Piano Fiat 2010-2014, indiscrezioni in attesa di Marchionne (21 aprile)

Sergio Marchionne sta solo aspettando la data: il 21 aprile 2010. Per il resto, il piano Fiat che definisce le strategie del Lingotto per gli anni compresi tra il 2010 e il 2014 è bello che pronto. Ad oggi, della pianificazione del marchio torinese si conosce ancora poco, ma indiscrezioni e voci di corridoio si stanno amplificado sempre di più. In ciascuno dei corridoi dei cinque stabilimenti di assemblaggio Fiat dislocati nella penisola e nelle stanze da pausa caffè dei tre comparti in cui si producono cambi e motori.

Prime rivelzioni: si andrebbe verso la direzione di tagli al personale compresi in una forbice che va dai 4 mila 500 ai 5 mila posti in meno con un abbattimento del 15 per cento degli organici di addetti al montaggio finale (compresi i 1.500 dipendenti Fiat di Termini Imerese che chiuderà il 31 dicembre del 2011, oltre ai 500 in mobilità volontaria a Cassino sulla base di un accordo sindacale già chiuso); sospensione della produzione di quattro dei dodici modelli Fiat attualmente realizzati in corso di processo produttivo; incremento della produzione unitaria italiana, con un aumento di 300 mila vetture (da 600 mila a 900 mila), sfruttando la novità della Fiat Panda che giunge a Pomigliano; sette modelli griffati Fiat, Alfa e Lancia da realizzarsi per il mercato a stelle e strisce nella misura di circa 350 mila unità prodotte (tutte, ovviamente, destinate alle vetrine americane).

Fiat Panda tocca il milione e mezzo di vendite

fiat_pandaUna delle macchine che ha fatto la storia del ‘900 è sicuramente la Fiat Panda. Ebbene, ad oggi sono un milione e cinquecentomila le unità in commercio. L’ultimo tipo è stata una 1.300cc Multijet nell’allestimento Emotion, colore blu magnetico e destinata a una clientela italiana.

Insignita del titolo di “Car of the Year 2004“, ha riscosso un successo incredibile e solo quest’anno l’impianto di Tychy ne sfornerà circa 285.000. La Panda è diventata un vero e proprio fenomeno di mercato, risultando la vettura  più venduta in Europa, con il 93,3 per cento delle unità prodotte a Tychy è esportato in 74 nazioni, tra cui, oltre a Italia, Francia e Germania che sono i suoi principali mercati, paesi lontani come Giappone, SudAfrica, Messico.

FIAT Panda 2010, potrebbe essere così

OK, sono solo dei rendering (ovvero delle ipotesi grafiche) e quindi nulla di ufficiale, ma siamo ben lieti di mostrarvi queste immagini nelle quali capire come potrebbe essere la futura Panda 2010 di FIAT.

Inutile dire che salta subito all’occhio il frontale molto simile a quello della Bravo e quello della Grande Punto, mentre un gran tocco di novità e tecnologia potrebbe venir dato dal sistema touch-screen integrato all’interno del veicolo.