Felipe Massa a “Casa Ferrari”, Domenicali il cerimoniere

massa-ferrariBentornato Felipe! Lo pensa il mondo sportivo insieme agli appassionati di motori. Siamo sicuri di fare da cassa di risonanza alla gioia di più di uno, nel sapere che Felipe Massa ha rimesso piede in casa Ferrari.

In forma, sereno, carico e motivato; anche un pizzico dispiaciuto per aver lasciato la scuderia così, scoperta in uno di quei punti nevralgici dell’intero meccanismo. Il pilota. Non che Giancarlo Fisichella stia deludendo, certo, ma veder una prima guida di Maranello non andare oltre il sedicesimo posto fa riflettere. Nessuna colpa a Fisico, cui sono state date ampie garanzie rispetto alle prestazioni e la cui bravura parla da sola, ma un dietrofront sui giudizi espressi a proposito di Luca Badoer occorrerebbe farlo.

Se anche un pilota esperto e navigato come Fisichella arranca, forse era vero che il collaudatore non fosse proprio uno sprovveduto. Tant’è. In attesa di riprendere in mano il volante e di ambientarsi nuovamente in un contesto che gli è senza dubbio congeniale, Felipe Massa ha varcato dopo due mesi di assenza forzata – leggi, inciddente in Ungheria – i cancelli di ingresso della Gestione Sportiva della Ferrari. A fare da cerimoniere, Stefano Domenicali.

Raikkonen: “Il mio futuro lontano dalla Ferrari, chissà…”

kimi-raikkonen-ferrariIl futuro incerto di Kimi Raikkonen ha gli occhi azzurri e i capelli biondi ed è nascosto in un volto da Principe azzurro delle favole. Per il finlandese, che affronta gli ultimi gran premi in Ferrari dopo una rescissione consensuale del contratto che lo legava alla scuderia di Maranello, un epilogo che stona notevolmente con quella faccia d’angelo che si ritrova.

Bello e vincente, come accade nelle pagine più felici della storia. Tanto vincente, Raikkonen, da approdare in Ferrari al posto del mostro sacro, Michael Schumacher, e mettere a tacere i più scettici con la conquista di un Mondiale sperato ma non tanto atteso (2007). Per questo fa specie, lui che il Cavallino lo sta tenendo in piedi da solo da che Felipe Massa è stato costretto al forfait, sapere che il prossimo anno sarà a gareggiare con un’altra monoposto.

O altrove, lontano dalla bolgia dei motori infernali della Formula 1.  Alla vigilia del gran premio di Giappone, nel quale ha portato a casa un quarto posto che non dettaglia per filo e per segno gli enormi problemi della sua monoposto, aveva detto un po’ così, senza dare particolare peso alla faccenda:

Giappone, libere 1 e 2: migliorano le Ferrari, Fisichella soddisfatto

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Il Giappone potrebbe regalare belle sorprese, soprattutto se il buongiorno (anche se col fuso sarebbe meglio parlare di levataccia) si vede dal mattino. Le due Ferrari hanno ripreso a viaggiare, con risultati che – seppure non starbilianti – lasciano presagire a una gara che potrebbe essere di tutt’altro livello rispetto a quella cui abbiamo assistito in quel di Singapore. Brilla la stella di Giancarlo Fisichella, che l’aveva detto:

“In Giappone mi trovo bene, farò meglio di quanto accaduto finora”.

Fisico finisce quarto dopo le prime libere: al di là del cronometro, i segnali incoraggianti arrivano dal fatto che lo si è visto in armonia con la monoposto.

Ferrari, Fisichella: “Alonso e Massa, vi aiuto io”. Saperlo “terzo pilota ufficiale” fa male al cuore

fisichellaLa squadra del prossimo futuro è fatta. Felipe Massa e Fernando Alonso alla guida delle monoposto Ferrai. Crediamo noi, con pari dignità a meno che sia quel che accade nel corso del campionato a far decidere di privilegiare uno o l’altro pilota.

Fatti fuori in un colpo solo Kimi Raikkonen, contratto rescisso, e Giancarlo Fisichella (che, in realtà si è fatto fuori da solo scegliendo fin da subito di fare il terzo pilota dal 2010). Che al Fisico stia bene così, buon per lui; certo, spiacerà vederlo ancora defilato rispetto ai migliori, anche perchè di potenzialità non sfruttate a dovere dai vari team leaders, l’italiano ne ha a bizzeffe. Le parole di Fisichella rispetto all’approdo di Alonso a Maranello non si sono fatte attendere e sono frasi di entusiasmo.

