Nuova 500 Cabrio, solo un’idea?

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Dopo il lancio della nuova Fiat 500 si sono sparse subito voci in merito alla versione cabrio, e le principali testate sul web si sono sbizzarrite a creare bozze di come potrebbe essere la piccola 500 scoperta, alcune più, altre meno attendibili, ma soprattutto si scommette sulla sua imminente presentazione. Alcuni hanno scritto “estate 2008”, altri di un anteprima mondiale addirittura in occasione del Salone Ginevra dal 4 al 16 marzo.

Grazie a fonti attendibili forse si sa qualcosa in più: la Fiat 500 cabrio, un modello assolutamente inedito nella storia della Fiat 500, non arriverà di sicuro quest’anno. Sebbene una data non sia stata ancora comunicata ufficialmente, nella roadmap aziendale si parla di Giugno 2009.

DDCT: il cambio a doppia frizione Fiat

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Grazie all’accordo tra Fiat Powertrain Technologies (FPT), società di Fiat Group, Regione Piemonte, Provincia di Biella e il Comune di Verrone (Biella) è stato siglato un Protocollo di Intesa per il potenziamento e lo sviluppo dello stabilimento di Verrone, dove sarà prodotto un nuovo cambio, denominato C635, che verrà montato nelle vetture di media categoria. Gli allestimenti, si legge nella nota, saranno tre: manuale, Dual Dry Clutch (DDCT, cambio robotizzato con doppia frizione a secco) e robotizzato.

L’investimento di Fiat Powertrain Technologies è significativo, stimato in circa 500 milioni di euro tra capitale fisso, costi di ricerca e sviluppo e potrà consentire di ottenere, nel 2012, una capacità produttiva di circa 800.000 cambi. A pieno regime, l’occupazione potrebbe quindi raggiungere, le 1.100 unità, con un incremento di circa 600 addetti rispetto agli attuali. L’avvio della produzione della versione manuale del nuovo cambio C635 è prevista entro giugno 2009, quella della versione Dual Dry Clutch a settembre 2009 e quella robotizzata nel 2010. Il cambio C 635 DDCT introduce una nuova tecnologia rivoluzionaria nel settore dei cambi automatici e sarà in grado di rimpiazzare sia gli attuali cambi robotizzati sia quelli tradizionali. Tra le caratteristiche rilevanti si nota anche un notevole abbattimento dei consumi rispetto ai cambi automatici tradizionali.

Fiat 500, ricevuto il premio come auto dell’anno 2008 a Berlino

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Non v’è alcun dubbio: nonostante i dubbi iniziale di qualche scettico, la FIAT grazie alla sua nuova 500 è riuscita a rialzare la testa e la sua popolarità in tutta Europa (e non solo).

Oltre al successo relativo alle vendite, che è poi quello che sul bilancio di un’azienda conta più di ogni cosa, la dimostrazione di questo “boom” della 500 arriva da foto come quella che vedete qui sopra, relativa alla premiazione tenutasi ieri a Berlino e che ha consacrato la Fiat 500 come auto dell’anno 2008.

Nuova Fiat Bravo 1.6 Multijet

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Fiat sforna la Bravo 1.6 Multijet 16v che sarà disponibile sul nostro mercato fra gennaio e marzo ovviando in questo modo ad un vuoto che si era creato nella gamma Fiat. Il diesel medio era da tempo acclamato dalla clientela Fiat e finalmente è stata ripagata con ben due versioni del 1.6 Multijet 16 valvole, una da 105 ed una da addirittura 120 cavalli. Dalle prove effettuate fino ad ora si è dimostrato un motore agile, brillante, elastico e tanto silenzioso da sembrare alimentato a benzina.

Questo motore offre prestazioni ottime pur avendo una cilindrata ridotta, e risponde, insomma, alla richiesta di cilindrate potenti ma basse con ovvi vantaggi, soprattutto fiscali. Questo nuovo motore ha raggiunto un tale livello di sviluppo che, abbinato alla Bravo, permette di viaggiare con scarso consumo di carburante (la casa dichiara fino a 24 km/l); significa quasi il 10% in meno rispetto al 1.9 Multijet anch’esso da 120 cavalli. Inoltre, ha una coppia superiore del 25% in più, la ripresa 80-120 km/h in V marcia migliora di 4 secondi e l’isolamento acustico segna un +5%, risultati questi che hanno consentito di togliere dalla gamma il propulsore da 1.9 litri. Da segnalare anche la ridotta manutenzione, prevista ogni 35mila chilometri.

