“Non capisco perché vado così male”. Con queste parole qualche giorno fa Jenson Button aveva aperto ufficialmente la crisi della McLaren. Forse oggi arriva una spiegazione che non era stata rilevata dai tecnici, bensì da un quotidiano sportivo tedesco.
Secondo il Auto Motor und Sport, il problema della McLaren è da ricercare nella scocca. La Federazione infatti aveva imposto alla squadra di rivederla dopo il Gran Premio di Cina perché c’erano delle irregolarità.
Le previsioni della vigilia sono state confermate, e per come si stanno mettendo le cose in questi giorni, sembra che anche il risultato finale della mitica 24 Ore di Le Mans, edizione 2012, debba finire allo stesso modo: con le Audi che dominano.
Dopo essersi assicurata le prime quattro posizioni nelle prime sessioni di test, la casa tedesca si è presa 3 delle prime quattro posizioni nella griglia definitiva, conquistando anche tutta la prima fila.
Si è aperto lunedì e durerà fino a domenica 17 il Motorexpo 2012 di Londra. La rassegna internazionale che gira il mondo (dal 25 al 29 sarà a Toronto, e a settembre sbarcherà a New York) ha confermato quanto di buono visto nei precedenti saloni dell’auto e dato qualche indicazione in più sulle auto che usciranno nei prossimi mesi.
Cerchiamo così di creare un po’ di “highlights”, cioè di ricostruire i momenti salienti dell’esposizione. Cominciamo con un’auto capace di far sognare milioni di automobilisti, la Jaguar XF Sportbrake che avevamo già visto al Salone di Ginevra. Identica alla sua “sorella” berlina con montanti B, avrà un motore da 2,2 litri V6 a quattro cilindri e 3.0 litri diesel o 5,0 litri a benzina V8. Il costo dovrebbe aggirarsi intorno ai 43.500 euro e dovrebbe uscire in autunno.
Arriveranno altri aggiornamenti, ma questa volta serviranno a rendere la F2012 più veloce fin dal sabato pomeriggio.
Se a Montreal la pole è stata relativamente incisiva, a Valencia, circuito molto simile a Monaco, è di vitale importanza. Così anche Stefano Domenicali ha ribadito l’esigenza di migliorare trazione e velocità di punta per poter finalmente iniziare le gare davanti a tutti.
E’ arrivato un riconoscimento davvero importante nel corso del mese di marzo e adesso si pensa già al futuro.
Stiamo parlando della nuova Chevrolet Volt, che dovrà affrontare tutta una serie di aggiornamenti a partire dal prossimo anno, che coinciderà proprio con il lancio della nuova versione ritoccata. La Chevrolet Volt è riuscita ad aggiudicarsi, tra le altre cose, il premo di auto dell’anno, consegnato durante il Salone di Ginevra che si è tenuto a marzo, in compagnia della cugina Opel Ampera, che è stata rilasciata nel Vecchio Continente.
Con il ritiro a Montreal il sette volte campione del mondo è diventato il pilota ad aver visto di meno la bandiera a scacchi, ma soprattutto quello con il minor numero di km percorsi.
La costanza con la quale la sua Mercedes si rompe, ha già messo in moto le speculazioni che indicano una sorte di gerarchia interna, atta a favorire Nico Rosberg. Immediata la risposta di Ross Brawn che ha posto le sue scuse a Michael, spiegando che tutti i problemi tecnici sono pura casualità.
Volkswagen ha annunciato gli aggiornamenti per l’anno 2013 di alcuni dei suoi modelli più recenti, i quali saranno inseriti senza alcun costo aggiuntivo, a parte l’incremento dello 0,4% su tutta la gamma che sarebbe stato comunque previsto anche senza queste novità.
Ce ne sono per ogni gusto e, come dicevamo, per quasi tutti i modelli. Saranno 5 infatti le auto che subiranno modifiche per rendere più confortevoli i viaggi dei loro automobilisti e più belle esteticamente anche le auto stesse. Vediamo quali sono dopo il salto.
Hamilton ottiene la sua diciottesima vittoria sul circuito dove ha conquistato il suo primo successo in carriera.
Grosjean e Perez ritornano sul podio ai danni di Vettel ed Alonso, autori di una strategia studiata per ingannare il pilota McLaren. Mercedes piange a metà con Rosberg a punti e Schumacher fuori. Rimane un mistero l’ala mobile bloccata in apertura, fonte di discussioni e polemiche che sicuramente verranno collegate all’innovativo Super-DRS che il team vanta. Cambio di leadership nella classifica piloti, con Hamilton che prende il comando con due punti di vantaggio su Alonso.
Un nuovo vincitore, questa volta è Lewis Hamilton, emergente leader in classifica, che si impone a Montreal in una gara non decisa dai sorpassi, ma dalle strategie dei box.
La Ferrari sprofonda tradita dalle gomme, con Alonso che dalla prima posizione scende impotente fino alla quinta. Secondo Grosjean insieme a Perez sul podio. Anche Vettel ha subito la stessa sorte del ferrarista, ma con un set di gomme nuove è riuscito a limitare i danni, portandosi ad un passo dal podio con la quarta posizione. Ennesimo ritiro di Schumacher: il tedesco durante la gara non è riuscito a chiudere l’ala mobile che bloccata in fase di apertura ha compromesso l’intera prestazione. A breve l’analisi e la cronaca della gara.
Sebastian Vettel ottiene indisturbato la sua 32° pole position in carriera sul circuito Gilles Villeneuve, equiparando il suo record a quello del pilota britannico Nigel Mansell.
Partiranno dietro al tedesco Hamilton, poi Alonso, Webber e Rosberg. L’altra Ferrari di Felipe Massa partirà sesta, poi Grosjean, di Resta, Schumacher che ha dovuto abortire il suo ultimo tentativo per problemi di traffico e Jenson Button che chiude la top ten.
16 macchine sono comprese in un divario di appena 1,056 secondi, ma è Vettel ad aver fatto il miglior tempo, staccando di appena 0,006 secondi Alonso, seguito da Hamilton, poi Webber e Maldonado.
La Ferrari è forte e consistente, ma la pole è conseguibile da tantissimi concorrenti. Massa ha mostrato ancora competitività, col sesto posto, poi dietro Schumacher e le due Lotus.
E’ finalmente ufficiale. La Ferrari è interessata al due volte campione del mondo della Red Bull.
A confessarlo il team principal Stefano Domenicali che ammettendo un possibile matrimonio nel futuro, ha parlato di una fattibile e pacifica convivenza tra Alonso e Sebastian. Intanto per il sostituto di Massa l’emiliano smentisce tutto, negando le speculazioni presenti nel circus.
E’ ancora Lewis Hamilton il pilota più veloce del venerdì, inseguito dalla Ferrari di Alonso
Il Canada si apre con la firma di Lewis Hamilton nelle prime libere di questo pomeriggio.
L’inglese nonostante si è rivelato un po’ nervoso con qualche frenata al limite di troppo, ha fermato il cronometro in 1:15.564, con le gomme soft(gialle). Appena accanto al leader, Sebastian Vettel, ma con gomme Super soft, poi Rosberg, sempre meglio di Schumacher che è nono ed Alonso quarto, protagonista di un breve stint prima di rientrare ai box per poter montare gli scarichi nuovi, già presenti da subito sulla Ferrari di Massa.
Soddisfatte le Sauber con la settima ed ottava posizione, mentre le due Lotus sono lontane. Unica bandiera rossa della giornata è stata quella causata da Heikki Kovalainen, che ha danneggiato pesantemente la sua Caterham andando a sbattere alla curva numero 9.