Red Bull
GP Cina statistiche, Vettel ad un passo dal titolo del mondo
Occhi Red Bull su Hamilton
Già questo inverno si era parlato di un possibile matrimonio tra l’ex campione del mondo
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GP Australia, KERS inutile? Pirelli tradisce Ferrari
F1 Australia, Vettel pole, Ferrari indietro
Con 8 decimi di distacco da Hamilton, secondo classificato, Sebastian Vettel ottiene la prima pole
La carriera di Webber finirà in Red Bull
Red Bull beffa Ferrari a Natale
A Natale siamo tutti più buoni, ma questo non vale sicuramente per la Red Bull.
Webber e Vettel hanno fatto pace
Webber sarà presente nel 2011?
Sebastian Vettel su Red Bull: omaggio al Campione – FOTO
“Sono senza parole, non saprei cosa dire in un momento come questo. E’ stata una stagione dura per me e per tutti, soprattutto dal punto di vista fisico e mentale. Abbiamo sempre creduto nel team e nella macchina, oggi è un giorno speciale“.
Cinque vittorie, dieci pole position, dieci podi, tre giri veloci, 256 punti complessivi in graduatoria: campione del mondo di Formula 1, stagione 2010. Sono i numeri più importanti dell’annata trionfale di Sebastian Vettel, il più giovane iridato della storia dei motori. Dopo il secondo posto dello scorso anno (dietro a Jenson Button di un’unghia), il tedesco classe 1987 è riuscito a migliorarsi. Meglio di così, non poteva far nulla: Abu Dhabi – l’ultimo gran premio della stagione – lo vedeva in ordine di pronostico solo terzo, preceduto da Fernando Alonso su Ferrari e Mark Webber, compagno di scuderia alla Red Bull. Sovvertendo ogni previsione, il nativo di Heppenheim ha tagliato il traguardo al primo posto e, approfittando della sciagurata prova del ferrarista e di un opaco Webber, ha potuto rimpolpare la bacheca dei record.
Ne sta inanellando uno dietro l’altro: è il più giovane pilota di Formula 1 ad aver ottenuto una pole position, ad aver vinto un gran premio, ad essere salito sul podio e – da oggi – a essere diventato campione del mondo. Non dimenticherà mai la data odierna: domenica 14 novembre 2010. Non la dimenticherà ma ha ottime ragioni per credere che quanto accaduto ad Abu Dhabi sia solo l’inizio di un percorso da favola. Rischia Vettel, tanto per dirne una, di frantumare i numeri accumulati dai più grandi piloti della storia. Rischia Vettel, tanto per dirne un’altra, di diventare il più grande pilota della storia della Formula 1.
Gp Abu Dhabi: Ferrari patatrack, Vettel campione del mondo
L’epilogo più brutto. Avremmo voluto trovarlo inciso nei peggiori incubi, invece è accaduto davvero. Ferrari
Mark Webber ha già vinto
Red Bull, Vettel: “Non penso alla vittoria”. Webber: “Voglio il titolo”
Sebastian Vettel è consapevole che ad Abu Dhabi potrebbe essere costretto a sacrificare la propria gara, per favorire la vittoria finale di Mark Webber, se l’australiano ne avesse bisogno per garantirsi il titolo piloti come principale rivale di Fernando Alonso nella sfida iridata. “Voglio il titolo domenica, se non succedera’ avro’ un’altra chance il prossimo anno“, ha dichiarato lo stesso Webber, che ci crede con convinzione (e a ragione). La Red Bull ha detto che non imporrà alcun ordine di squadra ai suoi piloti, e così Vettel non ha ancora chiarito quello che farà domenica in gara.
“Penso che sia abbastanza chiaro. Ci sono un sacco di cose che stanno per accadere, e cose più importanti prima di arrivare a quel punto, quindi dobbiamo concentrarci già da domani per preparare la macchina per l’ultima qualifica della stagione che si presenta stato abbastanza difficile” ha detto il tedesco nella conferenza stampa ad Abu Dhabi. “Ci sono un sacco di cose da fare, ci sono modi migliori di spendere l’energia rispetto a ciò che accade la domenica“.