F1 Cina 2012, la Ferrari piange ancora: “siamo un secondo dietro”

In Malesia la strategia ha funzionato, vedremo se questa volta si otterrà lo stesso effetto.

A pochi giorni dalla partenza del Gran Premio di Cina, la Ferrari tutta ritorna a piangersi addosso e tra piloti e staff tecnico il concetto che ricorre in continuazione è “siamo indietro rispetto agli altri”. Ma sarà vero?

F1 2012, Jacques Villeneuve guiderà alla Ferrari per onorare il padre

L’8 Maggio a Fiorano la Ferrari 312 T4 del 1979 tornerà in pista guidata da Jacques Villeneuve, il figlio del grande Gilles che rimase vittima in un incidente .

Passati 30 dalla tragica morte che diede addio ad uno dei piloti più amati del Cavallino, a Maranello sono iniziati i preparativi atti ad ospitare Jacques che a differenza del padre riuscì a diventare campione del mondo nel 1997 con la Williams.

F1, Barrichello ritorna in Ferrari solo perchè è brasiliano

L’ex pilota di Formula Uno ha rivelato di essere disposto ad un doppio ritorno, quello nella massima categoria automobilistica e quello con il team italiano col quale ha corso per ben 6 anni consecutivi.

Il brasiliano scartato dalla Williams per far posto ai ricchi sponsor del connazionale Senna è adesso costretto a correre in America con la IndyCar, ma nell’ultima intervista, dopo aver incoraggiato Felipe Massa, ha espresso tanta voglia di un suo ritorno. La Ferrari non ha rilasciato nessuna risposta, ma se un evento del genere dovesse accadere sarà esclusivamente dovuto al fatto che a Maranello tengono più alla nazionalità latina che al talento.

F1 2012, la Ferrari copia i progetti della Sauber

Peter Sauber ricorderà il 2012 come l’anno più bello della sua vita. La sua macchina è apprezzata da tutti, tanto che gira voce che la F2012 B, quella che verrà presto introdotto con tanti aggiornamenti, sarà uguale all’auto del team svizzero.

Matt Morris è il capo progettista della squadra, l’ingegnere che quest’anno è riuscito a fare meglio di Adrian Newey e Nicolas Tombazis. La C-31 infatti è la macchina che meglio si comporta su tutte le condizioni di pista e così la Ferrari che fornisce motore e cambio sta pensando di copiare la parte posteriore e le pance laterali per risolvere i suoi problemi di competitività.

F1 2012, Vettel lascia la Red Bull per sostituire Massa

Felipe Massa è stato licenziato dalla Ferrari dopo il deludente inizio di stagione. A grande sorpresa non sarà Sergio Perez a prendere il posto del brasiliano, né Robert Kubica, ma il due volte campione del mondo Sebastian Vettel.


La notizia incredibile fa parte di un piano segreto condotto da gli uomini d’affari delle Ferrari che, oltre a portare il tedesco a Maranello, sono riusciti a strappare il genio Adrian Newey che andrà così a sostituire Nick Fry.

Fernando Alonso rimasto sbalordito dalla notizia, teme che la concorrenza di Vettel possa riportare le stesse condizioni del 2007 in McLaren.

Ferrari, Massa promette di tornare ai suoi livelli

Nella stagione in chiaroscuro della Ferrari, lo scuro più scuro di tutti riguarda Felipe Massa. Se in qualche modo Alonso è riuscito a nascondere i difetti della macchina italiana, Massa non solo non è riuscito a fare altrettanto, ma li ha in qualche modo acuiti.

A pesare a dir la verità c’è anche la poca fiducia in lui da parte di tutti, e se c’è sconforto nella squadra può far male più delle critiche sui giornali. Per questo è bastato che qualcuno gli rivolgesse qualche parola positiva per fargli avere uno scatto d’orgoglio.

