Kovalainen scoraggiato in vista di Hockenheim

Il pilota finlandese ha messo le carte in tavola. In queste 9 gare disputate il pilota è stato reduce di un podio e nell’ultima pista ha anche ottenuto la sua prima pole position in carriera. Heikki però è sicuro che avrebbe potuto ottenere maggiori risultati se la fortuna fosse stata dalla sua parte.

Egli infatti è stato più sfortunato del compagno di scuderia Hamilton e purtroppo il secondo pilota McLaren è costretto a vedersi in classifica con soli 24 punti e una misera speranza di poter lottare per il titoli piloti.

Qualifiche Silverstone: Kovalainen brilla

Sabato di fuoco quello in Gran Bretagna, che ha visto la McLaren-Mercedes di Heikki Kovalainen imporsi davanti a tutti, ma soprattutto davanti al compagno di squadra che qui è il favorito.

Per la prima volta in carriera il finlandese ha ottenuto la pole position e dunque nella gara di domani partirà in prima fila davanti alla sorpresa del giorno che è stata regalata dall’australiano Mark Webber.

Hamilton: Vincerò io!

Sembra che per il giovane pilota della McLaren-Mercedes quest’anno la vittoria del GP di Silverstone sia già scontata. Il britannico ha spiegato che l’anno scorso è stato sfortunato e reduce di una brutta gara, conclusa per altro in 3° posizione, per via di una mancata corretta messa a punto della monoposto.

Quest’anno il pilota ha più esperienza dell’anno scorso, ha più praticità con la sua vettura e conosce bene i segreti per poter sfruttare al meglio il suo potenziale.

Lewis è stato spesso sotto critiche per via del suo comportamento e per l’inesperienza, ma ha assicurato ai suoi fan che in occasione della gara di domenica saprà far tacere tutte le voci cattive concludendo con una stupenda posizione su pista.

Tutti contro Hamilton

Pesanti sono le opinioni di due grandissimi ex piloti britannici di Formula Uno sul pilota McLaren Lewis Hamilton. Gli uomini in questione sono Damon Hill e Jackie Stewart i quali hanno pesantemente criticato al mal mondo il giovane 23enne sul suo comportamento immaturo in pista.

Hamilton ha dichiarato di star vivendo periodi molto pesanti nella sua carriera, periodi evidenziati dalla troppa pressione inflitta da personaggi illustri della Formula Uno e dalla stampa, soprattutto quella locale di casa. Hamilton ha fatto sapere che l’unica persona che conta per lui e dal quale accetta consigli è suo padre, l’uomo che oltre a ricoprire le vesti di manager del figlio è sempre presenti ai box di ogni gara.

La McLaren accusa la FIA

Concluso il GP di Francia, i responsabili della McLaren-Mercedes hanno indicato uno scorretto comportamento della FIA, proprio per il fatto che i commissari sono sempre pronti a punire il team anglo tedesco che altre squadre.

L’anno scorso il team ha perso il campionato costruttori a causa della famosissima Spy-Story, evento che accusava la McLaren di aver spiato alcuni progetti della Ferrari. Situazione che alla fine costò cara all’intera squadra, soprattutto dopo la sanzione che ha previsto il pagamento di 100 milioni di dollari.

Kovalainen pronto al riscatto a Magny-Cours

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Mancano pochissimi giorni al gran premio della Francia e forse il 2008 sarà l’ultimo anno che vedrà sul calendario della F1 questo splendido circuito che ha segnato la storia, perché pare proprio che gli organizzatori preferiscano un futuro tracciato sulle strade cittadine di Parigi.

Ciò nonostante Heikki Kovalainen fin dal suo debutto in Renault ha sempre dimostrato di essere uno dei migliori piloti a saper interpretare questo circuito, infatti quest’anno Norbert Haug affida al giovane finlandese tutte le speranze del team, dato che qui la McLaren-Mercedes non ha mai ottenuto ottimi risultati.

McLaren orgogliosa di Kovalainen

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Il giovane pilota finlandese dopo aver debuttato il suo esordio con la Renault ha avuto grazie alla brutta vicenda di Alonso, la fortuna di poter correre per l’attuale stagione nel team anglo tedesco. Heikki Kovalainen nonostante la 6° posizione in classifica viene lodato dalla squadra e soprattutto a parlare bene di lui ci pensa il CEO Martin Whitmarsh, il quale riconosce al pilota i difficili risultati ottenuti nei primi sei Gp trascorsi.

Gli esperti di F1 intravedono in Hamilton l’erede si Senna

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A pochi giorni dalla fine del famosissimo GP di Monaco si parla ancora del dominio McLaren, ma soprattutto della straordinaria prestazione del giovane 23enne Hamilton. In particolare hanno lasciato delle notevoli dichiarazioni due veterani dello sport automobilistico come Jackie Stewart e Frank Williams. Entrambi hanno confessato di mostrare una grande ammirazione verso Lewis Hamilton, perché nella gara di domenica il pilota ha saputo cogliere tutte le occasioni per poter risalire in vetta e conquistare la vittoria.

Hamilton è partito 3°, ma ciò nonostante ha superato immediatamente Raikkonen e anche quando ha forato la gomma, non si è tirato indietro ed ha proseguito con grinta e costanza la sua gara. Grazie all’ottimo strategia di squadra e ad avvenimenti favorevoli al pilota, l’alfiere della McLaren è riuscito a sopravanzare sia Felipe Massa che Robert Kubica.