Cosa sarebbe la Ferrari senza la Formula Uno? Ma il quesito vale anche al contrario, cosa sarebbe la Formula Uno senza la Ferrari? La questione si è posta, o meglio è stata posta dal numero uno della scuderia di Maranello Luca Cordero di Montezemolo. In una intervista al Wall Street Journal, Montezemolo ha ventilato la possibilità del ritiro shock, ma ora si chiarisce meglio la posizione.
Formula 1
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Ricciardo vince a sorpresa il Gp del Canada con Rosberg secondo e Hamilton costretto al ritiro
Il pilota della Red Bull Daniel Ricciardo vince un appassionante Gran Premio del Canada. Tante sorprese e sorpassi che hanno premiato il pilota italo-australiano. Hamilton costretto al ritiro per un problema ai freni e Rosberg secondo che allunga in classifica. Un Gran Premio molto emozionante e non dominato dalle Mercedes come gli altri, ma le Ferrari sono state ancora anonime. Vediamo la cronaca della gara.
Tra Rosberg e Hamilton cresce la tensione
L’ultimo Gran Premio, quello che si è disputato a Monte Carlo, ha mostrato due aspetti su tutti. Il primo è che se le Mercedes sono in grado di dominare anche qui questo significa che per le altre monoposto le possibilità di recupero sono ormai impossibili. Il secondo è che la lotta tra Lewis Hamilton e Nico Rosberg per conquistare il titolo di campione del mondo di Formula Uno è più che mai aperta e non mancano le diatribe interne.
Qualifiche GP Monaco 2014, prima fila Mercedes con Rosberg che soffia la pole a Hamilton
Ancora Mercedes. Questo dicono i tempi al termine delle qualifiche GP Monaco 2014. Ormai per definire la stella non ci sono più parole. Il campionato, salvo catastrofi interne alla squadra tedesca o miracoli per le altre case, si può dire anche chiuso. Le Mercedes possono battersi solo tra di loro. Magari anche con “colpi bassi”. Proprio come accaduto oggi. Forse. Una situazione che potrebbe essere l’ufficializzazione della guerra fredda in casa Mercedes.
Nella Q3 i piloti si accingevano a tentare l’ultimo giro ma il leader del “trenino”, Nico Rosberg, non è riuscito a impostare la prima curva entrando in una via di fuga. Il risultato è stata una bandiera gialla che ha imposto a tutti i piloti che lo seguivano che hanno dovuto alzare il piede dall’acceleratore, compreso il compagno di squadra Lewis Hamilton. E subito i malpensanti hanno pensato a un mossa volontaria attuata da Rosberg per assicurarsi la pole.
Con Brabham se ne va un pezzo di storia di Formula Uno
Dire Jack Brabham significa ripercorrere un periodo della storia della Formula uno e della storia dei motori. L’ex pilota è morto all’età di 88 anni nella sua casa in Australia e il mondo delle auto lo ricorda come uno dei personaggi che hanno segnato l’automobilismo. Un personaggio tra i più particolari, pilota campione del mondo per tre volte, nel 1959, nel 1960 e nel 1966, meccanico e quasi ingegnere. Una delle sue particolarità è avere vinto un titolo mondiale, quello del 1966, con un’auto creata da autodidatta e lui nel ruolo di meccanico e pilota.
Anche nel Gp di Spagna Hamilton e Mercedes vincenti
Il Gran Premio di Barcellona conferma lo strapotere della Mercedes in questa stagione di Foruma 1. Il week end del quinto Gran Premio della stagione era iniziato come i primi quattro, nel segno di Lewis Hamilton e Nico Rosberg dominatori nelle qualifiche. I due piloti della Mercedes sono partiti in prima fila, con Hamilton in pole position, e hanno condotto una gara senza storia che li porta a una lotta in casa per la conquista del titolo.
Qualifiche GP Spagna 2014, la prima fila è ancora una volta un affare Mercedes con Hamilton in pole
La pole position negativa nelle qualifiche GP Spagna 2014 se l’è aggiudicata Pastor Maldonado che in circa 1’30” è riuscito a perdere il controllo della sua monoposto nella Q1 schiantandosi contro uno dei muretti e causando l’esposizione delle bandiera rossa per un paio di minuti. La pole position, quella vera, invece è ancora una volta un’affare Mercedes con Lewis Hamilton che messo dietro di sé tutti gli altri.
La prima fila è comunque tutta della Stella con Nico Rosberg che partirà domani dalla seconda posizione. La gara sarà quasi sicuramente un affare a due a meno di scherzi proprio tra quei due alla partenza e di cui potrebbe approfittare subito Daniel Ricciardo, terzo, e sempre più “prima guida” Red Bull.
La Ferrari rischia l’accesso alla Q3 del suo pilota di casa, Fernando Alonso, a cui ci arriva per soli 83 millesimi di secondo per conservare un treno di gomme nuove. Cosa inutile, visto che lo spagnolo deve accontentarsi di un settimo posto dietro il compagno di squadra Kimi Räikkönen. Terza fila tutta Rossa, dunque.
Ayrton Indimenticabile, in edicola con la Gazzetta dello Sport
Il primo maggio saranno passati 20 anni da quel maledetto giorno in cui alla curva del Tamburello di Imola si consumò una delle più grandi tragedie del mondo dei motori. L’aria pesante per la morte di Roland Ratzenberger non bastò a fermare un week end che la Formula 1 non dimenticherà mai. L’ultimo in cui corse uno dei piloti più amati e mai dimenticati del Circus. Quel brasiliano che dovette arrendersi a un piantone dello sterzo ceduto e un braccetto della sospensione che tragicamente si infilò nel suo casco ferendolo: Ayrton Senna, indimenticabile.
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GP Cina 2014, terza doppietta Mercedes di fila con Hamilton vincitore e Alonso di nuovo sul podio
Chi ben comincia è a metà dell’opera. Mai proverbio fu più vero visto lo strapotere dimostrato da Lewis Hamilton nel GP Cina 2014. L’inglese si prende il gradino del podio che porta lo stesso numero della piazzola che occupava alla partenza: il primo. E per gli altri non ce n’è!
Un’ottima rimonta quella dell’altra Mercedes guidata da Nico Rosberg. Grazie a una gara magistrale il tedesco ha recuperato posizioni giro su giro dimostrando che tra le monoposto della Stella e le altre c’è una differenza che difficilmente sarà colmata o addirittura superata da qui a fine stagione.
Porta bene Marco Mattiacci alla Ferrari. L’arrivo del nuovo boss in rosso fa sperare i tifosi della casa di Maranello. Prima bara per lui, primo podio stagionale per la Ferrari che sale sul terzo gradino grazie ad un Fernando Alonso che ha messo in mostra la sua bravura come pilota e stratega.
Qualifiche GP Cina 2014, Hamilton Rain Man da pole
Nelle qualifiche GP Cina 2014 Lewis Hamilton ha messo i puntini sulle. In casa Mercedes è lui che comanda e non il teutonico compagno di squadra. In F1 le bandiere non contano. Quello che conta sono altre cose tra cui annoverare nel proprio palmarès un titolo da campione del mondo di F1.
Lewis Hamilton è il Rain Man di Cina. La sua Mercedes, certo, lo ha aiutato, ma il talento dell’inglese è conosciuto, riconosciuto, innato specie quando da un cielo plumbeo inizia a cadere ciò che fa alzare il piede dagli altri acceleratori. E lui, invece, continua a dare gas. Gas da pole!
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