Auto d’epoca: Cadillac Seville, 40 mila acquirenti nel 1984

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In un momento in cui la tecnologia avanza con le nuove vetture elettriche, vogliamo ricordare le vecchie auto quelle che hanno fatto la storia degli anni 80-90. Una di queste è la Cadillac Seville, una delle berline americane più esclusive di quel periodo.

Dimensioni imponenti, ma una cilindrata, tutto sommato modesta. La Cadillac Seville segnò un’epoca poco gloriosa per l’industria. automobilistica statunitense. Era dotata di un propulsore V8 a benzina di 4,1 litri di cilindrata, 5,7 per la versione diesel, che sviluppava la ben magra potenza di 137 CV, equivalenti ad appena 35 CV per litro, insufficienti a consentire prestazioni decorose.

Venduta per 75.000 dollari la prima Cadillac CTS-V

Il signore Cano Ozgener per la maggior parte degli appassionati di motori è poco più che uno sconosciuto, o almeno lo era fino a ieri. In fondo, a giudicare dal nome, potrebbe trattarsi di un qualsiasi cittadino di una qualsiasi città del mondo, magari un poveraccio piuttosto che un banchiere americano, un semplice impiegato o un operaio… ed invece no!

Cano Ozgener è infatti colui che ha acquistato la prima Cadillac CTS-V, nonché fondatore e capo di una tra le più note aziende mondiali per quanto riguarda il settore dei sigari. Status che giustifica ampiamente l’esborso di ben 75.000 dollari per accaparrarsi il prezioso veicolo.

Salone di Ginevra: Cadillac CTS-V

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Per rendersene conto, basta leggere i numeri della nuova Cadillac CTS-V, presentata al Salone di Ginevra.

560 CV e 745 Nm di coppia, erogati da un 6.2 V8 con compressore volumetrico.

Questi numeri permettono alla Cadillac CTS-V di posizionarsi subito dietro all’Audi RS6 (580 CV, per ora solo SW), davanti a Mercedes E63 AMG (514 CV) e BMW M5 (507 CV).

Ma in Cadillac non si sono accontentati della potenza. Hanno infatti affinato il sistema “MRC” per la regolazione degli ammortizzatori, gia presente nella Cadillac CTS “normale”, per offrire una guidabilità senza compromessi, mentre l’ESP ha una messa a punto che lascia al guidatore ampi margini per divertirsi.

Per il cambio ci sono due possibilità: un automatico con leve dietro al volante o un manuale.

A frenare tanta esuberanza pensa invece un ottimo impianto della Brembo.

Ecco i migliori marchi di auto di lusso secondo i clienti

Un sondaggio del Luxury Institute di New York ci propone una particolare quanto interessante panoramica sul mondo delle auto di lusso.

La domanda fatta dall’istituto a tutti i fortunati, ricchissimi possessori di auto di lusso è stata, più o meno, questa: “le automobili di lusso di quale marchio vi hanno dato più soddisfazioni ed emozioni particolari nel guidarle?”.

Le risposte sono tutte riassunte in questa classifica dei migliori marchi di auto di lusso secondo i clienti che stiamo per proporvi. Purtroppo non si tratta di una classifica “di competizione” e quindi tutte le voci sono solamente in rigoroso ordine alfabetico:

1. Acura
2. Audi
3. BMW
4. Cadillac

Auto d’epoca per le strade di oggi: Cadillac Eldorado Convertible del 1976

Finalmente week-end, e finalmente riecco la nostra ricca dose settimanale di auto d’epoca, quella che più invecchiano e più ci appassionano per la loro storia e bellezza.

Ancora una volta partiamo verso gli Stati Uniti d’America, dove ci aspetta una non nuovissima, ma ancora fiammante, Cadillac Eldorado Convertible risalente al 1976. Certo, abbiamo visto auto con anche cento anni alle spalle, ma questa quattro ruote per vere celebrità delle strade, con i suoi 32 anni di onorata carriera, riesce ancora a fare un figurone e meritare un posto d’onore nell’olimpo delle auto d’epoca.

Le sue condizioni sono infatti ancora pressoché perfette, motivo per il quale non vi facciamo attendere oltre e ce la gustiamo insieme in qualche immagine davvero esclusiva. Buona visione a tutti!