Urgono rinforzi assolutamente e pure alla svelta, i dati delle vendite di Luglio è spaventoso, c’è stato un calo evidente del –26% delle immatricolazioni, ed ora l’associazione dei concessionari delle auto sta di nuovo implorando il governo di rimettere gli incentivi, altrimenti saranno migliaia i posti di lavoro in meno. Il monito lo lancia il presidente Filippo Pavan Bernacchi. “Il mercato a privati, non inquinabile da autoimmatricolazioni, vede una flessione del 30%”. Questo dato si avvicina molto alla realtà perché sembra che i principali costruttori abbiamo finalmente tolto il piede dalle kilometri zero”. Il problema è che negli Usa è stata istituita la legge sulla rottamazione che ha salvato almeno 100 mila posti di lavoro, mentre in Italia questo non avviene. Il presidente chiede aiuto al Governo:”ci serve il rinnovamento dei bonus pluriennali per svecchiare il parco auto e incentivare le vetture a basso impatto ambientale; in primis quelle alimentate a Gpl e a Metano”.
2 commenti su “Auto, crollo delle immatricolazioni del 26% a Luglio, per evitare il collasso bisogna rimettere gli incentivi”