Hamilton sbaglia ma si pente:”Rischio il mondiale”


Ancor prima di festeggiare per la vittoria di Alonso, i ferraristi festeggiavano per il ritiro del rivale più temuto dal cavallino e cioè di Lewis Hamilton. Recuperare circa 40 punti all’inglese è sembrato a tutti un’impresa molto difficile salvo che tutte le future gare prendessero le stesse caratteristiche di Spa e Monza.

Purtroppo non sarà così, ma grazie al ritiro dell’inglese e alla discreta prestazione di Webber, lo spagnolo della Ferrari ha potuto riaprire con ottimi propositi le speranze per la conquista del titolo iridato. Hamilton ha sbagliato scioccamente, ha preteso troppo ed in fretta ed alla fine ha ottenuto un bicchiere del tutto vuoto, per colpa di un errore simile a quelli commessi nel 2007, anno in cui poteva passare alla storia.

Unica consolazione è vedere Button competitivo, ma non tanto per il compagno ma per il semplice fatto che la seconda posizione è servita ad allontanare dalla zona podio le due Red Bull.

E’ stato chiaramente un mio errore. Questo accade in quelle gare dove vuoi spingere forte” ha spiegato Hamilton alla televisione “Stavo cercando di posizionare la mia auto in terza posizione, ma ho toccato……….

FIA, ali flessibili legali. McLaren pronta ad imitare

È già iniziata la rincorsa per il team di Woking dopo che la FIA a termine della gara di Hockenheim ha dichiarato legali le contestate ali anteriori che Red Bull e Ferrari hanno utilizzato per questo fine settimana. Il paddock è stato invaso dalle foto scattate nei rispettivi box delle squadre interessate, le stesse foto presentate alla commissione FIA per ottenere maggiori chiarimenti.

Le ali in questione sarebbero più basse di 25 mm, avvicinamento al suolo che regala un maggior carico aerodinamico alle vetture e quindi un ulteriore vantaggio.

Concesso il via libera al termine della gara, direttamente da un commissario della FIA, il team boss della McLaren Martin Whitmarsh ha sportivamente ammesso che per mantenere il ruolo di doppio leader nelle due classifiche è necessario che la squadra migliori la macchina in tempi ristretti, senza temporeggiare con inutili proteste:” Non abbiamo voglia di protestare. Il nostro modo di operandi è quello di rendere la macchina veloce nel minor tempo possibile, dunque massima concentrazione su questo”.

Fino ad ora abbiamo ottenuto buoni sviluppi e ne verranno altri nel futuro, perché voglio vincere questo Campionato del Mondo. La cosa giusta è quella di concentrarsi su ciò che facciamo e
come lo facciamo. Stiamo facendo quello che noi pensiamo sia il modo giusto per vincere questa
campionato.
” Ha spiegato Whitmarsh.

Formula 1, McLaren: Hamilton e una stagione ancora lunga. “Campionato molto equilibrato”

Difficile ricordare una lotta per il titolo iridato così combattuta come quest’anno: e dopo i primi otto gran premi disputati, è molto difficile indicare il futuro vincitore del mondiale 2010 di F1. Ed è alquanto prevedibile che in tanti abbiano cambiato più volte favorito nel corso della stagione. Anche perché é stato un susseguirsi di alternanze di vittorie e risultati: Fernando Alonso aprì le danze in Bahrain, poi è stato il momento di Sebastian Vettel. E dopo l’intermezzo di Jenson Button a Melbourne e in Cina, la Red Bull ha preso nuovamente posto sul gradino più alto del podio grazie a Webber. E, dulcis in fundo, ora è arrivato Hamilton. Una stagione in cui chi si distrae é perduto, ma non troppo, visto che c’è sempre la possibiltà di rientrare nei giochi.

Il ruolo di leader della classifica piloti continua a cambiare e nessuno dei campioni tra le prime posizioni, è ancora riuscito a guadagnarsi un vantaggio sui propri rivali sufficientemente ampio. Vincere il titolo non sarà impresa facile per nessuno e i piloti dovranno spingere al massimo da qui sino alla fine.

