Assicurare un auto d’epoca, si porta dietro parecchi vantaggi economici che dipendono proprio dalla tipologia dell’automobile. In Italia non c’è una vera e propria classificazione delle autovetture che si definiscono d’epoca, al contrario, in America, sono state divise per classi le auto che sono state fabbricate in un determinato anno. Per esempio, le automobili prodotte da 1910 al 1930 sono definite Vintage Car, mentre quelle a cavallo della seconda guerra mondiale sono War Era. Negli Stati Uniti è stata definita anche una terza classe le Classic, sono le automobili a partire dagli anni ’50 e fino all’inizio dei ’70.
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L’auto che si guida da sola diventa realtà in Usa
L’auto che guida da sola si farà. A supportare la ricerca verso quella che dovrebbe essere l’automobile più sicura del mondo c’è anche la politica americana, oltre che gli investimenti di diverse aziende automobilistiche e tecnologiche, Google su tutte.
Nel giro di pochi giorni infatti il Nevada e la California hanno approvato i test drive sulle strade delle automobili con guida autonoma. Queste auto sono dotate di un gran numero di sensori e telecamere che permettono di elaborare i dati e accelerare o frenare nel modo corretto. Secondo Alex Padilla, uno dei senatori che ha proposto la legislazione favorevole a questo mercato, un’automobile autonoma sarebbe in grado di aumentare la sicurezza stradale e ridurre i consumi.
Incentivi auto ecologiche, 5000 euro dal 2013
Se avete intenzione di acquistare un’auto elettrica, ibrida o a basse emissioni, l’anno giusto per voi è il 2013. Se il testo della legge appena approvato dalle commissioni Trasporti e Attività Produttive della Camera dovesse passare così com’è, dal prossimo anno sarà previsto un incentivo di 5000 euro per l’acquisto di queste auto.
Il testo prevede una serie di agevolazioni a seconda della tipologia di auto, sia per il 2013 che per gli anni successivi, e prevede anche l’incentivo alla rottamazione, in modo da togliere dalle strade i veicoli più inquinanti. Ottimo lavoro, se non fosse che ci si è dimenticati degli scooter e degli altri veicoli a due ruote, ma non si può avere tutto.
Nascar 2012, Kahne espugna Charlotte conquistando il primo successo stagionale
Dopo il grande spettacolo offerto solo una settimana fa nella celebre All-Star, il secondo appuntamento sul circuito di Charlotte non è stato favorevole a Jimmie Johnson capace di vincere due gran premi consecutivi, ma ad un bravissimo Kasey Kahne.
Il pilota 31enne nativo di Enumclaw con una vittoria sul filo di lana, ha cosi regalato il terzo successo consecutivo alla Hendrick Motorsposrts, che dopo aver centrato la doppietta stagionale con Johnson, ha saputo conquistare anche una importante tripletta grazie ad uno scatenato Khane. Il pilota nativo dello stato di Washington, ha saputo sfruttare al meglio le occasioni avute sul circuito della celebre città della banche conquistando cosi il suo primo successo con i colori della Hendrick.
Alesi costretto al ritiro ad Indianapolis perché troppo lento
Più che una gara di velocità, sembrava una gara di lentezza. E a farne le spese è stato un ex grande dell’automobilismo che forse non si è reso conto che era il momento di smettere.
Si tratta di Jean Alesi, ex pilota della Ferrari, oggi ingaggiato dalla Lotus per correre ad Indianapolis, nonostante i 47 anni suonati. Ed il bello è che non si trattava di una gara dimostrativa, una specie di passerella. No, era una vera e propria corsa automobilistica.
