Sulla pista texana di Austin nelle Qualifiche GP Stati Uniti 2013, il più veloce è stato, tanto per cambiare, Sebastian Vettel su Red Bull. Il già campione del mondo 2013 conferma la sua fame e voglia di dominare tutte le gare. Fino all’ultimo ha fatto sognare la prima piazzola della griglia di partenza al compagno di squadra, Mark Webber
Dunque, prima fila tutta Red Bull con la squadra campione del mondo seguita da uno strepitoso Romain Grosjean, sempre più prima guida della Lotus da quando il compagno di squadra ha annunciato il suo ritorno in Ferrari il prossimo anno. A proposito della Rossa, la migliore posizione è stata guadagnata da Fernando Alonso, sesto.
Formula 1
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GP Abu Dhabi 2013, ancora un vittoria di Vettel
Non ci sono più parole per descrivere il quattro volte campione del mondo di Formula 1, Sebastian Vettel e la sua Red Bull. Il tedesco, costantemente affamato di podi, ha deciso di conquistare il gradino più alto anche nel GP Abu Dhabi 2013. Sopravanzato il compagno di squadra, Mark Webber, partito in pole e giunto poi secondo, Vettel ha fatto il vuoto chiudendo anche questa volta con una serie di 360° come saluto all’esultante pubblico.
Il terzo gradino del podio è stato mantenuto dal pilota partito dalla piazzola numero tre, Nico Rosberg su Mercedes. La Stella, in casa Ferrari in Medio Oriente, grazie al podio del suo pilota teutonico, ma anche grazie all’altra guida, Lewis Hamilton, settimo davanti alla Rossa di Massa, è riuscita a strappare il secondo posto in classifica costruttori alla casa di Maranello. Fernando Alonso, infatti, non è riuscito a far meglio di un quinto posto.
GP India 2013, Vettel vince la gara ed è di nuovo Campione del Mondo di Formula 1
Il GP India 2013, in forse fino all’ultimo, regala a Sebastian Vettel il suo quarto titolo mondiale piloti consecutivo. La Red Bull festeggia quindi il suo Campione del Mondo di Formula 1 solo il rammarico di non vedere entrambe le vetture al traguardo. Mark Webber è stato fatto fermare al 39° giro per un problema tecnico alla sua monoposto.
Il Campione del Mondo tedesco al termine della gara ha saltato il tutto il protoccolo fermandosi davanti al rettilineo dei box e improvvisando una serie di testa coda con cui ha firmato la pista con le gomme. Sempre sul rettilineo, appena uscito dalla sua Red Bull, il biondino teutonico ha riconosciuto che una buona parte del suo successo, oltre che al suo indiscusso talento, è stato dovuto alla monoposto, così si è subito inchinato davanti al muso della vettura.
Gp Giappone 2013, vince ancora Vettel
Non c’è nessuno in grado di fermare Sebastian Vettel sulla strada che lo porta alla vittoria del mondiale piloti in Formula Uno. Neanche il problema al kers durante le qualifiche del Gran Premio di Giappone, che lo ha costretto ad accontentarsi della seconda posizione sulla griglia, ha ‘potuto’. In gara, quella del tedesco è tutta un’altra musica. Suzuka, dunque, sembra essere l’ennesima bandierina piazzata sulla mappa ed il tedesco della Red Bull vince con merito anche in questo caso.
Qualifiche GP Giappone 2013, Webber soffia la pole a Vettel
Durante una giornata ventosa con raffiche che hanno superato i 30 Km/h, sventola nelle qualifiche GP Giappone 2013 la bandiera di Mark Webber che sulla Red Bull numero 2 soffia la pole position al compagno di squadra che, in caso di conquista del titolo mondiale già domani, non festeggerà sicuramente con un altro grand chelem. In Giappone è la prima pole positione dell’anno per l’australiano che non conquistava la piazzola di testa dalla Korea dello scorso anno.