Fra i risultati più importanti raggiunti con questo motore, l’anticipazione delle norme Euro5 che saranno obbligatorie per le auto omologate dal settembre 2009 e immatricolate dal gennaio 2011 (termine oltre il quale non si potranno portare in motorizzazione auto Euro4 o precedenti). Un vantaggio competitivo enorme per Fiat: in questo modo può vendere motori che saranno vincolati da restrizioni sul traffico più tardi degli altri. Ed è un vantaggio per chi compra poiché per un bel po’ non dovrà preoccuparsi di limitazioni alla circolazione.
La casa torinese si pone come obiettivo di produrre circa 200mila unità all’anno di questo propulsore.

Nuova Honda Accord

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Già da tempo stiamo assistendo ad un continuo rinnovamento riguardante il segmento “D” ovvero la categoria di vetture medio-grandi, e ancora non accenna a diminuire: dopo il recente debutto di Mazda6, Citroen C5, Renault Laguna e, poco prima, di Ford Mondeo, è giunto finalmente il momento anche per la nuova Honda Accord di rifarsi il trucco.

La casa giapponese, infatti, ha da poco diffuso le prime immagini ufficiali della sua nuova Tourer e, anche se le foto riguardano solo dettagli della vettura, alcune differenze emergono già con molta chiarezza. Le modifiche che sono state apportate alla nuova Accord, dichiara Honda, hanno avuto il principale obiettivo di donarle un aspetto più dinamico, per distinguersi all’interno dell’affollato segmento di cui Honda Accord fa parte.
Particolare attenzione è stata data alla qualità dei materiali utilizzati, sia all’esterno che all’interno. Anche il rispetto verso l’ambiente è stato tra i principali obiettivi dei tecnici giapponesi, che hanno realizzato la nuova Accord pienamente conforme alla normativa Euro5 di prossima attuazione.

Toyota richiama oltre 15.000 pickup Tundra 2007

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Come direbbero in quel di Cambridge “e te pareva”! Infatti, cari autolettori, siamo qui a parlarvi di nuovi richiami dovuti a veicoli non funzionanti al 100%.

Come avrete intuito leggendo il titolo di questo post, questa volta tocca alla nipponica Toyota pagare dazio per errori commessi in fase di fabbricazione, per la precisione, gli esemplari che esigono una “rivisitatina” sono oltre 15.000 pickup Tundra 2007. Insomma, non sono certo pochi.

Ultimi test per la nuova Volvo XC60

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Scovata tra i ghiacci della Finlandia la novità dell’anno di casa Volvo: XC60. Un SUV tutto nuovo destinato a riscuotere un ottimo successo grazie ad una inedita linea.

Come da tradizione Volvo, la sicurezza sta al primo posto: Volvo XC60 sarà, infatti, equipaggiata anche del sistema di frenata automatica, un sistema che prevede la possibile collisione con il mezzo che precede, avvertendo il conducente e, se necessario, frenando autonomamente.
Il sistema, denominato City Safety, funziona fino ad una velocità di 30 km/h e, se la differenza relativa tra la velocità dei due veicoli è inferiore a 15 Km/h, il sistema può aiutare il conducente ad evitare completamente lo scontro. Tra i 15 e i 30 km/h l’obiettivo è invece ridurre il più possibile la velocità prima dell’impatto. La console centrale non tradisce la particolare conformazione cava tipica delle Volvo serie 50 e 60 che prevede il caratteristico vano portaoggetti.

Da un punto di vista estetico si nota una certa somiglianza con determinate linee del Gruppo Ford. Il famoso “kinetic design” che ha dato luce a tutta la famiglia Max e alla nuova Ford Mondeo Station Wagon, sembra proprio aver contagiato anche i designer di casa Volvo.
Il risultato? Una linea estremamente sportiva, esplicitata dalle decise nervature e dalla linea di cintura che sale verso il montante posteriore, riducendo così la superficie vetrata dei finestrini posteriori.

