Probabilmente sarà un caso, ma l’auto più bassa al mondo arriva proprio dal Giappone.
Il mercato sta puntando sempre di più sulle vetture con carrozzerie rialzate, così come suv e pick up, ma arriva proprio dal continente asiatico una vettura dalle dimensioni davvero limitate, in maniera tale da ottenere il record di auto più bassa al mondo.
La nuova auto più bassa al mondo ha fatto l’esordio all’interno del Libro dei Record: si tratta di un veicolo che è stato sviluppato dagli studenti di ingegneria dell’automobile della scuola Okayama Sanyo, che ha permesso di modificare il precedente record del mondo di addirittura sei centimetri.
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Smart Insect, nuova monoposto elettrica sviluppata da Toyota
Hanno una particolare caratteristica in comune tutte le ultime auto elettriche che vengono lanciate in commercio.
Infatti, le nuove auto elettriche hanno delle dimensioni costantemente più ridotte e, al tempo stesso, sono dotate di un numero sempre maggiore di dispositivi intelligenti.
Per poter girare nel traffico senza problemi, infatti, le nuove auto elettriche possono contare su dei kit tecnologici all’ultima moda e puntano a delle dimensioni sempre più limitate, in particolar modo in terra nipponica, in cui trovarsi imbottigliato in una coda chilometrica è cosa ormai giornaliera.
Decreto sviluppo bis, confermate le novità della riforma
Ecco ufficialmente cosa contiene il Decreto sviluppo 2.0, che modificherà in modo piuttosto netto il rapporto tra proprietari d’auto e compagnie di assicurazione.
Si parte dal rinnovo tacito della polizza: infatti, sono state abolite, all’interno dei contratti, tutte le clausole di tacito rinnovo delle Rc auto.
Ecco, quindi, il nuovo articolo 170-bis, che è stato inserito all’interno del codice delle assicurazione private.
Auto elettriche, secondo uno studio norvegese inquinano di più delle auto tradizionali
Nell’immaginario collettivo, ormai, parlare di auto elettriche significa fare riferimento a dei veicoli che non inquinano o che, in ogni caso, rilasciano un livello di emissioni nocive piuttosto limitato.
Potrebbe essere un pensiero del tutto errato. Infatti, secondo uno studio dell’Università norvegese di scienza e tecnologia, le auto con propulsore elettrico inquinerebbero addirittura di più in confronto alle vetture a benzina o diesel.
La differenza sarebbe rappresentata dal modo in cui viene realizzata l’energia che serve a alimentare i motori elettrici e non tanto nel livello di emissioni di Co2 che vengono rilasciate nell’ambiente.
Ecoincentivi 2013, ecco termini e condizioni per ottenerli
A partire dal 1 gennaio del prossimo anno fino al 31 dicembre, ci sarà la possibilità finalmente di poter ottenere gli ecoincentivi 2013.
Infatti, grazie a quanto previsto all’interno del Decreto sviluppo che è stato realizzato con un occhio di riguardo per la mobilità sostenibile, tutti coloro che detengono dei veicoli elettrici potranno sfruttare l’occasione rappresentata dagli ecoincentivi per poter comprare delle auto che possono contare su un livello di emissioni di Co2 nell’ambiente davvero molto basso.
Auto intelligenti, nuovo progetto nato negli Usa
E’ nato un nuovo progetto negli Stati Uniti che vede come protagonista principale le auto intelligenti.
Infatti, Ray LaHood, segretario dei trasporti americano, e John Dingell, membro della camera dei rappresentanti, hanno previsto un progetto dal costo di 25 milioni di dollari, che avrà come scopo principale quello di provare a studiare e a ricercare quanto la comunicazione wi-fi possa rappresentare un futuro per la sicurezza dei veicoli e, sopratutto, di coloro che li guidano.
Decreto Sviluppo bis, ecco le ultime sulla Rc auto
In seguito a tutti i ritardi e i rinvii possibili, ecco che finalmente è stato definito il testo del decreto legge che sarà esaminato oggi dal Consiglio dei Ministri.
Il Decreto Sviluppo bis si pone come scopo principale quello di mettere a disposizione dell’Italia un’agenda digitale che sfrutti un domicilio digitale e gli open data, partendo dall’istruzione digitale fino all’annullamento del cosiddetto digital divide. Vediamo, nello specifico, ciò che cambia sopratutto per quanto riguarda il settore delle automobili.
