Nuova Fiat Coupè

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Fiat Coupè ritorna per appassionare i moltissimi fans della vocazione sportiva made in Fiat, espressa a pieno in alcuni modelli entrati nella storia, come ad esempio la 124 Rally.

In questo render esclusivo viene proposta un’ipotesi molto verosimile di come potrebbe essere la prossima Coupè: il pianale è quello della nuova Bravo dalla quale verrebbero ereditati anche i motori, dopo un necessario upgrade. Per la sportiva di casa Fiat, un frontale del tutto inedito ispirato a linee filanti dalle quali sorge l’abitacolo, con evidenti natali sportivi ma certamente accogliente e capace di regalare un comfort da berlina. 4.400 mm di lunghezza, alta 1.340 mm e larga 1.850 mm sono misure che assicurano sportività abbinata al comfort ma anche sicurezza di guida e praticità nel traffico.

Sportivissimi cerchi da 19” ben dimensionati per adattarsi allo stile generale, con ampie spaziature che garantiscono un efficace giro d’aria per il raffreddamento di pinze e dischi ma soprattutto mettono in bella mostra l’impianto frenante, infine gomme con profilo ribassato. A dispetto delle apparenze, il bagagliaio rientra nelle dimensioni medie per la categoria di questa Coupè ma con il vantaggio del portellone e sedili reclinabili.

Opel Insignia erede della Vectra

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Opel Insignia sarà il nome della prossima berlina tedesca che andrà a sostituire l’attuale Vectra. Un cambio di rotta inaspettato, giunto all’improvviso, forse in casa Opel si vuole attuare una politica di svecchiamento, certo è che Opel sembra fermamente intenzionata a sfondare in un segmento che l’ha sempre vista come comprimaria dei marchi più blasonati.

un restyling necessario per una vettura fin’ora un po’ anonima, rendendola adatta per fronteggiare la concorrenza agguerrita nel suo settore di appartenenza.
La Insignia si caratterizza per delle linee sportive e che al contempo la collocano nel segmento delle coupè quattro porte, tendenza questa che si è via via fatta strada nel design delle auto più moderne.

Nuova Aygo 2008 Griffe

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Aygo è l’auto che esprime tutta l’energia e la voglia di libertà di una generazione sempre in movimento. Con il suo stile, il design, le prestazioni brillanti, il rispetto per l’ambiente, la versatilità, l’equipaggiamento e la sua qualità, la piccola di casa Toyota ha portato freschezza e dinamismo nel segmento delle city car. Nel 2007 ha venduto più di 28.700 unità, un record assoluto, continuando ad essere un modello di rilevanza strategica per Toyota in Italia. Dal lancio nel 2005 ad oggi, sono state vendute in Italia più di 60.800 unità, e anche nel 2007 la piccola Aygo ha contribuito in modo sostanziale al raggiungimento di un nuovo record di vendite TMI, che ha superato le 145.000 unità e si è avvicinata ad una share del 6% nel mercato globale.

Un vero e proprio boom, ben consolidato e destinato a durare ancora nel tempo grazie alla sua estrema funzionalità, ulteriormente rafforzata dalla dinamicità dell’offerta, che ora si allarga sempre di più verso la tecnologia, la ricchezza di allestimenti, la praticità d’utilizzo e la sicurezza. Infatti dal mese di gennaio viene commercializzata una nuova versione, ulteriore dimostrazione dell’attualità del prodotto: si tratta della Nuova Aygo “Griffe”.

Volkswagen Passat CC: berlina e coupè

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Volkswagen Passat CC sarà il nome ufficiale della berlina coupè secondo la casa tedesca. La moda dei SUV di lusso non accenna a dare segni di cedimento. Eppure qualcosa, nei piani alti del mercato automobilistico, è in fermento: Mercedes ha inaugurato con un certo successo il segmento delle berline coupè, sinuose vetture caratterizzate da passo lungo, linea di cintura alta e vetrature ridotte. Altra caratteristica intrigante sono le portiere, rigorosamente quattro ma prive di cornice dei finestrini come sulle spider. La concorrenza non è rimasta certo a guardare: nei prossimi mesi assisteremo a un’invasione in piena regola di questi nuovi modelli, a cominciare da Porsche Panamera, Aston Martin Rapide, Audi A7 e Jaguar XF.

Nonostante gli scarsi successi raccolti dalla pur ottima Phaeton, Volkswagen non intende arrendersi, anzi rilancia con decisione. Sulle orme di Mercedes CLS, vettura dagli ottimi risultati commerciali, la nuova Passat CC è una filante quattro porte capace di abbinare alla perfezione eleganza e sportività. Presentata al NAIAS di Detroit dovrebbe sbarcare in Europa verso Giugno 2008.

Ford sta per vendere Volvo?

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A quanto pare nel mondo automobilistico c’è fermento ed aria di grossi movimenti, grosse vendite ed altrettanto grosse acquisizioni.

Oggi vi parliamo infatti di un nuovo rumor che arriva da “The Business” e dice che, sorprendentemente, la Ford sta per vendere Volvo.

La sorpresa non è poca, soprattutto considerando il fatto che, non troppo tempo fa, la Ford aveva annunciato di voler ristrutturare e rilanciare in grande stile lo storico marchio Volvo. Ad ogni modo, si sa, come in moltissimi altri campi in cui l’economia la fa da padrone nulla è impossibile!

Jeep Renegade concept

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Si dice che la prossima generazione di auto sarà improntata sull’ibrido, lo stesso potrebbe accadere a quella delle multispazio e delle 4X4. Al NAIAS di Detroit infatti non è stata presentata soltanto la sportivissima Dodge Zeo concept ma anche la Chrysler EcoVoyager concept e la Jeep Renegade concept. Tre progetti di stile Chrysler che hanno dato forma a tre stili diversi del concetto di “ibrido”.

La 4×4 del gruppo, Jeep Renegade concept, proprio come gli altri due prototipi si caratterizza soprattutto per le sue specifiche tecniche. Questo concept adotta un’alimentazione a batterie Li-Ion abbinata ad un motore BLUTEC il cui consumo di carburante potrebbe segnare il record di percorrenza di ben 45,6 km con appena un litro di carburante. Spinta da questo motore, Jeep Renegade concept raggiunge una velocità massima di 144 kmh e passa da 0 a 100 km/h in 8,5 secondi.

Nuova Mazda MPV

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Nuova Mazda MPV si presenta con una faccia rinnovata e con un muso simile a quello della sorellina “6”, gruppi ottici posteriori rinnovati ed interni con due soluzioni allo stesso prezzo: 7 posti o 6 posti.
Esteticamente si fa apprezzare per le linee sportive (per quel che consente una monovolume, legate a vincoli ben precisi, dovendo assicurare la massima abitabilità interna e luminosità) anteriormente, fianchi lineari ed una coda particolare all’altezza dei gruppi ottici.
Il prezzo, molto competitivo, promette bene: 26.900 euro chiavi in mano.

Il motore è certamente la miglior sorpresa, benché gli interni meritino un cenno ed un plauso per la corretta armonia fra estetica e funzionalità con tutti i comandi a portata di mano.
Mazda infatti offre un 2300 benzina da 141 cavalli e un 2 litri turbodiesel in grado di erogare ben 136 hp con una coppia massima di 310 Nm a 2000 giri al minuto.
Tradotto in prestazioni, la Mazda dichiara per il suo MPV una velocità massima di 176 orari (180 per il benzina) con uno scatto da 0 a 100 orari in 13,2 secondi (12,7). Il dato certamente più rilevante è il consumo medio pari a 7,1 litri di gasolio ogni 100 km che consente alla MPV un’autonomia davvero notevole.

Nuovo Nemo Combi

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Citroen presenta il nuovo Nemo Combi al Motor Show di Bruxelles ma il suo debutto in Italia è previsto nella primavera del 2008.
Nemo Combi è un veicolo veramente innovativo, con uno stile moderno, accogliente e dinamico. Compatto fuori ma spazioso al suo interno è un mezzo funzionale, robusto e soprattutto economico, con una gamma di funzioni progettate per garantire il comfort di tutti e cinque i passeggeri ospitati.
Ha dimensioni inferiori a quelle della sorella Berlingo, misura infatti solo 3,96 metri e può essere in grado di trasportare 356 litri di carico mentre se si abbattono i sedili posteriori la capacita’ aumenta fino a 884 litri.

