzato tecnologie e innovazioni come i fari lenticolari e i roll-bar integrati con il design della vettura. Ma la grande particolarità di questa automobile è la futuristica ritrazione degli sportelli laterali verso il basso, i quali, tramite motori elettrici, scendono verticalmente scomparendo nella carrozzeria. L’operazione è ulteriormente perfezionata con la ritrazione automatica dei cristalli all’interno delle portiere stesse.

Ed allora bandiamo subito le ciance e gustiamoci insieme questa gallery dedicata alla BMW Z1:

Nuove SEAT Ibiza, tour per il Regno Unito in una teca trasparente

Da bravi autolettori saprete sicuramente che, quando c’è da lanciare in pompa magna nuovi modelli o iniziative, le case automobilistiche di tutto il mondo se ne inventano di tutti i colori, alcune davvero singolari quanto spettacolari. E’ il caso delle nuove SEAT Ibiza che in questi giorni stanno viaggiando per le strade del Regno Unito, in una teca di polimetilmetacrilato (materia plastica formata da polimeri del metacrilato di metile) trainata da un grosso camion.

La bizzarra parata è iniziata il 10 aprile e vede scendere le nuove SEAT Ibiza sulle strade di York, Londra, dintorni di quest’ultima ed altre città importanti. Immaginiamo già le facce stupite degli ignari passanti, magari imbottigliati nel traffico inglese in una giornata non proprio soleggiata.

Gadget: una Ferrari cellulare

OK, forse non avrà il nuovo muso Ferrari o le precise caratteristiche dei modellini per i veri fan della rossa, ma bisogna ammettere che il gadget che vi stiamo per presentare per la nostra rubrica settimanale è un qualcosa di veramente particolare, quanto simpatico. Stiamo infatti parlando di una Ferrari cellulare funzionante in tutto e per tutto!

Proviene dalla Cina, si chiama F1 ed è stato notato su una rivista che riguarda la vendita di cellulari in Cina, Corea del Sud e Giappone. Basta girare la macchina et voilà, ecco comparire un display, una tastiera ed un vistoso auricolare. Ma ora mettiamo al bando tutte le ciance ed andiamo a vedere subito insieme tutte le caratteristiche tecniche di questo bizzarro cellulare a forma di Ferrari.

Il nuovo motore di BMW ripulisce l’ambiente!

Che il tema delle emissioni delle automobili sia più attuale e scottante che mai non vi sono dubbi, ed anche l’impegno che molte case automobilistiche stanno dimostrando in questo senso è palese, ma quello che ha svelato BMW è un qualcosa di veramente incredibile: un nuovo motore a combustione interna che, non solo emette quasi nulla di nocivo nell’aria, ma ripulisce l’ambiente inquinato!

Questo nuovo sorprendente motore dovrebbe essere basato sul BMW Hydrogen 7 bi-fuel, con una novità fondamentale: quella di funzionare soltanto ad idrogeno, abbandonando così la benzina supportata dalla versione precedente.

Honda Pilot 2009, video e dettagli

Carissimi autolettori, eccoci incontrare una nuova interessante auto: la Honda Pilot 2009, di cui qui sopra potete vedere un bel video che ne rivela tutte le potenzialità, mentre adesso ci accingiamo a vederne insieme nel dettaglio tutte le novità e le caratteristiche principali.

Ed adesso ecco un bell’elenco con i principali punti contraddistintivi di questa nuova Honda Pilot 2009:

  • SUV di media grandezza (8 passeggeri)
  • i-VTEC V-6 con 250 cavalli (3,5-litri)
  • Efficienza carburante: 17/23 (2WD) e 16/22 (4WD)
  • Emissioni: ULEV-2
  • Trasmissione automatica a 5 velocità
  • VTM-4
  • Controllo trazione
  • ABS

Video: BikeAsia 2008, apertura con Sophia Loren

Come nostra buona abitudine, anche questa settimana la iniziamo focalizzando la nostra attenzione sui grandi eventi internazionali che vedono come protagonisti i motori, e tutto il mondo che gravita intorno ad essi (sia nel bene che nel meno bene).

Oggi infatti parliamo dell’evento che giovedì scorso ha visto il suo via in quel di Singapore: BikeAsia 2008. Come facilmente intuibile dal suo nome, e sicuramente già saprete in molti, questo evento riguarda il mercato internazionale delle due ruote, campo nel quale l’italian style ha ancora molto da dire (ed insegnare) a parecchi ed attrae inevitabilmente l’attenzione dei visitatori, fortunati presenti alla manifestazione.

E quale migliore persona se non l’attrice italiana più conosciuta ed amata al mondo, vale a dire Sophia Loren, per inaugurare un evento così importante che vede il nostro paese, con la Ducati in testa, tra i maggiori protagonisti? Ecco di conseguenza che vi proponiamo il video con il fatidico taglio del nastro (rigorosamente tricolore) e qualche scorcio di BikeAsia 2008. Buona visione a tutti!

Video: la Smart allungata!

Anche quando suggerito a persone che si interessano di qualsiasi cosa tranne che del mondo dei motori, il nome Smart non può che evocare veicoli compatti, “simpatici” e contraddistinti dalla loro riconoscibilità a colpo d’occhio. Bene, da oggi grazie (oppure a causa, dipende dai punti di vista) a Carbonyte anche questo mito può essere liberamente sfatato, consegnando all’immaginario collettivo una particolarissima Smart allungata.