Primo scatto della nuova Lotus Eagle

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Sono passati molti anni dall’uscita di scena della Lotus Excel, e proprio in questi mesi il marchio di Hethel sta preparando una nuova 2+2 da affiancare alla nuova Europa S, oltre alle sempreverdi sorelline Elise ed Exige.

La testata britannica Car Magazine ha scovato questa novità, riportando una foto spia nella quale si intravede un nuovo modello che attualmente è stato chiamato Lotus Eagle. La nuova Lotus in versione definitiva dovrebbe essere pronta per il prossimo London Motor Show in programma nel mese di Luglio, ma la stampa di casa è già riuscita a carpire qualche informazione al presidente Mike Kimberley: “La Eagle è una Lotus molto più confortevole, che si può guidare ogni giorno. E’ la nostra risposta a coloro che hanno posseduto una Elise, ma adesso vogliono trasportare i propri bambini o le sacche da golf”.

Quasi svelata la nuova Ka

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Finalmente tutti i camuffamenti stanno per essere rimossi. Queste sono le ultime immagini rubate dei test finali per la nuova Ford Ka.
Raggiungerà i nostri autosaloni alla fine di quest’anno, ed avrà un compito arduo: sostituire la vecchia Ka che per anni ha spopolato sulle strade italiane ed europee.

Come potete vedere da questi scatti, l’automobile mantiene lo stesso design della prima serie, nella parte anteriore trova posto un musetto ormai distintivo della famiglia Ford caratterizzata da una grande griglia trapezoidale ed i fari che si avvolgono intorno ai fianchi, mentre come nel modello precedente la parte posteriore è leggermente più bombata e larga.

Sembra invece molto variato l’interno, equipaggiamenti di classe e completi di tutto, vi sarà addirittura un pacchetto high-tech comprendente bluetooth e collegamento per iPod giusto per citarne qualcuno, oltre questo notiamo che la qualità generale dei materiali è notevolmente migliorata.

Audi lancia la prestigiosa A3 Cabrio

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Buone nuove in casa Audi: arriva A3 cabriolet! Una vettura Sportiva, elegante, e ben curata in ogni particolare come da tradizione Audi.

Monta una capote classica in stoffa e ci affascina per l’eleganza armoniosa delle linee e la sportività in stile coupé. Il soft top, molto leggero si apre in soli 9 secondi tramite sistema idraulico e ha un ingombro molto ridotto quando viene ripiegato. La capote è disponibile sia in versione semiautomatica che in una versione completamente automatica facendo particolare attenzione alla ridotta rumorosità in fase di movimento.

La struttura della carrozzeria è composta da un’alta percentuale di acciai ad alta e altissima resistenza lavorati a caldo e da una serie di rinforzi che assicurano la massima rigidità e sicurezza antiurto. Nell’abitacolo l’ormai indiscutibile qualità delle finiture, il design accattivante e l’ergonomia esemplare concorrono a creare una particolare atmosfera di eleganza sportiva. Generosa nella gestione degli spazi sia per i quattro occupanti, sia per i bagagli: ribaltando gli schienali dei sedili posteriori il volume del vano bagagli aumenta da 260 a 674 litri, sia a capote aperta, che a capote chiusa.

La nuova A3 Cabriolet è disponibile con quattro motorizzazioni, due benzina e due TDI, unendo potenza ed efficienza al tempo stesso. Tutti i motori sono a iniezione diretta con sovralimentazione Turbo. La gamma di potenza va da 105 a 200 cavalli. Come optional è disponibile l’innovativo cambio a doppia frizione S tronic.

Volkswagen Golf VI serie: le prime foto!

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Ci risiamo, Volkswagen sta per sfornare la sesta serie di Golf, passano gli anni, cambiano i gusti, le mode ma questa vettura tedesca, pur non godendo della stessa attenzione di un tempo, resta sempre un’auto di punta non solo per il mercato interno ma per tutta l’Europa, fatto, questo per nulla nuovo, se poi aggiungiamo che la Golf è apprezzata anche fuori ci si rende conto dell’enorme successo che questa media tedesca continua a riscuotere.

