Fiat, nuovo allestimento TwinAir per 500 e 500C

La casa automobilistica italiana Fiat lancia, in Italia, il nuovo allestimento TwinAir: se il nome non fosse per voi sconosciuto e se, quindi, il suono di questa parola generasse in voi una sorta di confusione, non fatene un dramma: da oggi in poi, TwinAir identificherà tanto una famiglia di propulsori benzina (a due cilindri) quanto un livello di personalizzazione, che il brand Fiat ha pensato per 500 e 500C e che ha realizzato per farlo diventare il cuore “fun” di tutta la gamma della storica utilitaria torinese.

Salone di New York 2011: Fiat 500C

La casa automobilistica italiana Fiat, come aveva promesso alcuni giorni fa, ha presentato solennemente la nuova Fiat 500C destinata al mercato statunitense e canadese al Salone di New York 2011, che si svolge in queste ore nella metropoli americana (esattamente, la kermesse dura da ieri al prossimo primo giorno di maggio). La nuova Fiat 500C, il secondo modello del Gruppo Fiat a sbarcare nel Nuovo Continente (nel secondo millennio), sarà commercializzata a partire da questa primavera (il momento esatto non lo conosciamo) e otterrà – presumibilmente – lo stesso successo che ha già raccolto la nuova Fiat 500, venduta al di là dell’Oceano da poche settimane.

Gruppo Fiat: nuova operazione finanziaria, si arriva al 46% del Gruppo Chrysler

Foto: AP/Lapresse

“Fiat ha raggiunto un accordo con Chrysler Group LLC e gli altri soci di Chrysler relativamente all’esercizio da parte di Fiat della “Incremental Equity Call Option” spettante a Fiat ai sensi dell’Operating Agreement di Chrysler”. Così si legge nell’incipit del comunicato stampa diffuso dalla società italiana Fiat S.p.A., all’indomani del raggiungimento del 46% della proprietà della società statunitense Chrysler Group. Il conglomerato di aziende nostrano ha ingranato la quinta marcia, come si suol dire (se ci fossero rapporti ancora superiori, avrebbe scelto pure quelli): in poco meno di un mese, la società ha dapprima portato la propria partecipazione al 30% del totale, per poi, in queste ore, aumentare ancora ulteriormente la proprietà (un incremento aggiuntivo del 16%).

Salone di New York 2011: Fiat 500C 2012 (USA e Canada only)

Come se la parte settentrionale del continente americano non fosse già rimasta fin troppo affascinata dalla citycar più chic del Lingotto, Fiat 500, il brand torinese ha deciso di potare sulle strade di Stati Uniti e di Canada anche la versione cabriolet, Fiat 500C (come Sergio Marchionne, Amministratore Delegato di Fiat S.p.A. e di Chrysler Group, alcune settimane fa aveva rassicurato). La nuova Fiat 500C sarà presentata ai probabili clienti del Nuovo Continente presso il Salone di New York 2011 (22 aprile-1 maggio).

Gruppo Chrysler: la società italiana Fiat S.p.A. sale al 30% della proprietà

Foto: AP/Lapresse

La società italiana Fiat S.p.A. ha raggiunto il 30% del Gruppo Chrysler: si tratta del secondo step del progetto dell’Amministratore Delegato del Lingotto, Sergio Marchionne, che aveva già annunciato questo passaggio cruciale nelle scorse ore (durante un evento sul tracciato di balocco per la presentazione della nuova gamma della casa automobilistica statunitense Jeep) e che aveva già previsto questa mossa nell’accordo tra il conglomerato italiano e quello di Detroit, siglato alcuni mesi fa. Oggi arriva soltanto la conferma ufficiale dall’azienda torinese: “La Fiat annuncia che è stato raggiunto il secondo dei performance event previsti dal Chrysler Group Operating Agreement, come modificato, dalla cui realizzazione deriva un incremento del 5% della propria quota di partecipazione in Chrysler. L’incremento ha effetto da oggi. La quota di Fiat in Chrysler sale al 30%”. Così si legge all’interno del comunicato stampa, molto breve, divulgato dalla stessa Fiat S.p.A.

Renault: il remake della R4 si fa on-line

La Renault 4, icona francese della mobilità spartana

Nell’ottobre del 1961 fu presentata al Salone dell’automobile di Parigi quello che sarebbe diventato uno dei maggiori successi commerciali della Renault. La R4 fu prodotta in più di otto milioni di esemplari lungo i suoi 32 anni di carriera, e tra pochi mesi se ne festeggeranno i cinquant’anni.
Per l’occasione la casa della losanga ha indetto un concorso per trovare una chiave di reinterpretazione moderna della mitica utilitaria.

Fiat 500 EV: 10.000 dollari persi per ogni esemplare

Il prototipo della 500 elettrica destinata al mercato U.S.A.

Sul mercato nordamericano è attesa solo per il prossimo anno, ma la 500 EV, versione completamente elettrica della nota utilitaria chic torinese, già fa parlare di sé. E non per le sue qualità.

È lo stesso amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, a dichiarare che la 500 EV farà perdere al neonato Gruppo Chrysler-Fiat ben 10.000 dollari su ogni singolo esemplare prodotto e venduto. Ciò nonostante il prezzo di questa 500 sarà almeno tre volte superiore rispetto a quello della corrispondente versione a benzina.

Sono le batterie a ioni di litio che la equipaggiano ad alzare vertiginosamente i costi. E anche se la coppia motrice sembra promettere grande divertimento per chi guida, peraltro con una discreta autonomia (circa 160 chilometri con una ricarica), a Torino serpeggia il malcontento.

Fiat, Marchionne: “Produrre auto elettriche non conviene”

Foto: AP/LaPresse

Più di uno spunto di riflessione: succede sempre quando a pronunciarsi è l’Amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, il quale si è stavolta pronunciato nel corso dell’assemblea degli azionisti presso il Lingotto di Torino e nella conferenza stampa che ha fatto seguito. L’esordio è rivolto alle considerazioni economiche relative all’andamento del comparto automobilistico nel più prossimo corso:

“Il mese di marzo non sarà un grande mese, fino a quando non passerà il periodo 2010 in cui erano in corso gli incentivi non si può fare un raffronto 2010-2011. Per il 2011 ci aspettiamo un miglioramento generalizzato dei mercati, ad eccezione di quello delle autovetture in Europa la cui performance è influenzata dai cali già ampiamente previsti in Italia e in Francia”.

C’è il tempo, per Marchionne per rilasciare qualche affermazione anche in merito alle auto elettriche: tutt’altro che un’apertura verso quel tipo di produzione non per preconcetti culturali quanto piuttosto per insostenibilità economica. Le parole di Marchionne: