Un nuovo motore per Seat Altea Freetrack

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Sono passati pochi mesi dal suo debutto e Seat amplia già la gamma di Altea Freetrack con una nuova motorizzazione diesel più tranquilla rispetto al 2.0 TDI da 170 CV e al 2.0 TFSI benzina attualmente a listino.

Ponendosi come alternativa mirata a ridurre i costi d’esercizio, il Costruttore iberico propone un 2.0 TDI da 140 CV e 320 Nm abbinabile, come gli altri modelli, alla trazione anteriore o alla trazione 4WD. La potenza a disposizione, considerando i 1.568 kg di peso della vettura, permette ad Altea di offrire prestazioni di sicuro interesse: la velocità massima è di 193 km/h e per coprire lo 0-100 km/h sono sufficienti 10,1 secondi. I vantaggi sono tutti a favore del risparmio, con consumi che si attestano su 6,5 litri/100 km nel ciclo combinato (6,2 nella variante 2WD), contro i 6,8 della versione da 170 CV.

Hamilton al top, Raikkonen in fondo…

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Hamilton parte in pole, con Raikkonen giù costretto alla prima rincorsa della stagione, addirittura dalla ottava fila e dal quindicesimo posto a causa di un problema di pressione al carburante che ha fatto finire prestissimo le sue prove.

Confermando l’affidabilità di una vettura che già nel corso delle prove cronometrate di ieri aveva dimostrato la sua velocità, ottenendo il secondo tempo al termine delle due sessioni di test, Hamilton ha girato con estrema regolarità, sfruttando la sua occasione nel modo migliore e regolando la BMW di Kubica (il più veloce anche nella sessione di prove iniziale di oggi) e il compagno di scuderia Kovalainen. Solo quarto, con la prima delle due Ferrari, Felipe Massa.

Ottime prestazioni anche per Jarno Trulli, sesto con la Toyota, Nico Rosberg, settimo con la Williams che sta confermando importanti progressi; David Coulthard ottavo con una Red Bull molto aggressiva.

Raikkonen paga dunque la prima incertezza tecnica della F2008: al termine della prima fase di prove il campione del mondo improvvisamente ha rallentato adagiandosi poi sul lato della corsia del box.

Era quinto, e qualificato ma per recuperare la macchina i meccanici sono intervenuti fuori dalla pit lane e Raikkonen, come vuole il regolamento, non ha più potuto fare rientro in pista.

Male anche Alonso, solo dodicesimo: “siamo indietro e dobbiamo essere realistici. Partendo così indietro dobbiamo cercare semplicemente di andare a punti, è inutile pensare di poter arrivare a giocarci la vittoria. Ma la macchina sta facendo progressi, nel corso della seconda partenza eravamo in vantaggio e stavamo realizzando un ottimo tempo. Poi, quando ho visto il display, mi sono accorto che era stato annullato per via di una bandiera rossa uscita appena 100 metri prima che tagliassi il traguardo. Non cerco scuse, ma sicuramente siamo stati molto sfortunati”.

La sua Renault ha ancora tanti problemi: “Abbiamo delle difficoltà – riconosce il general manager Flavio Briatore – anche se non me ne aspettavo così tante, soprattutto da Alonso. E comunque in pista abbiamo dimostrato di poter fare anche molto bene; la bandiera rossa che è stata segnalata ad Alonso quando spingeva per passare al Q3 ci ha sicuramente molto penalizzato”.

Prove libere Melbourne: il duello è iniziato

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Il primo duello in pista della stagione di F.1 tra Ferrari e McLaren finisce in parità. Kimi Raikkonen, campione del Mondo in carica, è stato il più veloce nella prima sessione di prove (1’26″461) in Australia, mentre nella seconda è arrivata la zampata di Lewis Hamilton (1’26″559).

Il caldo è stato protagonista. In Australia è fine estate ma non si vede: 36 gradi l’aria, quasi 50 sull’asfalto. Per questo nella sessione del pomeriggio quasi tutti i piloti hanno dovuto fare i conti con un degrado eccessivo delle gomme, soprattutto quelle a mescola più morbida.

La Ferrari è andata molto bene al mattino, con Raikkonen primo davanti a Hamilton (a quasi mezzo secondo) e Felipe Massa. A seguire l’altra McLaren di Heikki Kovalainen.

Nel pomeriggio la situazione si è ribaltata. Raikkonen ha provato sulla sua F2008 un nuovo alettone anteriore per cercare di modificare l’assetto della monoposto, mentre Massa (terzo a 1″ da Hamilton) ha proseguito con quello utilizzato al mattino.

I ferraristi sono andati bene con le gomme a mescola più dura, mentre con quella morbida ci sono state tante difficoltà a causa dell’alta temperatura dell’asfalto.

A tre minuti dalla fine poi Hamilton, con gomme morbide nuove e probabilmente poca benzina nel serbatoio, ha piazzato il miglior tempo in 1’26″559.

Massa invece ha lavorato soprattutto per la gara, dicendosi molto soddisfatto del passo della Ferrari. A 15 minuti dalla fine della sessione poi il brasiliano è anche finito in testacoda ad alta velocità, ma è riuscito comunque a riprendere la pista e proseguire le prove.

Raikkonen invece ha chiuso sesto a 1″6 da Hamilton, poco convinto dell’assetto provato sulla sua F2008. Ma c’è tempo per sistemare le cose.

L’assenza del traction control sulle monoposto 2008 ha causato tante uscite di pista e testacoda, fortunatamente senza conseguenze.

Dalle prime prove è emerso dunque un sostanziale pareggio tra Ferrari e McLaren.

Salone di Ginevra: Lancia Delta

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Dando uno sguardo alle vetture presenti al Salone di Ginevra ci si accorge che è tornato di moda il bianco, che sta progressivamente sostituendo l’aggressivo grigio metallizzato nel colore delle auto. E in bianco ha affrontato il pubblico la novità più importante per numeri e posizione sul mercato: la Lancia Delta.

Una vettura molto attesa e non solo perchè richiama un modello-mito che è entrato nella leggenda dei rally tra gli anni ’80 e ’90.

La Lancia doveva infatti allargare la propria gamma, al momento basata fondamentalmente su Ypsilon e Musa.

Dalla metà del 2008 la Delta sarà in vendita e potrà sfidare un lungo elenco di concorrenti nel settore delle medie di alta gamma.

Tra le sue armi, certamente le dimensioni: con un passo di 270 cm e una lunghezza di 450 cm, la nuova torinese ha il vantaggio di una abilità notevole, alla quale si abbina un vano bagagli capiente e favorito dalla linea a due volumi con portellone.

Da notare che i passeggeri posteriori dispongono di vere e proprie “poltrone“, scorrevoli e con schienale reclinabile.

Ma un’autentica Lancia deve essere essenzialmente elegante, ed ecco dunque all’esterno il contrasto cromatico tra il tetto, la carrozzeria e le modanature cromate che regalano slancio all’insieme.

Hummer 2008 H2 e H2 SUT a Ginevra

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Gli Hummer 2008 H2 e H2 SUT presenti al Salone di Ginevra spiccano per gli interni più raffinati e completamente ridisegnati che uniscono il lusso alla storica robustezza di casa Hummer; dotazioni di sicurezza rivisitate e un motore più potente abbinato ad un nuovo cambio a 6 rapporti. Il nuovo abbinamento del propulsore offre un’efficienza migliore rispetto ai precedenti modelli presentati.

Il cuore dell’H2 2008 è un nuovo motore V8 da 6,2 litri con sistema di distribuzione a fasatura variabile per ottimizzare prestazioni e consumi di carburante. La sua potenza di 398 CV (293 kW) segna un incremento di circa il 20 percento rispetto al precedente motore per una coppia di 574 Nm. Il motore è interamente realizzato in alluminio, contribuendo così a ridurre notevolmente il peso complessivo del veicolo.

Anche le prestazioni fuoristradistiche beneficiano notevolmente del nuovo propulsore. La funzione di selezione manuale degli innesti del cambio 6L80 garantisce un maggiore controllo durante la guida in salita e in discesa, inoltre prevede l’azionamento automatico del freno su strade con maggiore pendenza.

Ferrari, si poteva fare meglio

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Al box Ferrari non c’è preoccupazione ma il pensiero generale è che le cose potevano andare meglio. Felipe Massa e Kimi Raikkonen, infatti, sono stati veloci nella prima sessione di libere a Melbourne, ma nel pomeriggio, anche a causa del gran caldo, hanno avuto parecchie difficoltà con l’assetto delle monoposto. Raikkonen al mattino era stato il più veloce, mentre nel pomeriggio non è andato oltre il sesto tempo.

