Cercasi pilota indiano per Formula 1


La Formula 1 non è uno sport accessibile a tutti, possibilmente in qualche parte nel mondo esistono uomini con capacità di guida migliori di Vettel, Schumacher o del mitico Senna, uomini che però non possiedono gli strumenti e finanziamenti per potersi permettere quest’avventura.

Negli ultimi anni abbiamo assistito a diversi programmi delle squadre stesse per giovani piloti. Conosciamo quello della Red Bull, la McLaren ne possiede uno e quello della Ferrari diretto da Luca Baldisserri è forse il più recente.

Adesso la Force India spinta dall’imminente ingresso del Gran Premio di casa che si terrà quest’anno ad ottobre ha ufficialmente lanciato il suo programma che ha per scopo quello di individuare giovani talenti da immettere nel mondo dell’automobilismo per poi raggiungere il vertice e quindi la Formula 1.

Uno su un Miliardo” questo è il nome del programma interamente finanziato da Exxon Mobil. 7 incontri di Karting selezioneranno 100 giovani dall’età compresa tra i 14-17 anni, dopodiché si terrà la finalissima tra 10 piloti a Silverstone. Il vincitore sarà presentato ad ottobre contemporaneamente alla presentazione del Gran Premio indiano.

Il vincitore avrà un contratto sportivo triennale, il 2012 sarà interamente finanziato e trascorso presso una serie Motorsport competitiva nel Regno Unito. Al secondo classificato spetterà un premio simile ma da trascorrere in India. L’intero programma di ricerca si ripeterà ogni 2 anni.

Force India F1 Team Academy si assume l’onere di questo programma educativo incaricandosi di formare qualche giovane pilota di nazionalità indiana proprio per accompagnare le esigenze della nazione.

F1 Turchia, aggiornamenti e strategie dei team


La Formula 1 si avvicina sempre di più all’Europa e come ogni anno dopo le prime gare, le squadre introducono i primi pacchetti consistenti che permettono di mischiare le carte in tavola. Il team boss della Renault Eric Boullier ha spiegato che la F1 è sempre in costante aggiornamento, infatti nelle precedenti gare sono state inserite delle modifiche, ma in previsione del Gran Premio della Turchia sveliamo quelle che sono le varie strategie delle squadre.

Ferrari. Negl’alti livelli chi si ferma è perduto e dalla squadra italiana ci si aspetta una risposta dopo la pausa di 3 settimane. L’inizio deludente deve ritrovare immediatamente un riscatto e sicuramente a Maranello gli ingegneri non se ne saranno rimasti con le mani in mano.

Mercedes. Michael Schumacher nonostante una scarsa prestazione in Cina è soddisfatto del livello della macchina grazie alla prestazione di Nico Rosberg. Adesso la macchina ha un buon potenziale per raggiungere il podio e come ha riferito Ross Brawn ad Istanbul ci sarà un pacchetto di aggiornamenti.

Renault. Il team di Estone è alla ricerca del grande salto. Il direttore tecnico James Allison ha spiegato che le condizioni della Turchia sono molto simili a quelle di Cina e Malaysia, gare dove la R31 si è comportata bene sia in qualifica che soprattutto in gara. Gli aggiornamenti per la Renault riguarderanno: un nuovo alettone anteriore, modifiche al naso, aggiornamenti per la zona presa d’aria ed alcune modifiche al piano.

Teixeira, futuro in F1 con le spalle coperte


Ennesimo pilota pagante che si appresta ad entrare nel mondo della Formula 1. Dopo Petrov, Maldonato e il meritevole Perez adesso anche Ricardo Teixeira, portoghese con doppia nazionalità angolana, già pilota di riserva del Team Lotus, nonché pilota in Formula 2 vede il sogno di raggiungere la Formula 1 sempre più vicino.

Teixeira è stato impegnato col team di F1 mercoledì presso l’aeroporto di Duxford nel Cambridgeshire, in un evento che confermava l’acquisto del marchio Caterham. Il pilota entusiasta di ritornare a guidare la macchina di Kovalainen e Trulli ha riferito di essere impegnato per via della ricerca di un sedile da titolare.

A quanto pare il pilota non è tanto lontano dal realizzare il suo sogno, in quanto nell’Angola, il suo paese d’origine è presente la Sonangol, la società che gestisce risorse di idrocarburi. Gestione petrolifera, distribuzione carburante, produzione olio, queste sono tutte le attività che rendono ricchissima questa azienda che in gran parte è di proprietà del governo. E non solo, infatti l’azienda oltre a rappresentare più della metà del PIL dell’Angola è un fornitore importantissimo della Cina, possiede attività pure nelle telecomunicazioni, nel settore aereo e bancario.

Angola è oggi tra i paesi maggiori in via di sviluppo in Africa e Sonangol ha tutte le carte in regola per subentrare nel mondo dei motori. Già un suo precedente interesse si è visto quando nel 2009 ha sponsorizzato il team di calcio nella Formula Superleague, mentre attualmente è lo sponsor ufficiale che accompagna proprio il pilota Teixeira.