Nemo Combi è disponibile anche in una versione XTR, un’impronta più offroad con sospensioni più alte consentendo viaggi anche su terreni più sconnessi. La versione XTR monta inoltre cerchi da 15 pollici, protezioni sulle fiancate, e fendinebbia. Le barre portatutto completano l’elenco delle dotazioni, quindi Nemo Combi può portare un carico di 100 kg sul tetto, come attrezzature ingombranti, tavole da surf o biciclette.

Imminente l’arrivo della nuova 500 Abarth

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Fiat nuova 500 Abarth sta per arrivare! In anteprima per voi ecco la nuova Fiat 500 Abarth immortalata nel corso di test in una fredda regione scandinava. Il doppio scarico posteriore ai lati del generoso paraurti e il fascione anteriore fanno pensare proprio alla versione Abarth del famoso Cinquino.

Abarth concepì indimenticabili elaborazioni in casa Fiat (dalla versione 750 alla Fiat-Abarth 850 Turismo Competizione), di Fiat Ritmo, di Fiat 124, di Fiat Uno e Punto, senza dimenticare le splendide Fiat 500 che ancor oggi vediamo e sentiamo rombare in circuiti sparsi nel nostro paese.

L’attesa per il lancio di Fiat nuova 500 Abarth è ormai breve. Pensiamo che questa versione possa essere lanciata sul mercato solo quando le vendite della versione “normale” si distenderanno cosi da sfruttare al massimo i modelli attualmente in commercio.
Tra il 2006 ed il 2007, il gruppo Fiat ha dimostrato che le quattro ruote possono e devono tornare a parlare italiano. Con la nuova Fiat 500 si apre ora una nuova era, in cui l’obiettivo sarà quello di ritornare la regina del segmento delle City Car dove, con la mitica ed originale Fiat 500, dominò indisturbata per anni.

La Citroen C4 verrà prodotta in Cina

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Ed ecco che nel giro di pochi giorni torniamo a parlare nuovamente del paese che più sta attirando le case automobilistiche mondiali: la Cina.

La notizia riguardante il paese della Grande Muraglia che vi diamo oggi è davvero importante: la nota casa automobilistica francese Citroen ha infatti dichiarato che, a partire dal prossimo anno, la sua C4 verrà prodotta proprio in Cina.

Questa nuova Citroen C4 prodotta in Cina, pare costerà dai 110.000 ai 160.000 rmb (circa 15.000 euro). Davvero non male, considerando che gli automobilisti cinesi hanno finora dovuto sborsare dai 210.000 ai 240.000 rmb per averne una d’importazione.

Chrysler ecoVoyager concept

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Parlando sempre di novità targate Detroit, il gruppo Chrysler ha presentato un’azzeccata interpretazione del concetto di ibrido attraverso una concept: è cosi nata la Chrysler ecoVoyager concept.

Finora la moda dei crossover, ovvero di quei veicoli a metà strada tra categorie differenti, ha visto come base soprattutto i SUV, per assomigliare a station wagon o addirittura a coupè, o magari le utilitarie, che negli ultimi anni non sono rimaste indifferenti di fronte alla praticità delle monovolumi. Solo Chrysler ha avuto il coraggio di rivoluzionare una monovolume per darle l’eleganza e il dinamismo di una berlina di classe superiore.

La ecoVoyager concept è dotata di un motore elettrico alimentato da batterie Li-Ion e di cella a combustibile (idrogeno) in grado di erogare 268 cavalli e di percorrere 480 km in piena autonomia.
In termini di design l’ecoVoyager concept “proietta il marchio Chrysler in una nuova direzione, quella dell’eleganza e della semplicità”, come ha detto Greg Howell, capo del progetto. Le forme ricordano molto quelle del Voyager di serie, ma ne enfatizzano le peculiarità e nel complesso avvicinano il corpo vettura al probabile stile automobilistico che vedremo su strada nei prossimi anni.
Esternamente la vettura misura 4,85 metri di lunghezza, 1,91 m di larghezza ed è alta 1,6 metri. Non molto soddisfacente il vano bagagli, che a giudicare dalle fotografie offre poca capacità di carico.