Proprio così, carissimi autolettori, quella che stiamo per ammirare insieme in un video è proprio una Smart trasformata in una sorta di limousine. Insomma, l’ideale per chi da un’auto non vuole soltanto quattro ruote che lo portino ovunque voglia con la minima fatica possibile, ma anche, forse soprattutto, una sorta di locale alla moda “portatile” dove fare i propri porci comodi, facendosi notare da tutti ovviamente… senza però sottovalutare il campo funebre nel quale potrebbe davvero far faville!

Ed allora allacciate tutti le cinture e prepariamoci ad assistere allo “spettacolo”: la Smart con l’aggiunta di oltre 5 metri di lunghezza e dal costo di 25.000 dollari è finalmente fra noi, ce la faremo a resistere alla tentazione di farci un giretto? Noi francamente sì!

Spot: “Quando bevo, la mia auto rimane a casa”, parola di Schumi

Carissimi autolettori, buona domenica e bentornati su UltimoGiro, dove come ogni settimana vi attende la nostra inimitabile rubrica dedicata agli spot pubblicitari motoristici più belli, simpatici o semplicemente interessanti del mondo.

Nello spot di oggi viene affrontato uno degli argomenti più scottanti ed importanti a livello sociale: quello della guida in stato di ebrezza, e come testimonial si è scelto un nome eccellente del mondo motoristico, vale a dire il mitico Michael Schumacher.

Lo spot è, come si suol dire, breve ma intenso, in grado di lanciare un messaggio chiaro quanto importante: quando si beve, bisogna lasciare la propria auto a casa, o quantomeno bisogna lasciar ad altre persone che non hanno fatto uso di alcolici la guida del veicolo con il quale tornare a casa.

Ed allora non perdiamoci ulteriormente in chiacchiere e gustiamoci insieme il mitico Schumi nei panni di testimonial per un noto marchio:

Auto d’epoca per le strade di oggi: Mercedes-Benz 250S del 1966

Carissimi autolettori, finalmente siamo entrati nel week-end (che speriamo per voi di riposo) e quindi è arrivato il momento di dedicarci alle nostre auto d’epoca.

Oggi voliamo fino alla California, dove un caldo sole scalda quotidianamente la carrozzeria di una straordinaria Mercedes-Benz 250S del 1966. Siamo di fronte ad una di quelle “signore” che, nonostante gli invidiabili 42 anni di vita, non hanno subito grossi traumi o maltrattamenti tali da devastarne l’aspetto, sia dal punto di vista esteriore che da quello relativo agli interni, in uno stato pressoché perfetto.

Pensare che, all’epoca, il prezzo di questo bel veicolo si aggirava intorno ai 5.747 dollari, incredibilmente più costosa di una Cadillac DeVille. Quasi inutile dire che, qualora fosse rivenduta, questa Mercedes-Benz 250S del 1966 costerebbe ben più dei 5.747 dollari di listino!

Adesso però al bando tutte le ciance ed eccovi una bella carrellata d’immagini:

Lamborghini lavora alla Murcielago SV?

Lamborghini sembra pronta a mantenere la promessa che aveva fatto qualche tempo fa: quella di presentare “nuovi” modelli ad ogni importante salone dell’auto dell’anno.

Quella che potete vedere qui sopra, e parte della esclusiva galleria ospitata dal sito dei colleghi di AutoCar, è una foto spia relativa alla presunta nuova Lamborghini Murcielago SV, versione alleggerita del modello di punta della nota casa automobilistica: l’LP640.

Gallery: Jaguar XF

Carissimi autolettori, il week-end è alle porte e come ormai ben saprete il nostro modo per accoglierlo è quello di gustarci insieme una bella gallery, ospite d’onore della settimana è la Jaguar XF.

Questa berlina del giaguaro s’inserisce in quel filone di berline-coupè che, sebbene sia oggi rappresentato solamente dalla Mercedes-Benza Classe CLS, è in forte sviluppo. La XF, in particolare, riprende nella parte posteriore le eleganti linee della seconda generazione di XK8, mentre la parte anteriore è meno originale. Nel complesso la nuova nata è una berlina-coupè a 4 porte elegante e sportiva al tempo stesso, lontana anni luce dagli stilemi tradizionali del marchio.

Il motore di minor cubatura è il V6 common rail biturbodiesel di 2720cc da 207cv d’origine Ford-PSA, mentre il più grande è il V8 a benzina di 4196cc, disponibile sia in versione aspirata (298cv) che sovralimentata con compressore volumetrico (416cv). Alla base della gamma a benzina si pone il V6 aspirato di 2967cc da 298cv.

Insomma, davvero un bel veicolo che merita certamente una delle nostre gallery, quindi eccola:

Le auto ad idrogeno sono pronte, ma mancano le infrastrutture

 

Ed ecco che torniamo a focalizzare la nostra attenzione sul sempre affascinante mondo delle energie alternative, quelle che ci permetteranno di viaggiare in largo e in lungo per le strade di tutto il mondo senza inquinare, e quindi compromettere seriamente la salute del pianeta.

 

Come qualcuno potrebbe aver sospettato, è arrivata la conferma del fatto che le auto ad idrogeno sono pronte, ma mancano le infrastrutture utili ad alimentarle e farle diffondere quanto più possibile in tutto il mondo.

Hyundai i10, Tata Nano senza le note problematiche?

Come già detto in un nostro precedente post, se i fan e gli entusiasti per un suo celere approdo nel mercato europeo erano, e sono ancora, tantissimi, non è certo irrilevante il numero dei critici nei confronti della Nano di Tata Motors.

Sicurezza del veicolo per i passeggeri a bordo e livello di emissioni sono serissime lacune presentate da un veicolo rivoluzionario, che senza queste ultime sarebbe probabilmente uno tra i migliori al mondo. Ed allora quale auto potrebbe rappresentare al meglio una sorta di Tata Nano senza le note problematiche?