Rc auto, attenzione alle truffe
Quali sono i trucchi per sopravvivere agli ultimi aumenti legati al mondo della Rc auto?
Sappiamo molto bene che i furbi ormai sono dappertutto e negli ultimi tempi stanno salendo alla ribalta tante truffe, anche nel settore assicurativo: infatti, ultimamente la moda è quella delle Rca rubate, come è anche testimoniato da un articolo della provincia pavese. E’ una truffa che è stata scoperta a Voghera, ma pare che stia prendendo sempre più piede all’interno dei confini italiani ed ecco spiegato il motivo per cui abbiamo intenzione di approfondire il discorso.
Auto, consigli per risparmiare sul carburante
Tutta la serie di offerte estive sull’acquisto di carburante sono ormai scemate e adesso, tra i vari automobilisti, risale la preoccupazione su come risparmiare sulla benzina.
Quindi, coloro che si mettono alla guida delle auto e vogliono risparmiare sui costi del carburante, dovranno necessariamente divincolarsi tra pompe bianche, buoni sconto e orari di chiusura, in modo tale da poter disporre sempre dell’offerta più conveniente.
Anche se, nel corso degli ultimi giorni, il prezzo dei carburanti si sia fermato, con la benzina che si è assestata a 1,903 euro al litro, mentre il gasolio è arrivato a 1,795 euro al litro su media nazionale, è già partita la corsa allo sconto, sfruttando raccolte punti, buoni e bonus sui vari metodi di pagamento.
Carglass Italia, decalogo per la riparazione del parabrezza
Arriva direttamente da Carglass Italia una lista di dieci buoni motivi per non lasciare il proprio parabrezza in cattivo stato.
Ecco, quindi, un decalogo di motivazioni per convincere tutti coloro che hanno un danno al parabrezza ad affrettarsi a ripararlo, in particolar modo in vista della stagione invernale. Infatti, un danno al parabrezza potrebbe davvero porre rischi importanti alla sicurezza della propria vettura ed anche all’incolumità dei passeggeri.
Mercato auto, prosegue la crisi anche a settembre
I dati che sono stati da poco rilasciati da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti lasciano ben poco spazio all’immaginazione.
Infatti, anche il mese di settembre riporta un segno ampiamente negativo per quanto riguarda il mercato auto.
Infatti, le nuove auto che sono state immatricolate raggiungono solamente le 109178 unità, in confronto alle 147021 registrate nello stesso mese dell’anno scorso: il calo si può quantificare con una percentuale davvero impietosa, contraddistinta dal segno negativo, ovvero -25,74%.
Patente di guida, ecco come conseguirla in Svizzera
Molti di voi si chiederanno sicuramente come si ottengono le patenti in altri paesi confinanti con l’Italia e quali siano le differenze in tale iter.
Ecco che proviamo a conoscere il sistema svizzero e come si consegue la patente all’interno dei confini elvetici.
La prima cosa da sottolineare è che frequentare l’autoscuola non è obbligatorio, tranne per un corso di “sensibilizzazione al traffico”, che in realtà ha una durata piuttosto limitata, mentre si può scegliere di puntare su delle strutture pubbliche specializzate.
Rc auto, come ottenere l’attestato di rischio
Ecco come bisogna agire per poter ottenere il proprio attestato di rischio da parte della compagnia di assicurazione.
Dando un’occhiata a quanto è stabilito all’interno del regolamento dell’Isvap, la compagnia di assicurazione ha l’obbligo di rilasciare il certificato di rischio con una tempistica pari ad almeno un mese prima della scadenza della polizza Rc auto.
Non dobbiamo dimenticare, inoltre, come il cliente mantiene sempre il diritto di ottenere l’attestato di rischio entro due settimane, in ogni momento in cui ne faccia richiesta.
Auto elettriche, i progetti per la ricarica senza fili
La tecnologia senza fili, dopo aver raggiunto e battuto ogni campo e record della comunicazione informatica, sta per invadere un altro importante settore.
Infatti, la tecnologia wireless sta proprio per fare il suo esordio nel campo delle ricariche delle batterie per auto elettriche.
Infatti, le prime sperimentazioni sono avvenute con i dispositivi mobili e, in modo particolare, con il Nokia Smartphone Lumia 920: adesso, invece, è arrivata finalmente la volta dello sviluppo di tecnologie che si possano applicare alle vetture elettriche, così come anche a quelle ibride.