Ecco la nuova BMW Sauber F1.08

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“Con la F1.08 il nostro processo di apprendimento può definirsi concluso.” Parla chiaro Mario Theissen. E, soprattutto, non nasconde le ambizioni del suo team: dopo essersi guadagnata, a suon di risultati, il titolo indiscusso di “best of the rest”, ovvero “migliore degli altri”, la squadra deve e vuole pensare ad abbandonare finalmente lo scomodo gruppo degli “altri” per unirsi ai primi. Ovvero, lottare stabilmente con Ferrari e McLaren per la vittoria.

“La F1.08 include tutto ciò che abbiamo imparato in questi due anni,” spiega Theissen. “E’ la macchina più bella che abbia mai visto,” aggiunge con una punta di emozione (pur senza perdere il consueto aplomb) Nick Heidfeld. In effetti le novità nell’aspetto della nuova monoposto sono talmente dirompenti che dalla platea si intuisce l’ammirazione degli addetti ai lavori, quando viene alzato il sipario del palco e, in una nuvola di fumo, appare la nuova creatura di Hinwil. E si può credere al direttore tecnico Willy Rampf quando, nonostante la sua tipica freddezza da ingegnere consumato, confessa: “Sono un po’ nervoso. Penso che con questa vettura potremo ottenere risultati positivi in ogni gara, anche se dovremo attendere Melbourne per valutare la forza della nostra concorrenza.”

Lo sviluppo sul motore si e’ invece limitato all’iniezione e agli scarichi, in modo ben diverso da quanto accadeva fino a qualche anno fa, quando di fatto si costruiva un propulsore nuovo ogni anno. Ma il lavoro della factory di Monaco e’ gia’ proiettato al futuro, quando, tra 14 mesi, la Formula 1 accoglierà i sistemi di recupero dell’energia cinetica (KER), nel tentativo di superare i problemi di combinazione degli accumulatori elettrici con il motore. Inoltre si e’ lavorato molto sul nuovo cambio seamless che, introdotto l’anno scorso, ha subito non pochi problemi di affidabilità nella prima parte della stagione. Difficoltà che ora potrebbero essere acuite dall’obbligo di utilizzare lo stesso cambio per quattro Gran Premi consecutivi.

Maserati richiama 56 MY GranTurismo 2008

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Carissimi autolettori, ci duole dirlo ma dobbiamo proprio oggi comunicarvi il primo rilevante richiamo di auto del 2008.

Ad inaugurare l’anno “accademico” delle figuracce (ok, diciamo “sviste”, non vogliamo essere cattivi già a gennaio!) fatte dalle case automobilistiche mondiali ci pensa la celeberrima Maserati che richiama la bellezza di 56 esemplari del fresco modello MY GranTurismo 2008.

Per essere precisi, il problema riguarda il supplemental restraint system (SRS) ed il software electronic control unit (ECU) quando la batteria non è abbastanza carica.

Arriverà la nuova 500 Giardiniera?

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Dopo il successo avuto con la rivisitazione in chiave moderna di una vettura che ha fatto la storia e soprattutto dopo l’annuncio dell’uscita della nuova Fiat 500 Abarth, le versioni cabrio e giardinetta sembravano già scontate ma invece ancora tutto tace in casa Fiat.

Così, in mancanza di news direttamente dalla casa torinese, circolano in rete bozze di quella che potrebbe essere la nuova Fiat 500 Giardiniera. Si tratta di un rendering molto curato che rappresenta perfettamente l’idea che ci viene in mente quando accostiamo la figura della nuova 500 al concetto di comodità, di familiarità, quando insomma, detto in chiave moderna, pensiamo alla nuova Fiat 500 Station Wagon.

La prima 500 giardiniera nacque nel 1960 dall’ennesima grande trovata di Dante Giacosa che pensò di progettare, sulla base del primo modello, una vettura più spaziosa, ideale per il trasporto di attrezzi e merci, che potesse soddisfare le esigenze di famiglie più ampie. Si trattò di un grande successo ed il numero di vendite superò anche le stime più ottimistiche fatte dai vertici della Fiat di allora: la 500 giardiniera divenne l’auto simbolo della classica famiglia italiana nel periodo del boom economico degli anni 60.