Il tedesco della Red Bull, invece, si è dovuto arrendere non tanto al compagno di squadra quanto al KERS che lo ha abbandonato. Per sopperire alla carenza tecnica Vettel ha preso dei rischi che lo hanno costretto a un paio di sbavature, causa del mancato miglior tempo. La differenza sottile tra i tempi dei piloti Red Bull lascia intuire che in gara quasi certamente Vettel potrà tranquillamente avere la meglio sul compagno di squadra che presumibilmente gli lascerà anche strada libera.
Male le Ferrari con Felipe Massa che, ormai al termine dell’avventura in rosso, fa registrare il quinto tempo a dispetto dell’ottavo del compagno di squadra, Fernando Alonso.
GP Corea 2013, vince Sebastian Vettel ormai a un passo dal mondiale
Sebastian Vettel su Red Bull chiude anche il GP Corea 2013 sul gradino più alto del podio. Per gli altri piloti che hanno preso parte alla gara non c’è stato davvero nulla da fare. La supremazia del tedesco, ancora una volta autore di un Grand Chelem, ricorda quella di un suo noto connazionale durante il periodo d’oro della Ferrari.
Male, anzi malissimo, quest’ultima con l’uscente Massa, nono, che al via perde il controllo della monoposto e centra la fiancata del compagno di squadra, Alonso, sesto, che limita al minimo i danni riuscendo ad allargare la traiettoria e perdendo qualche posizione persa.
Chiudono il podio le velocissime Lotus di Kimi Räikkönen, secondo dopo una partenza dalla nona piazza, e di Romain Grosjean, terzo. Velocissime le monoposto e i loro piloti, ma, comunque, mai quanto la super Red Bull di Vettel.
Qualifiche Gp Corea 2013, pole da record per Vettel
Sebastian Vettel e Red Bull sono ormai sempre più i dominatori del Campionato del Mondo di Formula 1 2013. La pole position conquistata dal campione tedesco a Yeongam è l’ennesima riprova. In Corea il pilota partirà per primo davanti a Lewis Hamilton, con le Ferrari costrette a partire dalla terza fila. Nelle qualifiche il terzo è stato Mark Webber, che però partirà tredicesimo a causa della penalizzazione rimediata al Gp di Singapore.
GP Singapore 2013, Vettel sul gradino più alto del podio dei campioni del mondo
Il GP Singapore 2013 è quello del terzo grand chelem per Sebastian Vettel su Red Bull. Pole position, gara sempre in prima posizione, giro veloce e vittoria. Però è anche il gran premio dei campioni del mondo che hanno monopolizzato il podio della gara asiatica che si chiude quasi allo scadere del tempo regolamentare delle 2 ore in 1h 59′ 13”.132.
Alle spalle del tedesco, infatti, altri due piloti che hanno lasciato il segno sull’albo d’oro della Formula 1. Alla destra del tedesco sui gradini iridati un arrembante Fernando Alonso su Ferrari che realizza il pronostico di un possibile podio dopo le grigie qualifiche grazie a una grande partenza e al binomio strategia di squadra, safety car. Alla sinistra di Vettel, sul gradino più basso, il futuro compagno di squadra dello spagnolo in rosso, Kimi “Iceman” Räikkönen su Lotus che sconfigge i dolori alla schiena che dopo la breve esperienza nel mondo del rally lo accompagnano sui tracciati con sconnessioni come quello di Singapore.
Qualifiche GP Singapore 2013, pole position dell’inattaccabile Sebastian Vettel
Le qualifiche GP Singapore 2013 di Formula 1 dicono che la piazzola numero 1 alla partenza della gara è prenotata da Sebastian Vettel su Red Bull. Il pilota tedesco ha atteso poco più dell’ultimo minuto dalla fine delle qualifiche comodamente nel box fuori dalla vettura dopo aver fatto segnare sul cronometro un tempo di 1′ 42” alto.
Solo Nico Rosberg su Mercedes ha fatto sudare freddo il connazionale campione del mondo quando ha fatto accendere un parziale record sui monitor nel settore centrale. Ma il pilota della Stella, sebbene sia l’unico insieme a Vettel a essere sceso sotto 1′ 43” non è andato oltre un 1′ 42” ancora più alto di quello del pilota della Red Bull. Chiudono il trittico della partenza Romain Grosjean su Lotus. Invece, male le Ferrari.
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