Alla vigilia del termine dell’anno e dell’inizio di un nuovo periodo, almeno cronologico, con sulle spalle il peso di una crisi mondiale assai importante per il mondo automobilistico (per qualche costruttore leggera, per qualche fabbricante ancora attanagliante), nascono le prime indiscrezioni sulla piega che prenderanno le strade venture delle case automobilistiche mondiali. E tra ibride, elettriche, ecologia e mobilità alternativa, computando anche il fatto che a Natale siamo tutti più buoni, l’azienda di Monaco, BMW, immagina una scenografia popolata da quindici nuovi modelli entro quattro anni, cioè da qui al 2015. A dirlo, una fonte interna al costruttore dell’Elica di Monaco.
Curiosità
AMG, l’Amministratore Delegato illustra lo sviluppo del marchio sportivo
Monsieur AMG, il neo-eletto Chief Executive Officier della divisione sportiva del costruttore di Stoccarda, Mercedes, cioè Ola Kallenius, che sostituisce il precedente managing director dallo scorso luglio, Volker Mornhinweg, si è lanciato in alcune chiacchiere in merito allo sviluppo futuro del comparto sportivo tedesco, in vista della presentazione ufficiale della nuova Mercedes CLS 63 AMG, al Salone di Los Angeles 2010, e in occasione del solenne annuncio dell’accordo stretto tra AMG e Ducati, figlio proprio dello stesso manager.
Infiniti, ancora poco chiaro il futuro di IPL (Infiniti Performance Line)
Con una crisi alle spalle ed un’economia che ancora completamente non assicura meccanismi positivi, è normale che i costruttori automobilistici stiano facendo passi molto calibrati nello sviluppo e nell’investimento. Un esempio calzante, che oggi vi raccontiamo, è quello di Infiniti, il brand motoristico nobile di Nissan, nato nel 1989, che da poco ha deciso di porsi come un’alternativa valida ai Premium tedeschi. La titubanza della casa automobilistica orientale nasce dal fatto da pochi mesi essa si è dotata di una particolare frangia sportiva di veicoli (per ora soltanto due: Infiniti G Coupé e Infiniti G Cabrio), indicati con la sigla IPL (acronimo che racchiude la dicitura Infiniti Performance Line), in chiara emulazione di quanto fatto da Audi, con la famiglia Renn Sport, da BMW, con la divisione M, e da Mercedes, con il comparto AMG. Cioè?
Volvo e Geely in disaccordo sullo sviluppo della gamma svedese
Aspetta aspetta: quanti mesi sono passati da quando Volvo è finita in mano cinese? Solo qualcuno? Non più di un anno? Si, credo proprio abbiate ragione: non è trascorso poi molto tempo, prima che nascessero alcuni attriti tra il management del costruttore nordeuropeo e l’attuale proprietario, Zhejiang Geely Holding Group Co., rappresentato principalmente dalla figura del suo Presidente, Li Shufu, in merito allo sviluppo del brand svedese. Cioè?
Mercedes comprerà Ducati?
Lo scenario che si erge, di fronte a noi, è proprio questo: la divisione sportiva di Mercedes, cioè AMG, potrebbe aver progettato di acquisire la casa motociclistica di Borgo Panigale, Ducati, che attualmente è di proprietà del fondo di investimento della famiglia Bonomi, l’Investindustrial Holdings. La possibilità di una simile scenografia, cioè della rivoluzione dell’assetto attuale e l’entrata in campo dei tedeschi, nasce dal recente accordo stretto tra AMG e Ducati, ufficializzato durante la settimana: i due marchi avrebbero preso impegni l’uno verso l’altro per alcune attività di marketing e di sviluppo pubblicitario. Cioè?
Porsche e Bentley potrebbero condividere una piattaforma
Fai parte del Gruppo Volkswagen? Sei stato comperato da Wolfsburg? Appartieni ad un programma di sviluppo internazionale? Allora devi attenerti alla filosofia del quartier generale: cioè? Spalmare su molte teste (più sono, meglio è) gli investimenti, al fine di fare economia di scala e di avere profitti nel più breve tempo possibile. Risponde proprio a questa logica commerciale la possibilità che il costruttore di Zuffenhausen, Porsche, e quello di Crewe, Bentley, possano fondere i propri sforzi, mettendo a punto soluzioni comuni ad entrambi. A dirlo? Questa volta non è la solita fonte ignota e chiacchierona, ma lo stesso Amministratore Delegato di Porsche, Matthias Muller, nel corso di un’intervista: se non lo sa lui…
Williams sul filo del rasoio chiamato Qatar
Volvo XC60, Pedestrian Detection e nuovo sistema di infotainment per il SUV
Dal termine del mese di novembre, il SUV Volvo XC60 viene equipaggiato con il dispositivo di sicurezza denominato Pedestrian Detection – introdotto con le nuove Volvo S60 e Volvo V60 nella gamma del costruttore svedese -, che aiuta a rilevare la presenza di pedoni e che interviene con una completa frenata automatica nel caso ve ne sia la necessità. Inoltre, anche per XC60 viene reso disponibile un nuovo sistema multimediale, presentato per la prima volta su Volvo S60 e V60 come nel caso precedente, che permette di visualizzare tutte le informazioni relative al crossover all’interno di uno schermo da 5 o 7 pollici a colori, disposto sulla zona superiore della plancia dell’autoveicolo.
