“Non tifo per Alonso, ma neppure per Schumacher”. Il solito Bernie Ecclestone colpisce ancora. Il boss della F.1, a Madonna di Campiglio in occasione di “Wrooom 2010” organizzato dalla Ferrari e dalla Ducati per la presentazione dei nuovi team, ha fatto sapere di non essere schierato con nessuno dei piloti più attesi della prossima stagione del mondiale. “Non ci sono solo Fernando e Michael – ha infatti dichiarato ai giornalisti in una riunione informare, Ecclestone – che possono vincere. Anche altri piloti hanno buone possibilità”. Intanto il patron del Circus gongola in attesa che il 12 marzo in Barhain inizi la nuova stagione: “Nel prossimo campionato avremo quattro campioni del mondo (Button, Hamilton, Alonso e Schumacher, ndr): sarà una delle più belle sfide degli ultimi quattro anni. Non so quando è accaduto in F.1 di avere così tanti pretendenti al titolo. Sicuramente sarà una gara anche tra compagni di squadra, oltre che tra le diverse scuderie” ha proseguito Ecclestone, che però si dice preoccupato per la situazione dei nuovi team iscritti al campionato.
Ferrari
“Alonso può battere Schumacher”, parola di Domenicali
É stato l’ultimo pilota ad averlo battuto in pista. Adesso è diventato il suo erede. Fernando Alonso è arrivato in Ferrari con una missione precisa: far dimenticare quel Michael Schumacher che ha fatto tornare grande la scuderia di Maranello. “Fernando può battere Schumi” dice Stefano Domenicali, responsabile della gestione corse della casa del Cavallino. E, pensandoci bene, Alonso è stato l’ultimo ad essere riuscito a far meglio del tedesco nel confronto diretto. È successo già due volte, nel 2005 e 2006, quando l’asturiano ha trionfato nel campionato mondiale mettendo fine al predominio di Schumacher.
Alonso in Rosso, firmato Santander
Fernando Alonso veste di rosso. Finalmente, dopo tanti mesi passati a sperare di vedere l’asso asturiano nella scuderia di Maranello, il sogno s’è avverato. In pochi avrebbero scommesso contro l’arrivo di Alonso in Ferrari, dopo che lo spagnolo ad inizio dello scorso anno aveva annunciato che “il sogno di tutti i bambini è correre con il team del Cavallino”. E così, chiusa una stagione risoltasi più attraverso i canali politici che quelli sportivi (senza nulla togliere alla vittoria di Jenson Button), Alonso ha potuto vestire i colori della Ferrari e due giorni fa ha fatto il suo arrivo sulle nevi di Madonna di Campiglio.
La nuova Ferrari 2010, con 240 litri di benzina
Appassionati di Formula 1, tenetevi forte. In attesa della presentazione ufficiale della nuova vettura della Ferrari, eccovi le tanto attese novità che saranno montate dalle monoposto della scuderia di Maranello. Come tutti sapete, visti i risultati della scorsa stagione, la Ferrari sta lavorando da mesi sui nuovi prototipi e questo significa che Fernando Alonso e Felipe Massa si ritroveranno all’interno di una vettura pronta a lottare per il titolo. O almeno speriamo che non esca qualche nuovo regolamento a frenare la Rossa.
F.1: Raikkonen prenota la Red Bull nel 2011
L’amore tra Kimi Raikkonen e la Formula 1? Una love story fatta di alti e bassi e che attualmente vede il finlandese sedotto e abbandonato. Ma non si traggano conclusioni affrettate (e sbagliate): l’ex pilota della Ferrari si sta preparando per affrontare il campionato mondiale di Rally, l’altro grande amore e si chiede se la sua assenza dal circus possa veramente pesare a qualcuno. Ovviamente la scelta di abbandonare la scuderia di Maranello è stata dettata soprattutto dall’arrivo alla Rossa di Fernando Alonso: e così, con un anno d’anticipo, Raikkonen ha scelto di mettere da parte l’esperienza in F.1, soprattutto dopo che anche la McLaren gli ha chiuso la porta in faccia (per motivi economici). Ma l’esilio nei rally dovrebbe durare solo un anno: ci sono voci insistenti che indicano un ritorno in pista nel 2011, probabilmente al volante della Red Bull al posto di Sebastian Vettel o di Mark Webber, quest’ultima opzione più probabile, visto che l’australiano avrà 35 anni.
Ferrari 599 ibrida al Salone di Ginevra?
