Fernando Alonso è sicuro: la nuova F10 della Ferrari è tra le candidate per la vittoria del mondiale, anche se nel pre-stagione i risultati dello spagnolo (insieme a quelli di Massa) sono stati piuttosto altalenanti. Nella prima apparizione a Valencia, la Ferrari ha dominato la quattro giorni di prove, dimostrando di essere già piuttosto avanti con lo sviluppo della macchina. Poi a Jerez gli altri team hanno risposto alla scuderia di Maranello e i due piloti hanno preferito concentrarsi sull’affidabilità della vettura. Poi, nell’ultima sessione di test a Barcellona, Alonso ha sfiorato ancora la prima posizione, mentre Massa ha chiuso con un terzo tempo come miglior piazzamento. “È stato un pre-stagione atipico – ha confessato l’asturiano della Rossa –. Ci sono stati quattro mesi senza prove e senza poter effettuare alcun test. Ma sono contento e spero che tutto possa andare per il verso giusto: sono preparato per il nuovo campionato”.
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Brawn: “Schumacher è tornato ai massimi livelli”
“Sta finalmente tornando il Michael Schumacher che ricordavo”. Se a pronunciare questa parole è uno dei personaggi più importanti dell’attuale Formula 1, allora c’è da giurare che nella prossima stagione ne vedremo davvero delle belle. Ross Brawn, direttore sportivo della neonata Mercedes GP – il team sorto sulla scuderia campione del mondo della Brawn GP – è sicuro che Schumi sia tornato sui suoi livelli e quindi avrebbe molte possibilità di trionfare non solo in una singola gara, ma addirittura nel mondiale. Fantascienza? Può darsi, più probabilmente pre-tattica, giusto per mettere in apprensione i principali rivali che rispondono ai nomi di Ferrari, Red Bull e McLaren. Senza però dimenticare che lo scorso anno Brawn è riuscito a far vincere il titolo ad uno dei piloti che il Circus aveva quasi messo nel dimenticatoio, ossia quel Jenson Button salito sul tetto del mondo grazie alle speciali invenzioni dell’ex tecnico della Ferrari.
La Virgin Racing: “Dimostreremo alla Ferrari che si può correre senza spendere 400 milioni”
La Ferrari fa infuriare la Virgin Racing. L’accusa lanciata settimana scorsa dal team di Maranello contro la politica dell’ex presidente della Fia Max Mosley tiene ancora banco nel mondo della F.1. La Ferrari aveva pubblicato sul proprio sito web un comunicato in cui si criticavano le scelte di Mosley il quale ha aperto il Circus a quattro nuovi team, dimenticandosi di salvaguardare quelli già presenti. E così, sempre secondo quanto scritto dalla Ferrari, se da una parte ci sono “quattro scuderie di cui due (Virgin e Lotus) arrivano al mondiale zoppicando, una (Campos Meta) è spinta da una mano invisibile (Ecclestone) e l’altra (USF1) la stanno cercando a ‘Chi l’ha visto?’”, dall’altra “marchi storici come la Bmw e la Toyota si sono ritirati, mentre della Renault non rimane che un nome”. Ma le reazioni dei neonati team non si sono fatte attendere. Richard Brenson, il magnate australiano che finanzia la Virgin Racing, si è sentito tirato in causa e ha voluto rispondere alla provocazione della Ferrari – che in realtà era rivolta a Mosley con l’intento di ottenere da Jean Todt (nuovo presidente Fia), un’inversione di rotta:
McLaren, Mercedes GP e Ferrari a confronto. Chi nasconde il segreto della vittoria?
Iniziamo dalla fine. Lewis Hamilton è stato il più veloce nell’ultima giornata di prove sul circuito del Montmelò. Era l’ultima sessione di test prima di ritrovarsi sulla pista del Bahrain dove non ci sarà più in palio la gloria, ma i punti iridati. La McLaren non è stata protagonista di un pre-stagione esaltante, anche se i motori Mercedes non sono da sottovalutare: lo scorso anno – nonostante il vantaggio abissale di Brawn GP e Red Bull – la scuderia di Woking è risultata più competitiva della Ferrari che ha iniziato i lavori sulla F10 da luglio. Anche Michael Schumacher ha ricordato che non si deve sottovalutare la McLaren: “Hanno dimostrato di poter andare forte, però tutto dipende da ciò che succederà in Bahrain”.