Ferrari – Raikkonen, hyvästi! Kimi alla McLaren in coppia con Hamilton

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Accordi e impegni commerciali, di ciò siamo convinti. Il passaggio di Fernando Alonso in Ferrari è innanzitutto questo. Non parliamo, è evidente, di un brocco. Per carità. Pensiamo al due volte campione del Mondo di Formula 1 e ci viene in mente l’immenso potenziale che gli va riconosciuto.

E che ha mostrato di possedere. Tuttavia, pare difficile capire come e perchè dovrebbe rappresentare un valore aggiunto rispetto a Kimi Raikkonen. Che con la Ferrari, peraltro, il Mondiale l’ha vinto al primo anno, quando occorreva sostituire non uno qualsiasi, bensì Michael Schumacher.

Lo diciamo nel giorno in cui ci si rende conto che l’approdo di Alonso determina l’addio del finlandese. Spiace, ma le due cose sono accadute con tempistiche lineari: prima l’annuncio dello spagnolo, poi il comunicato congiunto tra Raikkonen e la Ferrari. Hyvästi. Addio. Testuale:

Ferrari – Alonso, è ufficiale. Lo spagnolo: “Un sogno che si avvera”

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Va detto, dando a Cesare quello che è di Cesare: i primi a insistere sulla notizia – diventata ufficiale da pochi minuti – sono stati, come spesso accaduto in occasione di indiscrezioni importanti poi rivelatesi azzeccate, i quotidiani e i siti spagnoli.

“As”, per citarne uno in grado di fare da emblema per tutti, è sempre sulla notizia. Diversi mesi fa, forse, non ci avremmo puntato un centesimo ma col passare del tempo era sempre meno difficile azzardare quanto accaduto, soprattutto dopo la stipula del contratto tra Ferrari e Banco Santander, diventato main sponsor del Cavallino per i prossimi 5 anni.

F1, post Singapore 2009: Hamilton ringrazia la squadra; Alonso con dedica a Briatore. Ferrari, che batosta!

AUTO-PRIX-F1-SIN-PODIUMVerdetti che più amari non si può. Per i ferraristi, certo. Ma pure per gli italiani in generale, che devono assistere all’ennesima giornata priva di gratifiche sulla pista. Si sarebbe potuto gioire, di rimando, per il podio di Fernando Alonso su Renault, ma nemmeno più lì ci sono portacolori della Nazione (con la radiazione di Flavio Briatore).

Detto ciò, onore al merito ai protagonisti di giornata. Che non hanno divise e auto rosso fiammanti ma capaci di regalare emozioni piacevoli. Il dominio McLaren, non si può negarlo, ha tolto al Gran Premio parecchia della suspance che altre volte ha tenuto inchiodati alla poltrona di casa ma a nessuno – ma proprio nessuno – può essere passato di mente il disastro di Lewis Hamilton a Monza.

Singapore 2009, Ferrari: le gomme, un flop. Raikkonen e Fisichella dubbiosi; Massa torna in pista

singapore-2009Le prime libere di Singapore 2009 portano il sorriso in casa Red Bull, con Sebastian Vettel risultato il più veloce nella giornata che precede le qualifiche ufficiali. Defilati i piloti più attesi, con Brawn Gp e Ferrari costrette a inseguire.

Così e così la McLaren che vola con Heikki Kovalainen – terzo posto per lui – ma non decolla con l’iridato Lewis Hamilton, per ora nono a sette decimi dal primo. La sciuderia di Maranello, in particolare, si vede costretta a correre ai ripari dopo la deludente prestazione delle vetture pilotate da Kimi Raikkonen (14esimo) e Giancarlo Fisichella (16esimo).

Sotto accusa, la performance delle gomme che, a quanto si evince, non garantiscono affidabilità. Il finlandese lo dice in maniera limpida:

F1, leggenda Ferrari: a Montezemolo il “Marca Leyenda 2009”

montezemoloEnnesimo riconoscimento per Luca Cordero di Montezemolo, Presidente della Ferrari: mentre scriviamo, infatti, la massima carica del Cavallino sta ricevendo a Madrid il “Marca Leyendà“, premio carico di valore e significato assegnato dal quotidiano sportivo spagnolo ad atleti o personalità di rilievo del mondo dello sport.

Elenco già ricco di premiati, tant’è che Montezemolo è il numero quarantaquattro e il nome del massimo referente della scuderia di Maranello va ad aggiungersi a quelli – tra gli altri – di Usain Bolt, Alberto Tomba (1998) e Valentino Rossi (2008).

La motivazione del premio è presto riferita:

F1, Singapore 2009: oltre i fantasmi, l’entusiasmo di Raikkonen

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Foto scelta apposta: la faccia pulita di Kimi Raikkonen, sperando che porti bene all’intero contesto. Caso Briatore a parte (ma quanto poco se ne riesca  a prescindere in questo momento, è evidente) il circuito della Formula 1 è proiettato al prossimo appuntamento motoristico, quello – guarda caso – di Singapore.

