La prassi di evoluzione repentina – profonda o meno che sia – interessa molti veicoli. Per altri, al contrario, il consolidamento della linea rappresenta la modalità più corretta per rafforzare l’immagine personale: una breve parte del grande coacervo di veicoli – ne converrete – ripropongono, perciò, la propria matita, ostentandola con malcelata sicurezza: in questa maniera fa MINI con la propria utilitaria, così fa Fiat 500, in questo modo fa Volkswagen Golf. Così fa Jeep Wrangler.
Il grande SUV americano, prodotto dalla casa automobilistica specializzata nella realizzazione di veicoli di questa tipologia, è entrato a far parte del carnet di automobili in listino dal 1986 e da allora, sebbene con l’avvicendarsi di tre differenti generazioni, la YJ, la TJ e la JK, Jeep Wrangler mantiene una pressoché immutata posizione – di tutto rispetto – all’interno della gamma del costruttore. Le immagini raccontano come non ci si voglia affrancare, sostanzialmente, dalla propria sovrastruttura, quella rigida e granitica: foto spia che sciorinano le modifiche che verranno apportate al Model Year 2011.