Smart 454 Knitted, una concept progettata al futuro e lavorata a maglia….
Si chiama Smart 454 knitted al momento è soltanto un progetto che è stato proposto
Land Rover, un nuovo SUV compatto dopo Range Rover Evoque
Di fronte ad un mercato che si stravolge come un calzino in pochissimo tempo, di fronte a gamme che cambiano dall’oggi al domani, di fronte all’aggiornamento sempre più pressante, richiesto più dalla concorrenza che dal mercato stesso, anche Land Rover, un costruttore che ha fatto della sua linea statica e fedele alla tradizione un cavallo di battaglia, ha deciso di cedere alle pressioni di un meccanismo di rivoluzione che non gli appartiene. Cioè? Beh, la casa automobilistica britannica, oggi di proprietà di Tata Motors, avrebbe messo in programma la possibilità di dare vita ad un SUV di più piccola taglia rispetto a Range Rover Evoque, anche come fascia di prezzo.
Gruppo Volkswagen, vendite in rialzo e la crisi se ne va
Il Gruppo Volkswagen dorme sonni tranquilli: è il risultato di uno strepitoso anno, ancora da concludere, sino ad oggi chiuso con il segno positivo. Il coacervo di brand che fa capo al quartier generale di Wolfsburg è riuscito a superare il trend di crescita del mercato di quasi tre volte: se l’economia automobilistica si muove, cioè, a passi lenti, calibrati, ancora piuttosto titubanti, facendo segnare un incremento del 4,5% rispetto all’anno passato, il Gruppo Volkswagen chiude i primi dieci mesi con una crescita del 12,4% rispetto allo stesso periodo del 2009.
Aston Martin Cygnet, l’utilitaria di lusso in posa da Harrods
Un periodo prolifico questo, per Aston Martin: la casa automobilistica di Gaydon, in Gran Bretagna, ha annunciato di aver creato un nuovo allestimento per la berlina di lusso della gamma, Rapide, denominato Luxe, in onore del fasto con cui sono state scelte la dotazione e la lunga lista di optional offerti all’acquirente. E oggi? Il nobile fabbricante britannico ha trasportato un esemplare di Aston Martin Cygnet dietro la superficie verticale delle luminose vetrine dei magazzini Harrods, da poco passate di mano alla famiglia reale del Qatar, per una breve campagna pubblicitaria, che durerà sino al giorno 11 dicembre.
Jaguar XF, la prossima generazione arriverà nel 2015
La berlina Jaguar XF, tre volumi di segmento E, ha segnato la prima tappa del cammino di rilancio del marchio del Growler a livello europeo, prima, e mondiale, poi. Oggi, il brand automobilistico britannico è di proprietà di Tata Motors, che fa parte del colosso indiano Tata Group, una delle più importanti holding del Paese. A breve, la casa costruttrice commercializzerà il restyling di XF, già impegnato nella fase di prove su strada, come rito di ogni aggiornamento estetico. Tuttavia, non c’è tempo alcuno da perdere e le menti del marchio sono già al lavoro sulla nuova generazione, la seconda, della berlina che ha sostituito Jaguar S-Type e che ha inaugurato il nuovo capitolo estetico della maison Jaguar.
Lamborghini, il nuovo motore V12 – foto ufficiali
Torniamo a parlare di Lamborghini, la casa automobilistica di Sant’Agata Bolognese, e dello sviluppo di una nuova supercar, che sappiamo da poche ore verrà denominata Aventador LP 700-4 e che sappiamo non vedremo prima del marzo dell’anno venturo. La chiamiamo in causa per la seconda volta oggi dal momento che il fabbricante del Gruppo Volkswagen ha diffuso le prime immagini ufficiali del motore che verrà installato in posizione posteriore e con albero longitudinale rispetto alla direzione del veicolo, prima che Lamborghini Aventador (quella che chiamavamo Lamborghini Jota) sia mostrata al Salone di Ginevra 2011.