Si torna sul luogo incriminato ma stavolta, tra i fantasmi della safety car e di Nelson Piquet jr., della Renault e di ordini di scuderia, occorrerà fare in modo che la pista asiatica venga ricordata per attimi di gloria, anzichè per scandali da prima pagina.

Per la Ferrari, per esempio, si prospetta l’occasione di riprendere il cammino laddove lo si era lasciato a Monza: il terzo posto di Kimi Raikkonen e il quattordicesimo di Giancarlo Fisichella.

Possibile ritorno in McLaren per Raikkonen

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Un mercato piloti così strano non si era mai visto. E pensare che tutto parte dal matrimonio tra Ferrari ed Alonso, accordo che pare essere arrivato ad un fine, ma che verrà concretizzato solo quando la squadra di Maranello risolverà al meglio le questioni sul contratto del pilota finlandese Raikkonen.

Il quotidiano britannico Daily Mirror ha annunciato che esiste un nuovo accordo che porterebbe Kimi Raikkonen alla McLaren nel 2010, sostituendo il connazionale Kovalainen. Si chiudono così le porte per il tedesco Nico Rosberg, che sorvegliato dalla Mercedes, approderà presto in un altro team motorizzato dalla casa in questione.

Ferrari-Santander accordo ok, Alonso sulla Rossa dal 2010?

ITALY FORMULA ONE GRAND PRIXNiente di più contraddittorio e, nonostante tutto, di più vero: per la Ferrari quello attuale è un momento delicato ed entusiasmante. Delicato perchè mai come negli ultimi gran premi la scuderia di Maranello ha dovuto e potuto fare affidamento su un pilota solo – quel Kimi Raikkonen che ha pure regalato la prima e unica vittoria stagionale – visto che l’incidente di Felipe Massa ha tagliato fuori dai giochi il brasiliano e l’innesto al suo posto di Luca Badoer non si è certo rivelata una buona mossa.

Delicato perchè dal prossimo Gp è stato chiamato in soccorso Giancarlo Fisichella dal quale, inutile nasconderlo, ci si aspetta grandi cose. ma pure entusiasmante: è arrivata, come si diceva, la prima vittoria e pare che, da qui alla fine, la strada sia tutta in discesa.

A prendere la parola nei momenti cruciali sono pur sempre i leader ed è quello che ha fatto il presidente del Cavallino, Luca Cordero di Montezemolo, in vista della gara di Monza. Non certo una passeggiata, il gran premio alle porte già carico di tensioni e aspettative, ma pure uno stimolo enorme a fare il massimo. L’aria che tira nei box è positiva, si ha la sensazione che quell’obiettivo forzato e minimo – ovvero il conseguimento del terzo posto nella classifica costruttori – sia ormai diventato obiettivo massimo e irrinunciabile. La prima garanzia di Montezemolo è legata al ritorno di Massa:

F1, Massa lancia Barrichello: “Button paga la pressione”

massaNella settimana di Giancarlo Fisichella, finalmente alla guida della Ferrari seppur per circostanze spiacevoli (non si può certo dimenticare che tutto nasce dallo sforunato incidente in cui è incappato Felipe Massa), appena dopo le dichiarazioni di Valentino Rossi che – seppur riconoscendo il fascino della Rossa e i brividi alla sola idea di poter correre a Monza per il Cavallino – si è detto per nulla pronto a guidare una monoposto, ecco giungere in concomitanza la dichiarazioni del convalescente Felipe Massa che, dalle pagine del Guardian concede più di uno spunto di discussione.

F1, Fisichella verso Monza: “Ferrari, darò il massimo”

fisichellaVederlo alla guida di una Ferrari, sarà splendido. Manca sempre meno affinchè il sogno degli appassionati e tifosi del Cavallino si avveri, ovvero quello di assistere a Giancarlo Fisichella che pilota la monoposto rosso fiammante. Monza è alle porte e il Fisico si lascia andare alle prime dichiarazioni dal circuito di Fiorano, dove ha iniziato a prendere confidenza con la vettura.

“Ho iniziato la mia carriera con la Minardi nel ’96 sperando che prima o poi arrivasse un momento come questo e, nel momento in cui avevo abbandonato il sogno Ferrari, mi trovo a essere uno dei componenti della squadra e il pilota ufficiale per il GP di Monza”.

Le prime parole da ferrarista, Fisichella le ha rilasciate ai microfoni di Sky. Ed è una gioia indescrivibile anche il solo sentirlo parlare.