Non sono molto soddisfatto di come sono andate queste prove” – ha detto il finlandese – “stamattina avevamo trovato delle buone regolazioni della macchina mentre nel pomeriggio abbiamo fatto fatica e i tempi ne sono una conferma. Abbiamo avuto qualche problema. Dobbiamo capire cosa è successo, sistemare le cose e assicurarci che la macchina sia a posto per domani. Le gomme? Posso dire poco”.

Faremo delle modifiche all’assetto per domani e vedremo come reagirà la macchina. Dobbiamo analizzare attentamente i dati per capire come migliorare. Abbiamo visto che, se riusciamo a trovare il giusto assetto, c’è il potenziale per essere competitivi”.

Il campione in carica non è preoccupato del miglior tempo ottenuto da Hamilton nella seconda sessione: “McLaren più veloce? Non lo so, non mi interessa oggi. Dobbiamo pensare a migliorare l’assetto”.

Più tranquillo invece Felipe Massa. Il brasiliano ha chiuso la seconda sessione con il terzo tempo e un brivido per un testacoda ad alta velocità, senza comunque conseguenze.

Salone di Ginevra: Citroen C5

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Alla Citroen si sono posti un obiettivo ambizioso, quello di battagliare, a colpi di vendite, con le ultimissime berline e wagon “evolute”, la cosiddetta Business Class, giocando anche sulle doti dinamiche.

Il risultato è la Citroen C5, modello che racchiude tutta la tecnologia e le conoscenze della Casa Francese e che è stato presentato al Salone di Ginevra.

Le carte in regola per competere con Bmw e Vw in questo settore la Citroen le ha tutte, nello stile come nei contenuti, comuni alla berlina e alla wagon.

La nuova Citroen C5 ha misure simili a quelle di sempre: la 4 porte è più lunga di 3 cm e più larga di 8, mentre la station risulta più corta (di 1 cm) dell’attuale.

Ma l’abitabilità non deluderà così come non mancherà la tecnologia, a cominciare dalle sospensioni “Hydractive 3 Plus” (fornite solo su richiesta), in grado di assicurare un assorbimento eccellente e mantenere la vettura perfettamente piatta in curva.

La vera sorpresa comunque è l’assetto tradizionale sulla versione base

Riguardo la parte elettronica, troviamo il sistema che, mentre effettuate un parcheggio, calcola lo spazio utile e vi dice se “ci state” oppure no. Inoltre non manca il dispositivo che avvisa del superamento involontario di carreggiata.

Sotto il cofano poi, un’ampia scelta di motori. Per quanto riguarda i diesel, saranno disponibili quattro HDi (1.6 da 109 CV, 2.0 da 138Cv, 2.2 da 173 CV e un 2.7 V6 da 208), mentre per quanto riguarda i motori a benzina si può scegliere tra tre possibilità: un 1.8 da 127Cv, un 2.0 da 143 e un potente 3.0 V6 da 215.

Massa punta al titolo

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Appoggiato alla parete retrostante il box della Scuderia Ferrari Marlboro, Felipe Massa ha parlato con i giornalisti riguardo le sue previsioni per la stagione 2008, nel giorno precedente la prima sessione di prove libere del Gran Premio d’Australia.

Alla richiesta di paragonare la sua attuale situazione con quella di due mesi fa, il pilota brasiliano ha dato una risposta chiara:

Nulla è cambiato rispetto allo scorso anno, per il fatto che questa è la prima gara e tutti quanti partiamo da zero, e la nostra squadra ha lo stesso approccio che aveva l’anno scorso. Questo significa che siamo orientati a finire le gare con il più alto punteggio possibile e a vincere. Questo week-end, sarà interessante vedere chi è davvero più forte dopo la sessione di test invernali. Ovviamente, come sempre, proveremo a vincere”.

Massa non crede che il fatto che la Scuderia abbia conquistato il Campionato del Mondo abbia avuto alcun effetto sul suo approccio nei confronti di questa stagione.

“La Ferrari è sempre sotto i riflettori, e a prescindere dal fatto che siamo campioni o meno, andiamo sempre in pista con soltanto un obiettivo in testa, quello di vincere la gara” – ha affermato. “In alcuni campi abbiamo fatto dei miglioramenti se paragonati all’inverno dell’anno scorso, quando avevamo avuto molti problemi tecnici che si erano ripetuti anche nel corso della stagione stessa. Questo inverno ci sono stati davvero pochi problemi di questo tipo, il che è positivo”.

