Toyota Aygo Crazy

crazy67557aygo6.jpg

In occasione del British International Motor show di Londra la Toyota ha pensato di portare una versione unica e speciale dell’Aygo, ovvero si è presentata al salone con un esemplare del tutto sportivo.

Il nome della macchina è Toyota Aygo Crazy, una macchina prettamente aggressiva, fatta apposta per essere venduta in Inghilterra, terra dove le macchine sportive sono molto apprezzate.

La Aygo Crazy è una vettura nata dalla versione standard, unica e particolare dispone di un motore 1,8 turbo da 200 cavalli. La sua vera originalità è data dall’assenza di qualsiasi componente elettronico e quindi non saranno presenti ne ABS e soprattutto nessun servosterzo. Questa vettura è nata per esortare uno stile di guida puro, divertente per coloro che amano la vera guida, nuda come se si stesse portando un normale go-kart.

Coulthard riflette sul passato e sul futuro

david34343pas33fut.jpg

Il 37enne pilota della Red Bull è in prossimità di abbandonare per sempre il suo ruolo nel team dopo la fine di questa stagione.

Coulthard ha vissuto nella sua carriera ben 15 stagioni nelle quali ha anche ottenuto ottimi risultati con la McLaren. Lo scozzese ricorda ancora il suo primo debutto nel 1994 con il team anglo-tedesco, quando venne chiamato a sostituire il grandissimo campione del mondo Ayrton Senna che muori proprio in quell’anno nel tragico GP di Imola.

BMW Gina: ecco come saranno le macchine del futuro

gina7575b4m3w.jpg

Il gruppo BMW design ha lanciato in questi giorni le novità che verranno apportate nelle future macchine, novità che serviranno oltre ad un incredibile innovazione sul campo del design, un minor consumo delle risorse energetiche grazie all’utilizzo di nuovi materiale e nuove tecnologie.

La chiave di sviluppo della nuova tecnologia sta nel fatto che il mercato chiede delle macchine che si adattino ai nostri gusti ed ai nostri stati d’animo, cioè a delle macchine che possano cambiare la loro forma.

BMW davanti a questa richiesta viene incontro presentando il progetto GINA, una macchina completamente ridisegnata dal capo designer Chris Bangle che è rivestita a differenza dalle altre vetture, da un tessuto flessibile che ha la capacita di adattarsi a diverse condizioni, grazie appunto al suo materiale elastico che permetterà di mutare la composizione della vettura.

Alti e Bassi della nuova Formula Uno

alti868686bass.jpg

Tantissimi sono i cambiamenti di questa nuova generazione che accompagna le gare automobilistiche di Formula Uno. L’evoluzione riguarda molti aspetti dello sport.

In questi giorni si parla di un futuro distacco della F1 dalla FIA per via dello scandalo Mosley che ha sconvolto il mondo intero. Ecclestone infatti pare sia interessato a prendere le giuste precauzioni per far si che la figura del suo sport non si rovini a causa del comportamento del presidente della federazione.

F1: Spettacolo a Montreal

montre969696.jpg

Colpi di scena, imprevisti e chi più ne ha più ne metta. Non esistono vere e proprie parole per descrivere ciò che è successo in Canada durante il GP di F1, ma di sicuro è certo che i 20 piloti che si sono esibiti hanno regalato al pubblico un’emozionante spettacolo che molti si ricorderanno.

La fortuna ha premiato i più astuti e graziato coloro che non hanno saputo interpretare la gara nel migliore dei modi. Ciò che però segnerà questo gran premio è il fatto che per la prima volta nella storia della Formula Uno alla fine è stato suonato l’inno polacco grazie alla prima vittoria del pilota BMW Robert Kubica.

Doppietta storica BMW

Molti aspettavano la prima vittoria della scuderia tedesca, ma mai nessuno nemmeno i dirigenti potevano

Intervista alla stella del momento: Mark Webber

webber78787stel666.jpg

In questi giorni il pilota della Red Bull è impegnato con i test per la preparazione della gara che verrà disputata come sempre sul tracciato di Montreal. Oltre ai test Webber è stato impegnato in una intervista speciale nella quale sono state rivoltegli le migliori congratulazioni per l’ottima stagione che sta percorrendo con la sua monoposto.

Stando in tema del prossimo GP del Canada, la prima domanda chiesta al pilota è stato se in questo circuito egli avrà la possibilità di salire sul podio. Mark ha risposto dicendo che anche in questo tracciato possono accadere degli imprevisti come sono successi a Monaco e dunque crede fortemente in un ottimo risultato, che potrebbe concretizzarsi solo con una strategia puntata sulla costanza e sull’assenza di errori.