Anche la Ferrari si sta convertendo al mondo “verde”, rendendo uno dei suoi bolidi di
F1, Ferrari: folla oceanica per “la prima” di Alonso e Massa
Prima ufficiale di Fernando Alonso sulla Ferrari: lo spagnolo, impegnato nei test di Valencia davanti a trentamila persone in estasi, ha testato la vettura su cui siederà in pianta stabile per i prossimi cinque anni. Accompagnato da un team di fidi scudieri composto dal presidente del Cavallino Luca di Montezemolo, dal ds Stefano Domenicali, e dai colleghi Felipe Massa, Marc Genè, Giancarlo Fisichella e Luca Badoer, Alonso si è dilettato sul circuito Ricardo Tormo.
Le impressioni a margine del primo giorno di test sono tutte riservate ai due piloti ufficiali: Fernando Alonso e Felipe Massa. Lo spagnolo:
Fisichella al Chiambretti Night: “F1, ecco il più simpatico di tutti”
Giancarlo Fisichella annuncia ufficialmente la sua permanenza alla Ferrari. Lo si sospettava, soprattutto perchè Fisico aveva già da tempo dato piena disponibilità a fare il terzo pilota, e la conferma è giunta per bocca dello stesso pilota romano. Sul fatto che i due piloti ufficiali per il Mondiale 2010 siano Fernando Alonso e Felipe Massa, non ci piove.
Ma a Fisichella va bene così. Il 36enne ( ex Minardi, Jordan, Benetton, Sauber, Renault, Force India) che vanta all’attivo la bellezza di 229 gran premi disputati in carriera e tre vittorie di Gran Premio (quarto posto nel Mondiale 2006 il suo miglior risultato complessivo), ha partecipato alla puntata odierna di “Chiambretti Night” nel corso della quale ha sciolto ogni riserva: sarà ancora un uomo del Cavallino. Con orgoglio e voglia di fare il meglio per la squadra:
Il Mondiale 2010 senza Toyota: Ferrari dura con Max Mosley
Sta accadendo quanto paventato in tempo poco sospetti: la crisi economica ha colpito anche il mondo della Formula Uno e le clamorose novità – tra annunci ufficiali e indiscrezioni tutte da verificare – di questo periodo lo confermano definitivamente. Parevano solo illazioni, ma ora che a darne l’annuncio sono gli stessi dirigenti, c’è poco da fare: la Toyota non prenderà parte al prossimo Mondiale F1 2010.
La casa giapponese ha voluto ufficializzare quello che in molti già sapevano: lo ha fatto nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte i massimi vertici Toyota. La scena cui si è assistito è sembrata quasi paradossale: il boss del gruppo Akio Toyoda ad annunciare la decisione e, al suo fianco, il senior managing director Tadashi Yamashina a piangere come un bambino.
“Le risorse a disposizione sono insufficienti per assicurare un team competitivo. La crisi che attraversa il settore dell’auto impone che siano prese delle severe iniziative”:
Alonso alla Ferrari, Mondiale 2010: “Lotteremo per il titolo”
Archiviato alla meno peggio il Mondiale di Formula Uno 2009 e messa nella pagina dei ricordi la Renault – con cui lo spagnolo ha vinto due Mondiali nelle stagioni 2005 e 2006 – Fernando Alonso è a tutti gli effetti un pilota Ferrari.
La voglia di rivalsa di entrambi – Alonso perchè reduce da tre stagioni nel corso delle quali non è riuscito a occupare posizioni di vertice e il Cavallino per la resa incondizionata decisa nel corso della stagione attuale, nella quale la scuderia di Maranello ha rinunciato a investire per richerche e migliorie sulla vettura – potrebbe essere un bel mix per tornare ad assistere allo sfarzo – tutto tinto di Rosso – dei tempi di Michael Schumacher (ma anche del primo anno di Kimi Raikkonen, nel corso del quale il finlandese riuscì a conquistare il titolo piloti 2007).
Le prime parole di Alonso, rilasciate all’emittente Cadena Ser a macchine temporaneamente depositatenei box, sono quelle di chi affronta la nuova avventura coltivando il massimo delle ambizioni:
Raikkonen, tra il commiato alla Ferrari e i complimenti a Button: “Jenson, so cosa provi! Nel 2009 non siamo stati competitivi”
Il commiato di Kimi Raikkonen da pilota ufficiale di una monoposto Ferrari avverrà in maniera definitiva tra due domeniche, in concomitanza con l’ultimo appuntamento di stagione della Formula Uno ad Abu Dhabi. L’annata del finlandese non è di quelle da incorniciare, anche se va fatto un distinguo importante: il suo contributo non è mai venuto meno, anzi.
