F1 2012, Webber nega ma la RB8 nasconde segreti


Questa mattina la Red Bull ha girato su una macchina con un posteriore completamente modificato. La mano di Adrian Newey colpisce ancora, ma questa volta il suo genio ha imitato un’idea della Sauber e della McLaren. Mark Webber ha avuto l’onore di portare in pista la vettura, ma ha detto che queste novità non porteranno grandi vantaggi e che la Red Bull sta lavorando su altri aggiornamenti. La sua terza giornata a Barcellona si conclude con l’ottava posizione, ma l’australiano non ha mai effettuato giri veloci.

Schumacher e Vettel alla Red Bull, il sogno di Ecclestone

Bernie Ecclestone torna a sparare forte. Il suo desiderio sarebbe quello di non avere un dominio Vettel-Red Bull nel 2012 e così ha detto che al posto di Mark Webber vedrebbe Michael Schumacher. Ma la Red Bull non è l’unica squadra destinata a vincere, perché secondo il patron della Formula 1 anche la Mercedes di quest’anno potrà dare l’opportunità al suo pilota di lottare per l’ottavo titolo iridato.

Sarebbe bello. Mi piacerebbe vederlo in una buona macchina. Mi piacerebbe vederlo nella seconda Red Bull. Non credo che a Sebastian dispiacerebbe

F1 2012, Red Bull vuole andare in Bahrain


Christian Horner ha detto che le squadre di Formula 1 sono pronte ad andare in Bahrain nel caso in cui la FIA desse il via libera. A distanza di un anno dall’inizio dei movimenti pro-democrazia, il Bahrain vive una situazione poco stabile e la Formula 1, che l’anno scorso decise di non correre, è davanti ad un bivio delicatissimo dove presto dovrà essere presa una decisione.

F1 2012, sospetti sul buco della Red Bull


Le spiegazioni che Adrian Newey ha rilasciato sullo strano buco della RB8, non hanno convinto due esperti ingegneri che hanno così confessato i loro sospetti su qualche nuova genialata del progettista più ambito in Formula 1. Il buco che si trova esattamente sullo scalino anteriore della vettura, era stato giustificato come presa d’aria da indirizzare ai piloti, ma i dubbi che già giravano dopo la presentazione stanno pian piano diventando concreti.

F1 2012, Vettel nomina Raikkonen potenziale rivale

Aspettando la nuova Mercedes W03, il quale debutto è previsto per il 21 febbraio, l’attuale macchina che tutti guardano con particolare attenzione è la Lotus E20. Sebastian Vettel, campione in carica, non nasconde le sue opinioni sul suo amico Kimi Raikkonen. Secondo il tedesco l’ex ferrarista è in possesso di tutte le carte per impedirgli di conquistare il suo terzo titolo iridato.

F1 2012, per Mateschitz non cambia nulla


Secondo il proprietario della Red Bull nel 2012 Sebastian Vettel non avrà un trattamento migliore di Mark Webber, ma ha ammesso che la squadra vuole per il futuro un giovane del proprio programma. Per quanto riguarda il livello della RB8, le aspettative non sono ottimiste, perchè tutti da tempo stanno copiando i progetti di Newey, anche se per il 2012 la gerarchia tra la squadre non dovrebbe cambiare di molto.

Mark Webber scaccia le voci sulla pensione


Australiano, 35 anni, esperto e ad un soffio dal titolo iridato nel 2010. Il compagno di Sebastian Vettel si è appena goduto il meritato riposo ma è già pronto per iniziare la nuova stagione. L’ombra della pensione che tutti gli vedono addosso non lo preoccupa e i due giovani militanti alla Toro Rosso non gli stimolano nessuna minaccia.

Formula 1 2012, si comincia a far sul serio

Ancora poche settimane e poi il mondiale 2012 di Formula 1 aprirà i battenti. In casa Ferrari l’attenzione è tutta rivolta alla nuova macchina, molto differente da quella dello scorso anno, che nonostante stia dando qualche noia ai piloti,  come giusto che sia, essendo nuova e tutta da provare e scoprire,ciò però non ha tolto morale e fiducia a Felipe Massa, che agli organi di stampa ha dichiarato:

È molto diversa, veloce, ed affidabile, bisogna da lavorarci su più del previsto, ma il potenziale è enorme. Certo è sempre bello poter essere in cima alla lista dei tempi ma noi stiamo facendo un lavoro particolare, assai differente da quello dell’anno scorso, non so più quanti giri ho percorso in questi due giorni a bassa velocità per immagazzinare informazioni su aerodinamica, telaio, sospensioni e ovviamente gomme.  Questo perché abbiamo cambiato rispetto al passato e la macchina è diversa da quella del 2011 o del 2010.

Nuova Red Bull, la RB8 nata per difendere


La Red Bull ha presentato la nuova RB8, la macchina che viene fuori da un progetto evolutivo di 4 anni, ovvero dal 2009 con la RB5. Tutti si aspettavano lo scalino sul muso della nuova macchina, in quanto già nel 2011 furono loro ad accennare questa modifica aerodinamica.

La presentazione dei campioni del mondo è un po’ ambigua, tra Vettel e Adrian Newey arrivano segnali poco ottimisti in quanto entrambi hanno spiegato che le modifiche del regolamento 2012 hanno svantaggiato la Red Bull, in quanto le vetture precedenti erano progettate attorno al diffusore che quest’anno è stato vietato insieme all’utilizzo degli scarichi soffiati.