Sainz incorona Alonso: “A bordo della Ferrari è una garanzia”
Se anche Carlos Sainz dice che il favorito per il titolo mondiale è Fernando Alonso, allora i tifosi della Ferrari possono dormire sonni tranquilli. Il bicampione del mondo di Rally e vincitore della Dakar ha infatti incoronato l’asturiano del team di Maranello come vincitore del campionato 2010. Invitato a fare da gran cerimoniere durante la presentazione di “Flame on the road 2010”, Sainz ha confessato che la Formula 1 avrà un solo dominatore: “Alonso è una garanzia e anche la Ferrari lo sarà per lui. Credo che insieme riusciranno ad ottenere molti successi. Fernando si è sempre dimostrato una persona calma e umile e anche molto intelligente”.
La Ferrari contro Mosley: “Grazie all’ex presidente la F.1 ha perso i veri protagonisti”
Ferrari-Mosley, capitolo secondo. Se con l’uscita di scena dell’ex presidente della Fia – sostituito in autunno dall’ex ferrarista Jean Todt – si era pensato che la guerra tra il team più antico della Formula 1 e Max Mosley fosse finita, in questi giorni il team di Maranello ha affondato un nuovo colpo. Sul sito della Ferrari, infatti, è stata pubblicata una nota in cui si criticano le scelte di Mosley che negli ultimi mesi dei suo mandato all’interno della Federazione ha aperto le porte della F.1 a quattro nuovi team: “Per tanti team questa è una settimana cruciale: da oggi iniziano i test a Barcellona ossia l’ultima possibilità per provare le macchine in pista per testarne l’affidabilità e per cercare di trovare anche la prestazione. Per tanti, ma non per tutti. Già, perché delle tredici squadre che si sono – o sono state indotte – ad iscriversi al Mondiale di quest’anno soltanto undici hanno finora risposto all’appello, presentandosi in pista, chi prima chi dopo, chi facendo poche centinaia di chilometri, chi almeno mettendone insieme qualcuno in più anche se a ritmo ridotto”.
Alonso:” Puntate i soldi su di me”
Il nuovo pit stop della Ferrari: meno uomini e più velocità
Il numero vincente della Ferrari? Puntate sul 14. Esattamente come gli uomini che servono per il nuovo pit stop della F10 che è stata studiata per rispettare il regolamento del campionato 2010. Se in passato servivano 17 meccanici, adesso tre di loro possono comodamente sedere all’interno dei box. Ma le novità non finiscono qui, perché la scuderia di Maranello ha studiato fin nei minimi particolari le future soste delle monoposto e visto che i sorpassi in pista sono diventati sempre meno frequenti, la strategia della Rossa potrebbe risultare vincente. Iniziamo a capire quali meccanici non dovranno più intervenire nel pt stop. Innanzitutto gli addetti al rifornimento del carburante, visto che le nuove regole impongono alle macchine di caricare la benzina prima della partenza (e per questo le vetture si ritrovano con la pancia larga dove è stato inserito l’enorme serbatoio da più di 200 litri).
Alonso lancia la sfida: “La Ferrari è il team migliore per vincere”
Fernando Alonso ci crede. Lo spagnolo della Ferrari è certo di trovarsi al posto giusto nel momento ideale. “Sono nella squadra ideale per vincere” ha dichiarato l’asturiano che questa settimana tornerà a guidare la F10 sul circuito del Montmelò, dopo aver trovato il feeling nei precedenti appuntamenti di Valencia e Jerez De la Frontera. Alonso è entusiasta delle ottime sensazioni provate guidando la nuova vettura della Ferrari e ha ammesso di attraversare il momento migliore della sua vita. “Sono maturo e ho accumulato tanta esperienza: sono pronto per fare una grande stagione” ha aggiunto Alonso al quotidiano sportivo “El Mundo” che l’ha intervistato in esclusiva.