F1 Ferrari 2012, ecco perché la macchina è lenta

Nonostante Fernando Alonso abbia vinto l’ultimo Gran Premio della Malesia, la F2012 rimane una macchina lenta non in grado di lottare per il titolo.

ferrari f2012

Solo le condizioni mete hanno permesso tale risultato, perché la Ferrari progettata per questa stagione è una macchina difficile da comprendere, enigmatica, nata per sorprendere su un progetto rivoluzionario che invece si è rivelato un totale flop. La trazione è assente, l’usura delle gomme ha una valida spiegazione per non parlare dell’eccessiva resistenza all’aria che penalizza la velocità sui rettilinei. A Maranello si sta lavorando in vista di grosse modifiche da introdurre in Spagna, ma rivoluzionare da capo la macchina è un’impresa impossibile.

F1 2012, alla Ferrari ora credono anche i bookmakers

Correre su pista va bene, ma correre con la fantasia forse rischia di far male. Alonso vuol rimanere con i piedi per terra, affermando che ha vinto solo grazie alla pioggia, ma intanto i bookmakers britannici cominciano a subodorare che il vento sta cambiando ed hanno cominciato a rivedere le proprie quotazioni. Alonso di certo non può essere il favorito alla conquista del titolo mondiale, ma il fatto che la sua quotazione sia scesa a 9, dopo essere stata in doppia cifra per settimane, la dice lunga.

F1 Malesia, Alonso: La vittoria non significa che siamo veloci


Si ride con troppi pensieri per la testa alla Ferrari. Alonso ha meritato la vittoria, ma la F2012 rimane lenta e non competitiva per la corsa al titolo iridato. La vittoria in Malesia non è solo fortuna, c’è la differenza di un pilota straordinario e di una squadra che ha lavorato al massimo, ma in condizioni diverse da quelle viste domenica a Sepang, il cavallino rampante avrebbe lottato al massimo per raggiungere la Lotus e portare a casa una manciata di punti. Alonso frena tutti, nonostante sia un eroe, sbattendo in faccia la realtà che è più tragica di quanto si potesse pensare. L’unico rimedio che possa ridare forza e coraggio per i grandi obiettivi è il duro lavoro a Maranello, affinché per Cina, Bahrain e Barcellona possano giungere gli aggiornamenti per ribaltare veramente la situazione.

F1 Malesia 2012, per la Ferrari un passo in avanti

C’è ancora molto da lavorare, ma la prestazione in qualifica di Fernando Alonso è stata “un passo in avanti”. Questa definizione non l’abbiamo inventata noi, ma proviene direttamente dal pilota spagnolo della Ferrari, secondo il quale il nono posto non è poi così male ed anzi, il distacco dalle altre contendenti si è ridotto.

F1 Perez, niente Ferrari prima del 2013


Felipe Massa non verrà sostituito da Sergio Perez durante la stagione 2012 di Formula Uno. La conferma proviene direttamente dal CEO della Sauber, Monisha Kaltenborn, mentre il pilota messicano ha personalmente detto di essere concentrato esclusivamente per il suo team. Dall’altra parte Michael Schumacher si è fatto avanti per difendere Felipe ricordando che i test di Barcellona hanno dimostrato che il suo ex compagno è vicino ad Alonso

GP Malesia prove libere, il tragico punto della Ferrari


Si lavora senza sosta a Sepang. Felipe e Fernando hanno concluso la prima giornata di prove libere in Malesia e come ci si aspettava i risultati non sono incoraggianti in vista della gara di domenica. Il brasiliano è pessimista, non soddisfatto del setup della F2012, mentre Alonso incoraggiato dai miglioramenti nelle libere 2, dove ha ottenuto il sesto piazzamento, ha detto che la macchina riesce a contenere il degrado delle gomme sia sul giro singolo che nelle lunghe distanze.

F1 2012, Ferrari smentisce licenziamento di Massa


Felipe Massa non verrà sostituito durante la stagione, a meno che il brasiliano non sprofondi continuamente come l’ultima domenica a Melbourne. Cacciate le voci sul licenziamento la squadra italiana sta preparando in vista del Gran Premio della Malaysia un nuovo telaio che possa agevolare la guida del pilota. Nel frattempo però spuntano i nomi dei possibili candidati. Tra questi Perez è il favorito, ma si fanno avanti nomi come Adrian Sutil e Jarno Trulli.