Formula 1, in Canada vince Hamilton. Terzo Alonso

A Montreal trionfa Lewis Hamilton su McLaren, nuovo leader del Mondiale, davanti al compagno Button in un GP condizionato dall’irregolare e imprevedibile consumo dei pneumatici. Il pilota della Ferrari Fernando Alonso chiude sul podio, dopo aver lottato per tutta la gara per il successo e aver ceduto nel finale la posizione a Button per un’incomprensione con un doppiato. Un pò in ombra la Red Bull, giunta quarta con il tedesco Vettel e quinta con Mark Webber, con l’australiano che scivola così al terzo posto nel Mondiale. Ottima gara di Buemi con la Toro Rosso, alla fine 8°, a punti pure Liuzzi, 9°. Massa solo 15°, ma il brasiliano è stato penalizzato da due collisioni, una alla prima curva, con lo stesso Liuzzi, l’altra al penultimo giro, con Schumacher. In classifica, ora Hamilton guida con 109 punti, poi Button con 106, Webber 103, Alonso 94, Vettel 90.

F1 2010, Gp Shangai: McLaren, Button, Hamilton. Poi tutti gli altri

La McLaren conquista la Cina andando a piazzare la doppietta nel Gp di Shangai. Trionfa Jenson Button, al secondo posto Lewis Hamilton. Nico Rosberg finisce terzo e precede Fernando Alonso, quarto nel corso di una gara che la Ferrari farebbe bene ad archiviare in fretta, considerando anche il nono posto finale di Felipe Massa. Eppure, lo spagnolo del Cavallino regala la prima emozione proprio in partenza, quando riesce a vanificare la pole di Sebastian Vettel (la Cina è una delusione evidente, per il tedesco) e il secondo posto di Mark Webber e si porta al comando del Gp.

Ma dopo i primi giri, un incidente nelle retrovie e la pioggia che inizia a scendere fanno saltare ogni piano: i migliori optano per il cambio gomme, a ruota della Safety Car ci finisce Rosberg. La pista, tuttavia, rimane asciutta e il primo errore strategico di Shangai è proprio di coloro che avevano puntato sulle gomme da bagnato (anche Alonso) cui tocca fermarsi nuovamente e montare le slick. Al decimo giro, le Red Bull sono sparite nelle retrovie e Massa ha dovuto fare i conti con un’uscita di pista che non ne compromette la gara.

Nelle posizioni di vertice, tutti coloroc che non hanno ceduto alla tentazione del cambio gomme: Rosberg, il primo, poi le due McLaren e la Renault. Una delle cose più belle la regala proprio Hamilton: passa Sutil e Vettel in un colpo solo, sorpasso da applausi; ancora l’inglese protagonista in uno dei duelli che ha appassiionato di più. Lewis e Schumacher, in grande forma, si danno battaglia per conservare le rispettive posizioni. Il tedesco resiste finchè la sua vettura mostra segni di cedimento: ancora Safety Car in pista al 21esimo giro a causa di un incidente che ha coinvolto la monoposto di Alguersuari. Per Alonso e Massa, con distacchi abissali, è una fortuna.

F1, Gp Shangai: McLaren e Hamilton dominano le seconde libere

Motori Mercedes sugli scudi nella seconda sessione di prove libere a Shangai. Stavolta è Lewis Hamilton a registrare il miglior tempo con 1:35.217. Alle sue spalle Rosberg (+ 0.248), Button (+ 0.376) e Schumacher (+0.385). Totale: 4 motori delle frecce d’argento ai primi quattro posti. Un predominio che lascia presupporre una calda giornata per domani quando ci saranno le qualifiche ufficiali.

Il bilancio delle altre: le Red Bull tengono, Sutil stabile, Alguersuari risolleva le sorti della Toro Rosso dopo il brutto incidente di Buemi, in discesa Kubica (9°) e Petrov (12°) con le due Renault. Capitolo Ferrari: Alonso riesce finalmente a girare ma chiude solo al decimo posto (a +1.387 dalla vetta) e Massa riesce a fare peggio chiudendo proprio dietro all’iberico (+1.727).