La nuova serie della Golf, la sesta per l’appunto, non si discosta troppo da quello che è sempre stato lo stampo della berlina tedesca infatti, anche se camuffata, in queste foto si nota da subito che la Golf non stravolge i temi su cui si è sempre basata la vettura, anche in fatto di dimensioni, forse qualche cambiamento si nota su alcuni elementi che contraddistinguono la sesta serie di questa vettura.

I gruppi ottici anteriori ad esempio sono cambiati, ma ci sembra troppo poco per parlare di linee stravolgenti. Una cosa però è certa, la mano di De Silva e del suo tratto caratteristico si vede eccome.

Prime foto rubate della nuova Alfa 149

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La nuova piccola Alfa Romeo si chiamerà 149 e dovrebbe giungere sul mercato italiano verso la fine dell’anno, periodo che segnerà anche il pensionamento dell’attuale 147.
La 149 potrebbe adottare le stesse motorizzazioni della versione 147, ma non è da escludere un futuro ingresso di inediti propulsori sia a benzina che diesel. La 149 deriva dall’attuale concept car chiamata Progetto 940, una volta in commercio, la piccola della Casa del Biscione si dovrà confrontare con concorrenti altisonanti del calibro di Audi A3, Volkswagen Golf e Bmw Serie 1.

La 149 utilizzerà elementi di Fiat Bravo, anche se la meccanica dovrebbe essere diversa per la vettura Alfa, con sospensioni Mac Pherson anteriormente e Multilink posteriormente, mentre per quanto riguarda i motori, in una prima fase dovremo assistere al debutto di un 1.600 cc. di cilindrata in grado di erogare 115 cavalli di potenza ed un 1.600 JTD turbodiesel da 120 cavalli di potenza.
Successivamente dovremo assistere al debutto dei propulsori benzina, un nuovo 1.8 da 133 cavalli, un 1.9 JTS da 160 cavalli ed un 2.2 JTS da 190 cavalli, oltre ad un 3.2 V6 per la versione GTA ed infine, ritroveremo anche un diesel, di derivazione Fiat il 1.9 JTD nelle versioni da 120 e 150 cavalli di potenza.

Previsto per l’estate il debutto di Lancia Delta HPE

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Ottime notizie per gli estimatori della pluridecorata Lancia Delta: Torino ha confermato la presenza al Salone di Ginevra, che apre i battenti all’inizio di marzo, dell’erede della mitica Lancia Delta, vettura che con il suo successo ci ha accompagnato fino agli anni 90.

La nuova Delta, come “Quattroruote” ha ampiamente anticipato, non sarà tuttavia una berlina di segmento C tradizionale. Con una carrozzeria che strizza l’occhio alle “shooting break”, le coupé-station popolari negli anni sessanta e settanta, giocherà le sue carte soprattutto sugli spazi interni e sulla versatilità. Non per niente mantiene la sigla HPE, che riporta alla memoria la Beta HPE, famosa coupé col portellone uscita nel 1975.

Realizzata sulla medesima base meccanica della Fiat Bravo, con un avantreno MacPherson e un retrotreno a ruote interconnesse, la Delta HPE sarà mossa da motori a quattro cilindri tutti sovralimentati, benzina e diesel. Tra questi ultimi, una nuova unità con turbo a doppio stadio in grado di sviluppare 190 CV. I cambi saranno manuali a sei marce, automatici e gli ormai noti robotizzati sviluppati dalla Magneti Marelli.

Renault-Nissan, nuova fabbrica in Marocco

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Ed ecco che dopo avervi qualche giorno fa segnalato la nascita di nuove fabbriche Citroen in Cina, oggi vi parliamo di un fatto analogo che accadrà in Marocco.

E’ arrivata infatti, non molto inaspettata a dire il vero, la notizia che la celeberrima alleanza di case automobilistiche franco-giapponesi che risponde al nome di Renault-Nissan inizierà a costruire il prossimo febbraio una nuova fabbrica in Marocco.

Diciamo di non essere sorpresi da tale decisione in quanto Renault-Nissan ha già delle fabbriche in Sud Africa, per essere ancora più precisi a Rosslyn. Fatto che dimostra quanto i franco-nipponici scommettano parecchio su quest’altra grandiosa regione in via di sviluppo.