Montezemolo, lasciare Ferrari per salvare l’Italia?


Cosa dovrebbe spingere Luca Cordero di Montezemolo a lasciare la gestione Ferrari per intraprendere la carriera di politico? Nelle ultime settimane la politica italiana ha evidenziato incertezze ed instabilità, ma Montezemolo ha assicurato che un ingresso in campo a breve periodo non è previsto, nonostante una notevole carica sostenuta dalla sua “Italia e Futuro” formata dai più grandi imprenditori italiani.

La realtà dimostra che esistono soggetti interessati a vedere il presidente trattare di politica italiana e nonostante gli atteggiamenti siano stati sfavorevoli, Montezemolo aveva mostrato una forte solidarietà verso il suo paese:”Sento il bisogno di fare qualcosa per il mio paese. Credo che come me ci siano altri italiani che possano migliorare un paese che merita di più. Italia e Futuro è nata per questo”.

Il passato di quest’uomo è costituto da una serie di successi. Ha riportato alla luce il team Ferrari di F1, ha contribuito all’incremento di vendite nel settore delle vendite, dunque pare sia arrivato il momento di fare qualcosa di buono pure per l’Italia, sempre in termini di tecnologia e produttività.

A provocare un ingresso di Montezemolo in politica era stato il ministro Roberto Calderoni, che deluso dalla mal gestione ad Abu Dhabi con la relativa perdita del campionato, aveva inviato le proprie critiche consigliando l’abbandono della presidenza Ferrari. Montezemolo rispose e a sua volta ricevette l’attacco diretto di Berlusconi sollecitandolo a entrare sul campo di battaglia per prendere posizione.

Questo però non è successo, principalmente perché “Italia Futura” non è nata in veste di partito, ma sotto forma di un movimento