Ecclestone spera in Webber contro il dominio Vettel


Il patron della Formula 1 non hai mai riservato interesse verso l’australiano. Ma se questo si dovesse rivelare come unica soluzione ad un ennesimo dominio Vettel-Red Bull, allora il multimiliardario non ci pensa due volte e spera che quest’anno Webber possa ritornare competitivo come due anni fà.

Le regole del campionato 2012 non sono stravolte, quindi Bernie Ecclestone scommette ancora una volta su Sebastian Vettel. A rimetterci sul talento incontrastato del tedesco sono gli interessi del britannico, perché un campionato copia del 2011, deciso alcune gare prima dalla conclusione, regala poche emozioni, diventa poco avvincente e di conseguente poco seguito e poco redditizio.

Seppur ancora le macchine devono mettere le ruote in pista, ne Alonso, ne Hamilton e ne Button convincono Ecclestone come possibili rivali dell’attuale campione in carica.

Non voglio che la Red Bull domina nello stesso modo, ma temo che questo accadrà. Ecco perché ho messo le mie speranze sulle spalle di Mark Webber” ha spiegato Ecclestone.

Hamilton alla Red Bull non è un affare


Si parla moltissimo di Lewis Hamilton in questi giorni. Alonso lo ha considerato più forte di Vettel, mentre Damon Hill ha consigliato il cambio di aria al termine del suo contratto con la McLaren. Chi ci guadagnerebbe dal trasferimento in Red Bull è senza dubbio il patron della Formula 1 Bernie Ecclestone, ma per il pilota stesso e per l’azienda produttrice di bibite energetiche non è un buon investimento.

Economicamente parlando, Lewis Hamilton dopo l’anno di debutto nel 2007, firmò un contratto quinquennale che scade quest’anno. La remunerazione di questo accordo ha fatto guadagnare circa 100 milioni di dollari fino al termine del 2011, mentre nel 2012 la McLaren sborserà una somma pari a circa quaranta milioni di dollari.

Gli stipendi alla Red Bull sono diversi. Qui chi più vince più guadagna, ma ovviamente un compenso di base è previsto. Vettel che ha vinto 11 volte nel 2011 ha raddoppiato i suoi introiti portandoli a circa 22 milioni di dollari, ma la sua quota di base crescerà negli anni successi, infatti nel 2013 intascherà 13,8 milioni per poi raggiungere quota 16,5 milioni nel 2014.

Hamilton non corre esclusivamente per i soldi, ma ciò che gli può garantire la McLaren diversamente dalla squadra austriaca è una continuità in termine di prestazione e maggiori occasioni di conquistare il titolo.

Red Bull e Vettel, auto e pilota dell’anno 2011


Non è una novità. La RB7 frutto del genio Adrian Newey verrà ricordata nella storia come un’auto perfetta, invincibile, velocissima su qualsiasi tracciato. Una azienda venditrice di bibite energetiche ha così potuto vincere per la seconda volta, oltre al titolo piloti, il titolo costruttori, tutto questo grazie anche ad un pilota di talento: Sebastian Vettel.

Chi mastica Formula 1 conosce Adrian Newey, l’uomo che da 20 anni viene corteggiato dalla Ferrari, lo stesso che ha costruito la Williams fortissima di Senna, poi la McLaren e adesso quest’ultima macchina. Lui e il suo staff ha mandato in crisi la parte tecnica della Formula 1, esaltando ancora una volta l’aerodinamica in questo sporto, una peculiarità che gli avversari farebbero tanto a meno.

Sebastian Vettel è da paura, non tanto per il suo presente ma per il suo futuro e ad essere preoccupato dovrebbe essere Michael Schumacher, l’uomo dai sette titoli che finalmente intravede una minaccia al suo impero costruito da record spaventosi.

Jean Todt e Berger illuminano Vettel


Non mancano i complimenti per Sebastian Vettel. Gerhard Berger ed il presidente della FIA Jean Todt hanno lodato l’ottimo lavoro svolto dal tedesco nel 2011. L’austriaco ex pilota della Ferrari lo ha indicato come il miglior pilota in F1, mentre Todt che non smette di incoraggiare Schumacher, ha ammesso che i suoi record sono in serio pericolo.

Il ragazzo è semplicemente fantastico ed è anche con la squadra migliore” ha spiegato BergerNel frattempo è diventato il miglior pilota da corsa in Formula Uno”.

L’anno scorso ero indeciso tra Alonso ed Hamilton, ma dopo questa stagione devo dire che è il migliore” l’austriaco ex direttore e co-proprietario della Toro Rosso ha anche pronosticano un ennesimo dominio nel 2012 da parte della Red Bull.

Anche Jean Todt è d’accordo con Berger, ma confrontando Schumacher e Vettel si è soffermato sul discorso record. Il sette volte campione del mondo quando nel 1995 vinse il suo secondo titolo aveva 26 anni, quindi Sebastian è in regola, se non in anticipo, con i tempi.

GP Brasile, Vettel prende l’ultima pole e batte i record


La Red Bull non risparmia niente, anche l’ultimo evento parte già con un dominio del team austriaco. Vettel e Webber partiranno dalla prima fila, seguiti dalle McLaren di Button ed Hamilton. Alonso solo quinto seguito da Rosberg e da Felipe Massa. Poi Sutil e Senna che ha portato la Renault in Q3 precedendo Michael Schumacher che ciude la top ten.

Sebastian ha così battuto il record di Nigel Mansell. Mai nessuno nella storia della Formula 1 era riuscito a collezionare 15 pole position in un’unica stagione. Domani alle ore 17.00(Italia) il via del Gran Premio del Brasile.