Niente KERS per Toyota e Red Bull

2009-04-29_red081825

Tra gli argomenti più discussi in questa stagione, il KERS rimane tra quelli sempre più controversi. Attualmente la Formula Uno si trova in una situazione molto confusa, perché in previsione della prossima stagione, dove sarà obbligatorio l’utilizzo del sistema di recupero, alcuni team quest’anno stentano a sviluppare il tanto discusso componente per questioni di credibilità, costi ed efficienza.

Attualmente come ha sottolineato il presidente della Ferrari, il campionato di F1 è suddiviso in altrettanti sub campionati, dove vi trovano le macchine con il KERS, quelle senza e quelle che hanno saputo interpretare il regolamento a modo loro. Adesso pare che alcuni team non abbiamo intenzione di utilizzare il KERS per tutto il 2009, mentre alcune squadre come Ferrari sono costrette a non farne a meno, per via del fatto che la F60 è interamente costruita attorno a quest’ultimo sistema.


Toyota e Red Bull hanno constatato dalle ultime gare, che in tema di performance non è necessario utilizzare il KERS. La Toyota ne farà a meno in futuro, mentre la Red Bull nonostante non lo utilizzerà, non abbandonerà gli sviluppi. Analogo discorso per Williams, che vanta di un sistema di recupero d’energia del tutto originale, basato interamente attorno ad un volano.

Brawn, Toro Rosso e Force India aspettano il KERS dai loro rispettivi team principali, ovvero Ferrari e Mercedes. La McLaren pare che attualmente vanti del miglior sistema di recupero d’energia, mentre la Renault di Flavio Briatore ha ammesso che dopo due o tre gare il progetto potrebbe essere abbandonato, perlopiù l’uomo intende indirizza la FOTA a farsì che quest’ultima costringa Mosley ad abolire il componente per il 2010.

La BMW-Sauber, che tanto ha spinto, ma poco ha concluso, ritiene che i progetti sul KERS non debbano essere accantonati ed in più il team ritiene che presto i duri lavori effettuati durante l’anno porteranno la squadra a raccogliere tantissime soddisfazioni.

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