Raikkonen è riuscito con successo a tirar fuori il massimo in ogni circostanza da una vettura per nulla competitiva quale è stata la monoposto di Maranello: evidente il ritardo della vettura 2009 su cui il Cavallino ha smesso di attuare modifiche e ricerche da metà stagione, quando il ritardio dalle prime in graduatoria – Brawn Gp, Red Bull – era oramai incolmabile. Sesto nell’ultimo Gp di Interlagos, il finlandese, e sesto anche nella classifica generale, con un bottino di 48 punti totali.
Interlagos, pre gara: Brawn Gp e Ferrari, parola ai piloti
Dopo il vortice di emozioni e di maltempo, si riparte nel segno di Rubens Barrichello. Il pilota brasiliano in forza alla Brawn Gp, infatti, può contare su una doppia, fondamentale chance per tenere vivo il campionato del mondo di Formula 1: sua la pole position, dato estremamente positivo che fa il paio con la pessima prestazione di Jenson Button.
L’enorme possibilità di recuperare qualcosa sui 14 punti che lo distaccano dall’inglese è servita su un piatto d’argento. Estremamente utile, in tal senso, l’esperienza accumulata nei sei anni di Ferrari che, se non altro, hanno insegnato a Barrichello – che era il secondo di un mostro sacro quale è Michael Schumacher – il modo in cui gestire la pressione.
Button è di gran lunga meno esperto: il dettaglio potrebbe fare la differenza. Le parole dei due piloti Brawn Gp, a poche ore dal semaforo verde della gara di Interlagos, sono eloquenti. L’ex ferrarista sa che enorme opportunità gli sia stata riservata dalla sorte:
Gp Interlagos, libere 1 e 2: risultati e interviste
Top ten Brasile prove libere 2
1 Fernando Alonso SPA Renault 1:12.314
2 Sébastien Buemi SVI Toro Rosso 0.043
3 Rubens Barrichello BRA Brawn GP 0.145
4 Mark Webber AUS Red Bull 0.200
5 Jenson Button GBR Brawn GP 0.209
6 Jarno Trulli ITA Toyota 0.291
7 Sebastian Vettel GER Red Bull 0.297
8 Nico Rosberg GER Williams 0.319
9 Adrian Sutil GER Force India 0.406
10 Lewis Hamilton GBR McLaren 0.435
Per ora, le cose migliori le ha fatte vedere Fernando Alonso che, in sella a una Renault splendida, si è aggiudicato le libere di Interlagos. 1:12.314 il tempo del prossimo ferrarista, capace di mettere in fila, nell’ordine, Sebastien Buemi (poca benzina) e Rubens Barrichello. Attardati Jenson Button – quinto posto provvisorio – e Sebastian Vettel, solo settimo. Male le Ferrari: roba che solo il tempo di Alonso (che nel frattempo ha incontrato e abbracciato Felipe Massa) può regalatre qualche sorriso nei box della Rossa.
Montezemolo: “Ferrari, Alonso – Massa per un super 2010. Fia, servono regole certe”
Luca Cordero di Montezemolo a tutto campo. Il Presidente della Ferrari, capace di mettere la faccia davanti alle telecamere in un momento difficile per la scuderia di Marannello che coincide con scarsi risultati e problemi di assetto della macchina assai visibili, torna a parlare. E lo fa da leader: riconoscendo ciascuno dei limiti evidenziati dalla monoposto nella stagione din corso e annunciando che il 2010 sarà l’anno del pronto riscatto.
La ricerca e il lavoro di sviluppo della nuova vettura è già cominciato da tempo, al punto da tralasciare ogni ritocco e intervento sulle vetture attuali: non valeva la pena investire su una macchina che, a metà stagione, era già tagliata fuori da ogni possibilità di competizione, sia rispetto alla classifica costruttori che a quella dei piloti. In più, in questo lasso di tempo recente, va annotato l’ingaggio già ufficializzato di Fernando Alonso e la rescissione anticipata del contratto di Kimi Raikkonen.
La nuova squadra targata Maranello 2010 avrà quali terminali ultimi proprio Alonso e il rientrante Felipe Massa. Giancarlo Fisichella terzo pilota. Alle telecamere di Sky Tg24, Montezemolo ha parlato in maniera franca, assumendo impegni e responsabilità: