Le parole odierne dell’Amministratore delegato di Fiat e Chrysler, Sergio Marchionne, faranno discutere per parecchio per l’implicita ammissione che tra due o tre anni Fiat e Chrysler potranno diventare un’unica entità che potrebbe avere sede negli Stati Uniti. E’ soprattutto questo il messaggio che colpisce delle varie affermazioni rilasciate da Marchionne, il quale aggiunge:
“Sono ancora ipotesi, stiamo studiando e comunque non faremo passi fino a quando non avremo restituito i prestiti concessi dai governi di Usa e Canada. Chrysler supererà la soglia dei 2 milioni di vetture vendute nel 2011: il risanamento iniziato 19 mesi fa continua su un trend buonissimo. Mirafiori è uno stabilimento fondamentale per il progetto Fabbrica Italia ma nel Bel Paese si fa troppa politica”.
Ancora:
“Finchè sarò amministratore delegato terrò Alfa Romeo“.
Inevitabili le prime, immediate reazioni. Giorgio Airaudo della Fiom: