Schumacher torna a correre, Raikkonen verso il rally

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In questo momento le condizioni fisiche di Felipe Massa sono la priorità su tutto ciò che riguarda il mondo della Formula 1, ma non si può nascondere il grandissimo effetto mediatico del ritorno del più grande pilota del mondo, ovvero di Michael Schumacher. Il 23 Agosto i tifosi di tutto il mondo avranno la più grande occasione di ammirare il sette volte campione del mondo impegnato nuovamente in una competizione agonistica di F1, evento che pareva impossibile dopo il ritiro dello stesso nel 2006. La superlicenza per poter correre è stata appena inviata, dunque Michael, che in questo momento è sotto allenamento, sarà presente a Valencia, mentre Raikkonen ha nuovamente dichiarato di essere sempre più propenso a mollare l’attuale sport per dedicarsi al rally.

Formula 1, Domenicali sul rientro di Schumacher: “Lui è la Ferrari, non avevo dubbi”

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Il team principal della Ferrari, Stefano Domenicali, riesce a descrivere nella maniera migliore la volontà di Michael Schumacher di tornare a pilotare la Ferrari in Formula 1.

E’ lo stesso Domenicali, infatti, a raccontare le emozioni trasmesse da Schumi nel momento in cui Luca Cordero di Montezemolo si è rivolto al campione per chiedergli di prendere possesso della vettura di Felipe Massa.

Gene vicinissimo alla Ferrari di Massa

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Anche se in questi giorni l’attenzione è tornata nuovamente su Michael Schumacher, lo stesso ha ribadito e successivamente anche il suo manager Willi Weber, che un suo ritorno da pilota al posto dell’incidentato Massa è da escludere. Forse la Ferrari farà qualche proposta al suo attuale consulente, ma di concreto momentaneamente non esiste nulla.

Willi Weber ha addirittura affermato “ Chi siederà al prossimo Gran Premio di Formula 1 nella Ferrari di Felipe non sarà Michael Schumacher. Di questo non sono sicuro al 100%, ma al 200%”.

Schumacher stesso ha spiegato “Non ha senso parlare di offerte, la mia decisione di andare in pensione rimane tale”.

Schumacher non sostituirà Massa

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Ciò che è successo a Felipe Massa è decisivamente triste e doloroso per tutti i fan della Ferrari e della Formula 1. Ci auguriamo giorno dopo giorno che il piccolo brasiliano guarisca presto e torni a guidare la sua Ferrari, ma non è da escludere che nelle sue attuali condizioni, difficilmente potrà tornare in tempo per lo svolgimento del GP d’Europa che quest’anno si svolgerà nel circuito cittadino di Valencia. Ed ecco allora che sono cominciate le speculazioni sul suo sostituto. Il tre volte campione del mondo Niki Lauda ha già indicato Michael Schumacher come unica alternativa al brasiliano, escludendo i due piloti collaudatori Gene e Badoer.

Massa non correrà più nel 2009

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Se si riflette un secondo su ciò che accaduto sabato scorso in Ungheria, ci si rende conto che la tragedia che per fortuna manca da tempo in Formula 1, poteva verificarsi nuovamente. Felipe Massa ha riportato seri danni dopo esser stato colpito da una molla proveniente dalla Brawn di Barrichello, ma fortunatamente dopo il trasporto all’ospedale centrale della città e ad un intervento speciale, il brasiliano ha risposto benissimo al bruttissimo evento, mostrando segni positivi e nulla di preoccupante riguardo le lesioni interne.

Purtroppo però il chirurgo Robert Veres, ha ammesso che le probabilità per il brasiliano di ritornare a correre entro quest’anno sono veramente incerte “Non lo so. E’ ancora troppo presto per poter dire ciò che riguarda il suo futuro da pilota” ha concluso il medico.

Nettamente positive invece le impressioni di Rubens Barrichello e del presidente della Ferrari che lunedì è atterrato a Budapest dopo un volo dall’Italia.

F1 Ungheria, Tac positiva per Felipe Massa

massa-incidente-ungheriaImmagini choccanti, paura, dramma sfiorato. Le sorti di Felipe Massa hanno tenuto con il fiato in gola milioni di appassionati di tutto il mondo e per il ferrarista, incappato in un fatale incidente nel corso delle qualifiche del Gp di Ungheria colpito da una molla uscita fuori dalla Brawn Gp di Rubens Barrichello alla velocità di 260 km orari, la notte pare aver portato note liete. A riferire dell’esito della Tac cui il brasiliano è stato sottoposto, è Dino Altman, medico personale di Massa, rimasto accanto al pilota in queste ore drammatiche.

“Le risposte che abbiamo sono positive. Ma siamo sempre nel quadro di un trauma cranico, quindi alcune complicazioni potrebbero sorgere in un momento successivo. Dobbiamo aspettare l’evoluzione della situazione, in una scala che va da 3 a 15 (e nella quale la cifra più bassa rappresenta le casistiche più critiche, n.d.r.) per descrivere la gravità di questi traumi, Felipe si colloca al livello 14: questo rappresenta un ottimo segnale”.

F1 Nuerburgring: Webber felice e pole. Ferrari down, Massa e Raikkonen delusi

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Prima pole della carriera per Mark Webber che, alla guida di una Red Bull oggi apparsa impeccabile, tocca la felicità con un dito e pare un gigante alle prese con qualcosa di improponibile.

Tanta è la gioia dell’australiano che è riuscito a tenersi alle spalle le due Brawn Gp, rispettivamente seconda – con Rubens Barrichello – e terza con Janson Button. Le prime dichiarazioni sono tutte del protagonista di giornata:

“E’ stata una giornata speciale per me e cerco di godermi quelle sensazioni che in una lunga carriera non ero ancora riuscito a provare: mi sono avvicinato anche in passato alla pole ma oggi finalmente ho fatto un ottimo risultato.

La macchina va bene, i tecnici hanno lavorato bene. Devo dire che alla fine sono riuscito a fare il tempo quando serviva, perchè oggi era davvero caotico capire cosa fare. Alla fine, però, ho avuto tre settori puliti e sono riuscito a fare la pole”.

Di tutt’altro umore, e non c’è da meravigliarsi visti i risultati, i piloti delle due Ferrari. La vettura di Maranello non è andata affatto bene: ottavo Felipe Massa e nono Kimi Raikkonen. Il primo a venire allo scoperto è il brasiliano:

La Ferrari pronta a staccare la spina al 2009

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Il team Ferrari ha suggerito che è sicuramente più positivo abbandonare i progetti di sviluppo dell’attuale F60 per concentrarsi sulla nuova vettura dell’anno prossimo. Il campionato piloti è quasi impossibile da vincere, per non parlare di quello costruttori visto che tra il team di Maranello e la prima in classifica il distacco è di 79 punti. Montezemolo spiega le attuali intenzioni della scuderia italiana, abbozzando sul futuro delle regole nel 2010.

Ferrari prenota la terza vettura per Valentino Rossi

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La notizia dell’accordo raggiunto tra Fia e Fota, con totale ridimensionamento della figura di Max Mosley a cui è stata preclusa la ricandidatura e vittoria sotto ogni aspetto delle scuderie principali capitanate dalla Ferrari, è stata accantonata in fretta dalle dichiarazioni a caldo di Luca Cordero di Montezemolo, Presidente del Cavallino, cui non è bastato esprimere soddisfazione rispetto a quanto avvenuto nel corso delle trattative ma ha provato a sbilanciarsi.

E le sue rivelazioni sono di quelle che spaccano a metà un’intera popolazione, divisa tra appassionatissimi delle due ruote (e incollati allo schermo per vedere la MotoGp) e fedelissimi della Formula 1. In ballo, il nome di Valentino Rossi, uno che – volente o nolente – a passare inosservato non riesce neppure quando sono gli altri a parlare. Queste le dichiarazioni di Montezemolo:

Aspettative Ferrari a Silverstone

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Un altro passo avanti è stato fatto sulla Ferrari F60, perché questo lunedì il team è stato impegnato a Fiorano in un test per controllare l’efficienza di un nuovo pacchetto aerodinamico che verranno introdotti già a partire del GP della Gran Bretagna. Felipe Massa ha testato i nuovi componenti, ma soprattutto le nuove sospensioni che regaleranno alla Ferrari la possibilità di gestire meglio i pesi. A Silverstone il cavallino adotterà un KERS ancora più leggero di quello usato in Turchia.

Ecclestone invita alla calma, Ferrari verso Le Mans

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La guerra in Formula Uno pare abbia raggiunto uno dei punti più critici dell’intera storia sportiva, perché nessuna delle due parti ha intenzione di fare un passo indietro, tanto che la Ferrari ha già spiegato i presupposti per il possibile impiego nella categoria di Le Mans. Fortunatamente Bernie Ecclestone, proprietario dei diritti commerciali della F1, sta facendo da intermediario tra la FOTA e la FIA, invitando entrambi le parti a non gettare più fango ed a mantenere la calma.