F1 2012, Webber su Ferrari: 80 per cento è spazzatura
Non esiste nessun accordo tra il pilota australiano e il team di Maranello. Mark Webber
F1 Monaco 2012, Maldonado parte ultimo e rischia la squalifica
Arretrato di dieci posizioni per aver tagliato la strada a Perez, provocando una leggera collisione,
GP Monaco 2012, il Pronostico per la Pole Position
Al termine delle Libere 3 la situazione sembra molto chiara. La Lotus è la favorita
F1 2012, Loic Bigois nuovo acquisto Ferrari per l’aerodinamica
Nessun annuncio ufficiale. Gli esperti di Formula 1 però ne sono convinti. A metà settembre
Sali a bordo delle Red Bull di Vettel e Webber con Faces for Charity
Salire a bordo delle auto da Formula 1 di Sebastian Vettel e Mark Webber? Sarà “possibile” in occasione del prossimo Gran Premio d’Inghilterra in programma dal 6 al 8 luglio 2012. Chiunque lo vorrà potrà “partecipare alla gara” al costo di soli € 15. Fino al 17 giugno 2012, infatti, andando sul sito Face for Charity sarà possibile caricare la propria foto che, insieme a quelle di altre 25000 persone circa, sfreccerà sul circuito inglese coi due piloti.
Faces for Charity è un’iniziativa organizzata a livello internazionale da Red Bull e Wings for Life, l’associazione fondata nel 2004 da Dietrich Mateschitz (CEO di Red Bull) e da Heinz Kinigadnerper (due volte campione del mondo di motocross), al fine di raccogliere fondi a sostegno per la ricerca sulle lesioni al midollo spinale. Tutto il denaro raccolto da Faces for Charity, infatti, sarà interamente evoluto all’organizzazione. Ma non finisce qui.
Pacco bomba a Monte Carlo, tensione per la Formula 1
Giovedì notte gli esperti artificieri sono dovuti intervenire per allontanare una scatola sospetta nei pressi
Tata Vista, due nuove versioni a metano e GPL
Anche Tata Motors si sta dando da fare sul mercato internazionale e proporrà due motorizzazioni del tutto particolari.
Infatti, tutti i nuovi modelli della gamma Tata verranno proposti insieme a due speciali versioni e metano e GPL, in maniera tale da ridurre l’impatto sull’ambiente e le emissioni nocive di CO2. In realtà, l’obiettivo di Tata Motors è anche quello di permettere una migliore circolazione delle vetture, finalmente “sorpassando” quei limiti imposti dalle zone a traffico limitato (una su tutte l’area C di Milano).
Mustang, la più amata di Facebook
Qual è l’auto più amata dagli utenti di Facebook? Visto l’exploit di qualche settimana fa, sarebbe facile pensare alla Ferrari. Ed invece no.
La fan page più ricca del social network, per quanto riguarda un modello di auto ovviamente, non una casa automobilista, è quella della Mustang. L’auto della Ford ha battuto rivali più note grazie alla sua pagina da 4 milioni di fans, tantissimi per un modello soltanto. Basti pensare che l’intero marchio Porsche ha lo stesso numero di fans, mentre la casa più amata da Facebook, la Ferrari, ne ha in tutto 8 milioni.
L’Italia non è un Paese per auto elettriche
Le auto elettriche vanno forte in quasi tutto il mondo, tranne che in Italia. A testimoniarlo è uno studio della IEA (Agenzia Internazionale dell’Energia) che ha elencato le città più virtuose dal punto di vista della mobilità sostenibile. Inutile dire che l’Italia non è mai citata.
Sia per questioni economiche che soprattutto per quelle ambientali, la IEA indica nel mercato delle auto elettriche il futuro del settore. Gli Stati devono favorire tale mercato con incentivi e sgravi fiscali, ma devono farlo anche le città stesse con alcune politiche mirate come ad esempio aumentare le colonnine di ricarica e favorire in tutti i modi la scelta, come ad esempio l’ingresso nei centri cittadini soltanto a bordo di una elettrica. Ma nonostante negli ultimi anni alcune città italiane si stiano impegnando in questo senso, secondo l’Agenzia siamo ancora molto indietro.