Alonso si trasferisce a Lugano per avvicinarsi a Maranello
A.A.A. Cercasi appartamento più vicino a Maranello. È questo l’annuncio che Fernando Alonso aveva deciso di far pubblicare all’interno della scuderia per riuscire a trovare una sistemazione che gli permetta di vivere in una posizione strategica non troppo distante dalla sede della Ferrari. È una scelta piuttosto insolita quella presa da Alonso che arrivato alla scuderia del Cavallino da pochi mesi, ha deciso di trasferirsi per non perdere il contatto con l’Italia. Sarà stata la cucina della Ferrari, oppure il calore dell’Emilia Romagna, ma l’asturiano ha deciso di salutare l’attuale residenza a Mont-sur-Rolle, in Svizzera, per venire avvicinarsi al Bel Paese. La nuova località scelta da Alonso è Lugano, la capitale del canton Ticino, piuttosto vicina alla Lombardia e quindi alle principali arterie autostradale che portano a Maranello (anche se ci sono modi molto più comodi per raggiungere la sede della Ferrari).
Fine test Jerez, Alonso “la Ferrari è la migliore macchina che abbia avuto”
Il segreto della Ferrari è il suo motore “inclinato”
Il segreto della Ferrari? Il suo motore “inclinato”. Sarebbe questa l’arma della scuderia del Cavallino che anche durante le prove di Jerez De la Frontera si sta comportando molto bene dopo l’ottima prestazione di Valencia. “La chiave della F10 sta all’interno della maccanica” ha dichiarato Aldo Costa, direttore tecnico della Ferrari. Alonso e Massa sembrano riuscire ad avere prestazioni migliori soprattutto in curva rispetto agli avversari e sembrerebbe che il segreto sia nel fondo della macchina e nel triplo diffusore che permette alla vettura di ottenere una spinta maggiore. E dalla scuderia puntano il dito sulla nuova disposizione del motore: il V8 è inclinato di 3,5 gradi per lasciare spazio alle altri componenti della meccanica. In questo modo il fondo della F10 conduce più efficacemente le correnti che attraversano la vettura.
La Ferrari contro la Spagna: nel 2011 la Rossa vuole le prove in medio oriente
Il meteo bizzarro complica la vita alla Spagna. Non c’è solo da registrare la pessima situazione meterologica del Canada, dove ogni giorno gli organizzatori dei XXI Giochi Olimpici Invernali si devono inventare soluzioni per far fronte all’emergenza climatica: anche nella penisola iberica il tempo non dà tregua. Dopo le prove di Formula 1 a Valencia – dove il meteo è stato clemente concedendo giorni di sole (tanto che si è risolta anche la 33esima edizione della Coppa America di vela) – la scorsa settimana a Jerez la pioggia non ha dato tregua (se non nell’ultimo giorno) e anche nella seconda sessione di prove sul circuito Andaluso, la grande protagonista è stata la pioggia. Tra pericolo acqua e asfalto bagnato, tra le prime scuderie a lamentarsi c’è la Ferrari che sul proprio sito internet ha avanzato l’ipotesi di spostare le future prove del 2011 in paesi più caldi.
La Red Bull vola, Massa fermato dal primo “contrattempo”
E venne il giorno dei primi problemi anche per la Ferrari. Nella prima giornata delle seconde prove sul circuito di Jerez, Felipe Massa è stato vittima del primo “contrattempo” della F10: la Ferrari del brasiliano si è fermata a metà sessione di test, ma i tecnici della scuderia hanno minimizzato l’accaduto. Peccato, però, che il lavoro per rimettere in sesto la F10 sia durato all’incirca due ore. “Abbiamo fatto quello che siamo riusciti, non è stata una giornata molto produttiva” hanno confermato dalla pagina ufficiale di Twitter gli uomini della Rossa. Ma alla fine Massa è riuscito a tornare in pista per far segnare il terzo miglior tempo della giornata (1:23.204). Un colpo quasi a sorpresa dopo che la F10 aveva dimostrato di essere non solo una vettura veloce, ma soprattutto affidabile, tanto che in Ferrari hanno iniziato a prepararsi ad una stagione ricca di successi.