“Spero che partiremo da qui domenica dopo aver raggiunto il nostro obiettivo. Dove sono ora le Ferrari? In garage, in attesa della luce verde delle prove libere di domani!”.

Nascerà una nuova Prisma?

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Lancia Prisma rinasce e anche se la prima versione non ha avuto il successo sperato, i progettisti Lancia vogliono riprovarci, creando un’auto sulla scia della nuova Delta presentata in veste ufficiale in questi giorni al Salone Internazionale di Ginevra.

I vertici Lancia punterebbero sulla nuova Prisma per proporre al cliente una berlina di lusso da affiancare alla Delta, ma saranno due auto diverse, la prima molto elegante e confortevole dalle forme tranquille e morbide, mentre la seconda, come abbiamo detto in precedenza, tende ad essere un’auto sportiveggiante e dinamica.

Alonso: “possiamo vincere!”

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Fernando Alonso è convinto di poter tornare grande: “Prima o poi vinceremo”. Lo spagnolo, tornato alla Renault dopo un anno complicato alla McLaren, è sicuro che la monoposto francese progredirà presto e lo metterà in condizione di vincere gare e contrastare Ferrari e McLaren.

“Sono fiducioso, la Renault quanto prima sarà lì davanti a vincere. Spero che succederà presto” – ha detto Alonso nella conferenza antecedente al GP di Melbourne.

“Adesso non sappiamo esattamente a che livello siamo. I test invernali sono stati un pò confusi, su alcune piste andavamo forte, su altre meno. Vedremo qui quale sarà la verità”.

La Renault arriva da un 2007 molto deludente. “Forse la squadra ha perso un po’ di fiducia” – ha ribadito Alonso.

“Ovviamente dopo aver vinto due mondiali di fila credevano molto di più in se stessi. Ma ora sanno che possono fare un buon lavoro. Non devono dimostrare niente a nessuno. Dobbiamo solo lavorare per tornare di nuovo in una buona posizione”.

“Sicuramente tornare alla Renault per me è una grande sfida, così come per loro. Avranno motivazioni extra per ripetere i successi che abbiamo ottenuto in passato. Abbiamo parecchio lavoro da fare”.

Briatore critico su Hamilton

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Domenica scatta la nuova stagione di F1 con la Ferrari del campione del mondo in carica, Raikkonen, decisamente favorita. Più indietro, l’altro ferrarista, Massa, Fernando Alonso (Renault) e Lewis Hamilton (McLaren).

Proprio il giovane pilota anglo-caraibico, che nella passata stagione sfiorò il titolo al suo esordio in F1, ha tutte le carte in regola per diventare uno dei più forti piloti di tutti i tempi anche se ha ancora molto da imparare e soprattutto deve cercare di limare il suo carattere che a volte lo porta a essere troppo egoista.

Questa, almeno, l’opinione di Flavio Briatore, numero uno della Renault, che in un confronto con Fernando Alonso continua a preferire il pilota spagnolo.

“Lo scorso anno Hamilton ha avuto buone possibilità per imparare perché correva con un pilota come Fernando” – le parole di Briatore – “Quando sei un debuttante devi afferrare tutte le occasioni per imparare, ma soprattutto lavorare per la squadra. Ogni team significa almeno mille persone che lavorano per mettere in griglia due vetture. Nessuno deve scordarlo”.

Salone di Ginevra: Fiat Fiorino

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Multispazio formato città: dopo la riuscita avventura targata Doblò, la Casa torinese (insieme a Peugeot e Citroen) si lancia in un altro progetto, con la più piccola Fiorino, presentata in questi giorni al famoso Salone di Ginevra.

Nulla di simile al vecchio mezzo commerciale ovviamente: la nuova Fiat Fiorino presenta una scocca inedita, contenuti moderni e il giusto comfort,oltre a un “packaging” esterno attuale e fresco (anche in variante simile SUV).

Il tutto per una lunghezza di 3,96 metri, cioè 7 cm meno di una Grande Punto.

Con abitabilità senza paragoni però: sempre cinque posti, ma ricavati in un volume squadrato, regolare, che lascia spazio ad un bagagliaio da 330 a 650 litri con sedili in configurazione standard, fino a 2.800 in due a bordo.

Due i motori inizialmente previsto, l’ 1,4 benzina da 73Cv ed il 1.3 Multijet 75Cv disponibile anche con cambio robotizzato a 6 marce, mentre è interessante la notizia di una futura versione elettrica in collaborazione con l’italiana Microvett.

Ginevra: Hyundai rinnova la sua Matrix

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Parliamo ancora del Salone Internazionale di Ginevra con il Marchio Hyundai che rispolvera la sua Matrix dopo un opportuno lifting, il risultato? “Matrix MY 2009”. Il facelift di questa vettura e la rivisitazione dei suoi interni donano un tocco di giovinezza ad uno dei cavalli di battaglia in casa Hyundai. Disegnata da Pininfarina, la precedente versione, con i suoi ampi finestrini laterali e le dimensioni esterne compatte, si é collocata in brevissimo tempo tra le vetture preferite dalle famiglie giovani e dinamiche di tutta Europa.

I cambiamenti nel design cominciano con un nuovo paraurti, le prese d’aria e i fari antinebbia incorporati. Ridisegnata anche la mascherina anteriore. Il gruppo ottico è stato allargato e adeguatamente integrato nella carrozzeria, generando una linea morbida ma dall’aspetto innovativo. Il cofano e gli specchietti retrovisori esterni sono stati ridisegnati con un profilo più morbido e sportivo. Tutto ciò viene ulteriormente evidenziato dai nuovi copriruota sportivi.

La parte posteriore é stata ritoccata lievemente, ma quanto basta per dare alla vettura una linea leggermente più sportiva. Per quanto riguarda i colori, la disponibilità passa da quattro a nove tonalità. I nuovi colori sono Bronze Gray, Velvet Red, Continental Silver, Indigo Blue ed Extreme Blue. Gli originali Nobel White, Ebony Black, Gold Beige e Celadon Blue rimangono comunque disponibili.

Sono di serie i sedili posteriori 40/60, scorrevoli e pieghevoli, climatizzatore manuale, la pratica console centrale e i finestrini elettrici. E’ stata mantenuta anche la competitiva capacità di carico, da 350 litri con i sedili alzati e fino ad un massimo di 1.284 litri a pieno carico con i sedili posteriori reclinati.

F1, si riaccendono i motori

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Abbiamo ancora ben impressa in mente la festa rossa per il doppio Mondiale conquistato nell’emozionante 2007. La Formula Uno che riparte il prossimo 16 marzo in Australia ci aveva lasciato così l’anno scorso, con la gara più emozionante degli ultimi anni che in Brasile aveva consegnato un insperato titolo iridato a Kimi Raikkonen.

Il finlandese aveva ribaltato tutti i pronostici, l`impresa del Cavallino Rampante si era materializzata con un perfetto incastro di circostanze, tra le lotte intestine dei rivali della McLaren-Mercedes, il debuttante Hamilton e Fernando Alonso.

Un inverno di test con duelli tutt’altro che cruenti, in pista e fuori, ha contribuito a rasserenare il cielo sopra il Mondiale e a smaltire i tanti veleni accumulati l’anno precedente.

È cambiato tutto: la Ferrari di Raikkonen ha il numero 1 sul muso, Lewis Hamilton non è più un debuttante, e al suo fianco non c’è più l’odiato Alonso, ma il più mansueto (almeno sulla carta) Heikki Kovalainen. Il “figliol prodigo” Fernando è tornato in casa Briatore, alla Renault che lo vide iridato nel 2005 e 2006.

Saranno loro, insieme a Felipe Massa con la Ferrari numero 2, a giocarsi il titolo anche in questo 2008 che presenta la novità della minore incidenza dell’elettronica sulla guida, con l’abolizione del controllo di trazione sulle vetture e l’adozione della centralina standard imposta dalla Federazione sul modello di quella della McLaren (un buono spunto di polemica per il primo che ne avesse voglia).

Le uscite invernali delle nuove monoposto hanno evidenziato un sostanziale equilibrio nei valori in campo rispetto alla passata stagione, con la Ferrari F2008 e la McLaren-Mercedes MP4/23 a fare la parte del leone.

La Rossa ha avuto più problemi di affidabilità ma ha saputo mostrarsi velocissima in alcune occasioni, così come le “frecce d`argento” che nel frattempo hanno dovuto tenere a bada le voci di un imminente addio del boss, Ron Dennis.